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Massimiliano Rolff e il disco Home Feeling: “Una musica che vive di suggestioni, luoghi e racconti”

Pubblicato dall’etichetta BlueArt, Home Feeling è il settimo album da leader del contrabbassista Massimiliano Rolff. Un progetto a cui hanno partecipato il pianista colombiano, candidato due volte ai Grammy Awards, Hector Martignon e gli italiani Mario Principato alle percussioni e Nicola Angelucci alla batteria. Massimiliano Rolff ci ha raccontato questa avventura:

“Home Feeling è il mio settimo album da compositore. Questa musica vive di suggestioni, luoghi, racconti, persone, incontri. L’anima delle cose che, nei lunghi viaggi, cercano spazio nella casa che ti porti dentro … Home Feeling. L'idea musicale alla base di "Home Feeling" è di raggiungere il pubblico attraverso la sintesi di un linguaggio musicale positivo, ricco di riferimenti tipicamente jazzistici ed elementi popolari della musica afro-cubana. Il sound nasce anche grazie alla condivisione artistica con una band di musicisti straordinari: il pianista colombiano Hector Martignon e gli italiani Mario Principato alle percussioni e Nicola Angelucci alla batteria. La musica che ho scritto per “Home Feeling”, (tutta tranne la splendida bossanova di Nelson Cavaquinho “Beija Flor” e un sentito omaggio al pianista cubano Ruben Gonzalez con “Melodia del Rio”), è caratterizzata da melodie semplici e cantabili, che si sviluppano attraverso forme complesse, offrendo al quartetto ampi spazi improvvisativi. Ne è venuto fuori quello che descriverei come un viaggio musicale elegante e raffinato, dove, in un clima sonoro di grande rilassatezza, riesco a trovare felicemente i molti punti di incontro tra la cultura europea e quella latino americana.”

Massimiliano Rolff ci racconta anche il percorso che ha portato alla nascita del disco:

“Negli ultimi due anni ho avuto la fortuna di viaggiare molto per questioni musicali. Io la definisco una fortuna, poiché trovo che la dimensione del viaggio, per quanto spesso faticosa, avendo nel mio caso come destinazioni grandi e piccole città, riesca ad offrirmi sempre nuovi punti di vista, sulla gente e sulle loro abitudini, indicandomi con più chiarezza la direzione che la nostra società sta prendendo. Io suono per la gente, quindi questo aspetto non è per niente secondario. Il viaggio, nel mio caso, è un movimento circolare, ti porta lontano e ritorna a casa, al punto di partenza. Questa sicurezza, ti permette in qualche modo di portarti dietro un po’ di casa… sapere di avere un luogo sicuro dove poter tornare, è diventato per me un elemento essenziale. Il luogo dove ho i miei affetti, e dove riesco a trovare me stesso insieme alla musica: la Liguria. Ecco quindi ‘Home Feeling’. Un album in cui cerco di raccontare questo nuovo sentimento di radicamento nella mia terra, una sensazione nuova, che non provavo fino a poco tempo fa. Siccome credo che questa sia una buona novità per me, ho voluto raccontare tutto questo cercando di costruire un suono positivo, energico e allegro, colorato … mescolando elementi tipici del linguaggio jazzistico con i ritmi gioiosi della musica afro-cubana.”

Un disco che senza dubbio ha aperto e apre tuttora nuove prospettive. Ecco cosa rappresenta Home Feeling per il leader di questo progetto…

"Con questo album, sono riuscito sicuramente ad avvicinare alla mia musica un pubblico più vasto rispetto al tipico pubblico del jazz, che già ho la fortuna di incontrare nei miei numerosi concerti. A distanza di un anno dalla sua pubblicazione, lo trovo ancora fresco, colto e spensierato allo stesso tempo. "Home Feeling" è certamente un album che mi dà conferma di essere sulla giusta strada musicale, un episodio centrale nella mia carriera, che apre interessanti prospettive di produzioni future.”

 

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