Ida Altrove racconta il nuovo singolo Ragazza a modo
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Si intitola Ragazza a Modo il nuovo singolo di Ida Altrove uscito il 16 giugno su tutti i canali digitali con la partecipazione speciale di Fabrizio Bosso alla tromba. Il brano, prodotto da Core e distribuito da Sony Music Italy, si presenta con delle venature jazz e descrive una ragazza dalla doppia personalità, una fragile e l'altra spavalda e irriverente. Ecco il racconto di Ida Altrove a Jazz Agenda.
Per cominciare l'intervista parliamo subito del singolo: ti va di descriverlo brevemente ai lettori di Jazz Agenda?
Con questa canzone sono riuscita finalmente a scagionare il mio poliamore con il pop, con il jazz e con la canzone d’autore. Sono felice di non dover dare per forza una definizione a ciò che scrivo e compongo, e mi sento libera di far incontrare le mie diverse influenze musicali. “Ragazza a modo” è riuscita a tenere insieme i libri che leggo, la melodia e la semplicità del pop, e il colore che solo l’amore per il jazz può dare.
Di cosa parla invece il testo della canzone?
La protagonista della canzone è una ragazza che non è più comoda in una relazione tenuta nascosta alla luce del sole, poiché è appunto una ragazza a modo; confessa di avere un cuore rotto e, all’artefice di questo strappo, dedica tutta la sua rabbia, ma anche la sua resa, l’indipendenza, e poi l’amore. È un continuo alternarsi di stati d’animo che è molto fedele alla personalità di questa autrice!
Questo brano cosa rappresenta per te: una fotografia del momento, un punto di arrivo o di partenza: per te cosa rappresenta?
Si tratta di una maggiore consapevolezza della musica che voglio fare e di come non ci siano alternative nella mia mente, poiché è questo ciò che meglio mi fa esprimere e mi avvicina sempre di più a me stessa. È sempre un punto di partenza che credo mi porterà ad altri punti e a tracciare una linea lunghissima; è un punto necessario alla prosecuzione e sono grata per le possibilità che ho di continua ricerca su me stessa attraverso l’arte che mi circonda.
Abbiamo visto anche la partecipazione come guest di Fabrizio Bosso....
È un sogno che si realizza! Grazie al supporto e al lavoro della RC Voce Produzione, ho vissuto il privilegio di condividere la mia canzone con un interprete meraviglioso del jazz internazionale. Ammetto di aver azzardato nel pronunciare il suo nome per una possibile collaborazione, ma solo grazie all’intervento di Cecilia Cesario e Rosario Canale tutto ciò è diventato realtà. Ha aggiunto al brano qualità e brillantezza grazie al suo timbro inconfondibile: mi sento davvero fortunata e privilegiata!
Se parliamo dei tuoi riferimenti musicali cosa ti viene in mente? Ci sono degli artisti, noti o anche meno noti, che per te sono stati davvero importanti?
Tutto è iniziato con i video in bianco e nero trasmessi da un programma serale sulla Rai; ricordo avesse breve durata ma era ricco di storia e di emozioni: è lì che ho scoperto Battisti, Mina e Tenco. Intorno ai 15 anni ho iniziato ad ascoltare il Jazz più tradizionale attraverso quei nomi che devi fissare obbligatoriamente nella tua mente, come Ella Fitzgerald, Louis Armstrong, Duke Ellington, per poi approdare al Jazz strumentale, da Bill Evans all’infinito Miles Davis. Da un po’ di tempo sono affascinata dai suoni più elettronici, dal Neo Soul, un altro nome che seguo particolarmente è Robert Glasper. E poi non dimentico l’amore nato durante l’infanzia per Cesare Cremonini, che continua a resistere in mezzo al resto!
Come vedi il tuo progetto nel futuro? In sintesi quali potrebbero essere le evoluzioni legate alla tua musica?
Credo e mi auguro che il mio percorso di studi e la conoscenza con altri professionisti del settore mi aiuteranno a migliorare come musicista. Io dedicherò come sempre tutto il mio impegno a questa passione che a volte si trasforma in un mestiere, ma voglio anche lasciarmi sorprendere dalle strade che potrebbero aprirsi. Certamente rimarrò fedele al mio stile contaminato da più generi e lascerò che sia questa la chiave della mia proposta musicale.
Chiudiamo con un ulteriore sguardo al futuro: hai qualcosa di nuovo che uscirà a breve?
Nonostante io abbia lavorato ad altre canzoni, non ho stabilito prossime pubblicazioni. L’obiettivo al momento è proporre Ragazza a modo in qualsiasi salsa possibile, e soprattutto suonarla dal vivo poiché credo che questo sia l’unico modo per completare un’opera.