Nicola Mingo presenta il disco Blues Travel all’Alexanderplazt: omaggio al jazz degli anni ‘60
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Pubblicato dall’etichetta Alfa Music, Blues Travel è l’ultimo disco che porta la firma del chitarrista Nicola Mingo, un progetto registrato con una formazione di grande livello completata da Gegè Munari, alla batteria, Giorgio Rosciglione, al contrabbasso e Andrea Rea al pianoforte. Il disco verrà presentato ufficialmente all’Alexanderplatz Jazz Club il 10 ottobre 2019: Nicola Mingo ci ha raccontato questa avventura:
“Blues Travel (Alfa Music 2019) vuole essere un viaggio attraverso le Blue Notes, una sorta di “Blue Note Project”, omaggio - tributo a quello che è stato il Jazz del Blue Note period degli anni Sessanta, all’Hard Bop, ed in particolare al lavoro di grandi musicisti come Art Blakey and Jazz Messengers, Harold Mabern, Wes Montgomery, Freddie Hubbard, Wayne Shorter, George Benson, ed al lavoro di grandi compositori come Kurt Weill, Kenny Dorham, Isham Jones; il tutto viene integrato da brani originali di mia composizione ed arrangiamento, in linea con il progetto, con omaggi personali a Wes Montgomery, col brano To Wes, ad Art Blakey col brano Art’s Legacy, a Freddie Hubbard con New Step, a George Benson con una personale reinterpretazione del suo brano Mynah Bird Blues e al nostro Blues Man Pino Daniele con il brano To Pinot. Nella realizzazione del progetto sono stato supportato dall’esperienza di grandi musicisti e miei fidi collaboratori come Giorgio Rosciglione al contrabbasso, Gegè Munari alla batteria e Andrea Rea al pianoforte.”
Nicola Mingo ci ha raccontato anche il percorso che ha portato alla nascita del disco:
“Questo nuovo disco, che è l’ottavo della mia carriera da leader, nasce dalla collaborazione storica con Giorgio Rosciglione e Gege’ Munari, con i quali suono da quasi 20 anni e rappresenta un ulteriore sviluppo dei miei c.d precedenti. Il mio percorso artistico ha avuto inizio con il C.D Walking (1993 Pentaflawers) con Flavio Boltro alla tromba, presentato nell’edizione di Umbria jazz 1994, per proseguire con il CD Modern Age (1996 Pentaflowers), presentato al Festival jazz di Iseo con Antonio Faraò al piano; nel 2001 la Red Records di Sergio Veschi pubblica Talkin’ Jazz, un omaggio ai grandi del jazz, presentato in tour nei maggiori festival della penisola; con Guitar Power (Philology 2004) inizia la fruttuosa collaborazione con la ritmica attuale; con Parker’s Dream (Rai Trade 2007) mi sono cimentato in un guitar solo, nello stie di Joe Pass, dedicato interamente al repertorio del mitico Charlie Parker; nel 2011 Universal Music Emarcy Jazz pubblica un mio personale omaggio al trombettista Clifford Brown, presentato nell’edizione 2011 di Umbria jazz, registrato con grandi musicisti: Tommy Campbell, batterista di Dizzie Gillespie e Sonny Rollins, Marco Panascia al contrabbasso e Antonio Farò al piano; nel 2014, ancora con Universal Music Emarcy Jazz, esce Swinging con il compianto Antonello Vannucchi al piano, Giorgio Rosciglione e Gegè Munari. Blues Travel nasce dall’esigenza di fissare su c.d le idee musicali maturate nell’ambito di concerti nei Jazz Club e Festival in giro per la penisola e documentarne le innovazioni”.
Ecco invece cosa rappresenta il disco per Nicola Mingo:
“Un disco rappresenta, a mio parere, sempre un’opera nella quale l’artista ferma le sue idee e documenta un determinato percorso, il suo sound, il suo mood e lo sviluppo della sua evoluzione musicale, della propria creatività e crescita artistica. E’, quindi, molto importante produrre opere, perché esse sono ciò che resta di un Artista e testimoniano il suo percorso musicale. Nella fattispecie Blues Travel rappresenta lo stato attuale della mia musica e sono ben contento di arrivare, soprattutto grazie alle innovazioni della rete come Spotify, Deezer e piattaforme musicali, a quanti più appassionati, addetti ai lavori e musicisti per fare ascoltare la mia nuova produzione musicale. Per me, come band-leader e soprattutto come compositore, è molto importante far ascoltare la mia musica ai grandi musicisti e appassionati di tutto il mondo per confrontarmi con le grandi versioni storiche che ci hanno lasciato; sono felice, infatti, quando vedo il mio c.d accanto a opere del Jazz storico e spero sempre di aggiungere qualcosa di personale a quello che è stato già fatto nel passato.
Anche e soprattutto nell’attività live è molto importante far ascoltare al pubblico la propria musica, perché, quando un artista va sul palco e vede che la sua musica arriva al pubblico e il pubblico si coinvolge e risponde in modo positivo e, a fine serata, vuole il c.d con tanto di dedica, questa è una delle più grandi soddisfazioni che la musica possa dare. Una prima presentazione del C.D è stata già fatta durante l’estate in importanti Jazz Club e Festival come Alexanderplatz Jazz club di Roma, ZTL di Napoli, Padova Jazz Festival, Perugia Jazz e Jazzit fest a Pompei, grazie all’Alfa Music degli ottimi Fabrizio Salvatore, Alessandro Guardia, Monika Pietruszewska e Anita Pusceddu; proseguiremo alla grande con la promozione di Blues Travel e vi aspettiamo tutti ai prossimi live. Un ringraziamento speciale a Carlo Cammarella e a Jazz Agenda per lo spazio concessomi e all the Best.”