Umberto Vitiello racconta i suoi 60 anni all’Auditorium Parco della Musica.
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Ha iniziato la sua carriera di percussionista in Africa, per poi tornare in Italia con un bagaglio di esperienze sonore e umane da cui è nata la sua carriera di musicista, che celebrerà il 26 novembre sul palco della Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica, insieme a molti dei suoi “compagni di viaggio”.
Raccontaci brevemente cosa accadrà durante questa serata celebrativa all’Auditorium.
Approfittando del mio sessantesimo compleanno, la serata del 26 novembre sarà un rapidissimo ma intenso excursus tra alcune tappe rappresentative della mia vita musicale. Rapidissimo per la difficoltà di raccontare in due ore trentacinque anni di carriera, intenso perché andrà a toccare avvenimenti, personaggi e composizioni per me particolarmente significativi.
La tua carriera musicale inizia fuori dall’Italia: in Senegal.
Si, è in Senegal nel 1981 che ho cominciato a fare della musica una professione, nella fattispecie sull'isola di Gorée, di fronte a Dakar. Ero li per amore e facevo il falegname in giro per cantieri, non avevo mai pensato di trasformare le mie intimità sonore in lavoro, ed un simpatico panciuto "oste" senegalese ha voluto darmene la possibilità. Con me nel suo locale suonava Bernard Buffet, un marinaio francese che ovviamente sarà anche sul palco dell'Auditorium il 26; risuoneremo quindi insieme dopo più di trent'anni.
Negli anni, quale è stato il tuo rapporto con il contesto jazz italiano?
Ho avuto la fortuna ed il piacere di collaborare con bei nomi del jazz italiano e d'oltreoceano (Pietro Tonolo, Bebo Ferra, Maria Pia De Vito, Steve Coleman, Carla Bley) mantenendo sempre un approccio molto etno-world. Con Tonolo siamo stati due volte ad Umbria Jazz e abbiamo fatto un bel disco per l'Egea, "Un Veliero all'Orizzonte". Pietro è un grande musicista ed una bellissima persona, l'ultima volta che l'ho sentito era lui che andava in Senegal...
Chi sono i compagni che ti affiancheranno per questa serata particolare?
Il prossimo 26 novembre mi regalerò il piacere di condividere un'emozione importante con musicisti ed amici che conosco da trentacinque anni e con musicisti ed amici che conosco e con i quali collaboro felicemente solo da l'altro ieri. Inutile fare alcuni nomi escludendone altri...sono tutti fantastici!
Quali sono le coordinate per rimanere aggiornati sulla tua musica?
Chiedetemi amicizia su Facebook...sono all'antica