Dal 29 settembre al 13 ottobre Zigzag Music organizza a Capalbio la rassegna “What a Wonderful Jazz. Tre conversazioni sul jazz con Stefano Zenni": tre incontri coinvolgenti concepiti come veri e propri viaggi nel mondo del jazz, guidati dal musicologo Stefano Zenni. Abbiamo incontrato Andrea Zagami, ideatore e direttore di Zigzag Music e di Capalbio Libri.

Il jazz a Capalbio: come nasce l'idea?

E’ un progetto che parte da lontano: Capalbio Libri è nata proprio con l’intento di mettere insieme musica e parole, scrittori e musicisti. E per 5 anni ci siamo riusciti. Sul palco rosso di piazza Magenta abbiamo ospitato una cantante jazz straordinaria come Roberta Garbarini, musicisti come Enrico Rava, Giulia Tagliavia, la cantante Silvia Manco, Marco Guidolotti, Marco Loddo, Elena Somarè, Giorgio Cùscito, Awa Ly, Luca Aquino, Filomena Campus e tanti altri. Abbiamo poi scelto di dedicare lo spazio interamente alla letteratura, regalando e regalandoci incursioni musicali che si sono rivelate molto gradite dal pubblico. Una memorabile fu quella dell’Orchestra Operaia nell’agosto del 2014 con la direzione di Massimo Nunzi, che per lungo tempo è stato il riferimento musicale di Capalbio Libri.

In che modo i prossimi eventi musicali si legano al vostro format di successo Capalbio Libri?

Zigzag Music è quindi proprio una costola di Capalbio Libri. Il progetto prende le mosse da un’idea base: portare musica di qualità a Capalbio per offrire quella dal vivo ad una comunità sempre più sofisticata ed esigente. Alcuni spettacoli saranno a pagamento con un biglietto di ingresso contenuto, alternando grandi nomi a giovani talenti o volti nuovi della scena. Ma anche iniziative curiose come il filone che abbiamo inaugurato la sera del 31 agosto: “Musicisti per passione” in cui abbiamo invitato sul palco rosso di piazza Magenta la The Scoop Jazz Band un’orchestra di blues e swing di 10 elementi, in prevalenza giornalisti professionisti, guidati dall’editorialista de il Sole 24 Ore, Dino Pesole. Un successo travolgente che ha divertito la piazza che ha ballato entusiasta sugli ultimi pezzi del repertorio.

Straordinaria e particolare anche la performance di Elena Somarè, la più grande cantante di fischio melodico in Europa. Si è esibita a mezzanotte sulla sabbia dell’ultima spiaggia in una notte di luna piena. Neanche a dirlo il primo pezzo è stato Blue moon. Il terzo esperimento di questo primo anno è What a Wonderful Jazz pensato e costruito insieme a Stefano Zenni, il più bravo musicologo italiano, padrone assoluto della storia del jazz mondiale e straordinario uomo di aula. Io stesso sono un suo ammiratore appassionato, seguace da 4 anni delle lezioni di jazz che tiene la domenica mattina in inverno all’Auditorium Parco della Musica.

Qual'è l'atmosfera che il pubblico troverà durante la manifestazione?

L’atmosfera è quella che lo staff di Zigzag ha imparato negli anni a costruire con umiltà ed attenzione, fatta di cura dei particolari e capacità di ascolto verso tutti: pubblico, artisti, tecnici, partner, fornitori, media. Chi si iscrive alle nostre conversazioni sul jazz riceve nei giorni precedenti una playlist di consigli musicali e un elenco ragionato di libri sull’argomento oggetto della conversazione. Il costo di partecipazione ad una singola conversazione è di €15, è obbligatoria la prenotazione, il biglietto si può acquistare online sul sito Eventbrite.com con carta di credito e prevede un diritto di prevendita di circa 4€. Oppure si può pagare sul posto se la prenotazione è fatta con una mail personale e un telefono. A chi prenota l’intero ciclo di 3 conversazioni offriamo un piccolo sconto, con una quota di €40 anziché €45.

Quali sono le modalità di partecipazione?

Le conversazioni si tengono nella residenza di campagna La Capalbiola con inizio alle ore 18,00. Durano due ore e sono precedute da una degustazione dei vini della azienda agricola Vigna sul mare, che insieme a La Capalbiola sono partner di Zigzag nella realizzazione di What a Wonderful Jazz. Nel frattempo, stiamo lavorando per una grande sorpresa in primavera, sarete i primi a saperlo.