Jazz Agenda

Mino Lanzieri racconta il disco Endless: “Una fedele fotografia del percorso che sto seguendo”

Pubblicato da Filibusta Records Endless è l’ultimo disco di Mino Lanzieri che lo vede in trio con Reuben Rogers al contrabbasso e Gene Jackson alla batteria, artisti di fama mondiale con i quali chitarrista salernitano collabora da anni. Un progetto in cui confluiscono diverse influenze che vanno dalla musica sudamericana, al country, la musica classica ed un jazz dal sapore moderno. Lanzieri ha raccontato a Jazz Agenda questa avventura:

“Endless nasce per l’esigenza di mettere insieme diverse esperienze e influenze, come la musica country, di cui sono un grande appassionato fin dagli inizi. Riuscire a coniugare tutta la musica che amo, dal jazz al country, dal blues alla tradizione latina, è ciò che sicuramente cerco di fare ed è ciò su cui lavoro già da tempo. Infatti nell’album, oltre alle mie composizioni, sono presenti arrangiamenti originali sia di standards jazz che di antiche canzoni “native americane” come la epica “Shenandoah”, fino ad arrivare alla grande musica del maestro Ennio Morricone, di cui suono la stupenda ballata “Playing love” tratta da “La leggenda del pianista sull’oceano”, registrata in completa solitudine con la mia chitarra acustica.”

Mino Lanzieri ci ha raccontato anche il percorso musicale che ha portato alla nascita del disco:

“Sicuramente ogni disco porta con sé nuovi concetti e scoperte musicali su cui ho lavorato e ricercato, ma soprattutto tanta esperienza di vita. Nel periodo antecedente a “Endless” ho viaggiato molto e collaborato con musicisti di culture ed etnie diverse e in diverse formazioni che vanno dal duo al quintetto.  Tutto ciò è stato molto d’ispirazione per scrivere nuova musica e ho scelto la formula del trio infine, per racchiudere tutte queste esperienze. Questa formula è sicuramente una grande prova per un chitarrista jazz, molto complessa, ma in parte ancora ricca di soluzioni inesplorate, e questo la rende sicuramente avvincente. Uno dei primi album jazz che ascoltai da bambino fu proprio un disco di guitar trio; “Rejoicing” di Pat Metheny con Charlie Haden e Billy Higgins, una session che ho amato e sicuramente mi ha fatto innamorare fin da subito di questa formazione.”

Endless inoltre rappresenta una fotografia del momento musicale che sta vivendo Mino Lanzieri, A proposito il chitarrista napoletano conclude dicendo che:

“Credo che “Endless” come ogni altro disco, rappresenti sia un punto di arrivo che un trampolino, uno spunto per un nuovo progetto. Una fotografia abbastanza fedele del percorso che ho intrapreso sia come compositore che improvvisatore, una ricerca avvincente nella quale cerco di avvicinarmi sempre più a ciò che sento mio.”

 

 

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