Jazz Agenda

Lucrezio de Seta Movin' On Quartet in concerto al Caffé Bugatti di Terni

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Mercoledì 20 luglio salirà sul palcoscenico del Bugatti Café di Terni Lucrezio de Seta Quartet che porterà in scena il progetto Movin’ On, opera prima del batterista romano pubblicata dall’etichetta HeadAche Production. La formazione, assai attiva nei club italiani e capitolini, sarà composta da Ettore Carucci al pianoforte, Leonardo de Rose al contrabbasso e Daniele Tittarelli al sax tenore. Il quartetto, che per l’occasione ripercorrerà l’intero repertorio del disco, nasce da un’esperienza sempre viva e parte dalle radici del jazz puro senza disdegnare intense incursioni verso la tradizione orientale e verso la cultura mediterranea. Nulla è lasciato al caso, ma l’interplay non manca e il lavoro collettivo è quella forza nascosta che rappresenta la vera anima di Movin’ On.

Da questo punto di partenza prendono forma brani “apparentemente” di diversa estrazione come Smatters, in cui a farla da padrone sono i ritmi incalzanti del Bebop, o come Suresh e Vedanta che attingono dalla tradizione indiana, o più generalmente orientale, e conducono lo spirito in un viaggio verso luoghi lontani, esotici e contemplativi. C’è tempo per un viaggio onirico nell’antica Grecia con il brano “Seguendo la Luna Laerte veleggiò verso Levante”, dove il suono delle percussioni ci trasporta ai tempi delle Baccanti. C’è tempo anche per affacciarsi verso le contaminazioni contemporanee in un perfetto connubio tra vecchio e nuovo, tra passato e presente, tra sperimentazione e tradizione, tradendo una passione per i grandi personaggi della musica del ventesimo secolo. Fra questi spiccano lo spirito dell’improvvisazione collettiva Davisiana e la sperimentazione armonica di Monk.

 

Caffè Bugatti

Via Fratini 13 Terni,

Inizio concerto ore 21:30

 

LUCREZIO DE SETA QUARTET

Lucrezio de Seta - Batteria

Ettore Carucci - pianoforte

Leonardo De Rose - Contrabbasso

Daniele Tittarelli - sax alto

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“Impatto, dinamica, melodia e improvvisazione”:  Lucrezio de Seta racconta il progetto Brubeck Was Right


Una formazione in trio che fa della dinamica e dell’improvvisazione il proprio cavallo di battaglia. Si presenta così il secondo lavoro da leader di Lucrezio de Seta dal titolo Brubeck Was Right, con la partecipazione di Francesco Puglisi al basso ed Ettore Carucci al pianoforte, pubblicato il 28 febbraio 2017 dall'etichetta Headache Production. E’ il batterista romano a raccontare a Jazz Agenda l’essenza di un lavoro che, senza tradire la tradizione, è caratterizzato da un sound decisamente moderno!

Lucrezio, nonostante nel nome di questo tuo nuovo progetto in trio viene menzionato Dave Brubeck nel vostro repertorio non è presente alcun brano di questo grande protagonista del Jazz. Perché, allora, hai deciso di chiamare questa formazione ‘Brubeck was right’?

“In realtà potrebbe trattarsi anche di Brubeck McLeod, o Francis Brubeck, nel senso che non necessariamente mi sono riferito al pianista Dave. Il nome di un progetto lo vivo come il titolo di una composizione, ossia non deve mai essere troppo didascalico, ma piuttosto deve dare pochi spunti per permettere alla propria immaginazione soggettiva di partire e svilupparsi sulla base delle emozioni che si provano. Se poi ci vogliamo mettere che una buona parte del nostro repertorio è costituito da standard e originali adattate però a strutture ritmiche dispari, allora qualcuno può fare qualche associazione… Ma si tratta sempre di soggettività.”

In questo progetto rivisitate molti classici della tradizione jazz tra cui A Night in Tunisia, Lonnie’s Lament e tanti altri. Qual è la vostra chiave di lettura o di reinterpretazione di questi successi?

“Si è partiti da alcuni arrangiamenti di Ettore in cui ha elaborato diversi standard in una chiave molto moderna e in cui l’elemento ritmico è particolarmente predominante. Mi è da subito piaciuta l’idea e ci siamo immediatamente trovati in sintonia, musicalmente parlando, il che è una costante da diversi anni ormai, sia con Ettore che con Francesco. Così ci siamo messi al lavoro e il risultato è quello che è diventato il CD appena uscito”

E per quanto riguarda i brani originali, invece, quali sono le vostre principali fonti di ispirazione?

“Ascoltiamo veramente di tutto e altrettanto suoniamo da secoli… Potrei tirar fuori nomi a casaccio e avere sempre qualcosa da collegare a questo o a quel grande del passato, ma se ti devo fare un paio di nomi fondamentali per me non posso non citare il trio americano di Jarrett, Wayne Shorter, Herbie Hancock e infine Zawinul. Non a caso tutta gente che è passata per le magiche mani di Miles.”

Detto questo volete riassumere in breve l’essenza di questo trio? Quali sono le caratteristiche principali che lo contraddistinguono?

“Impatto, dinamica, melodia e improvvisazione.”

Una formazione in trio fa pensare subito alle atmosfere più “cool” del jazz. In realtà noi abbiamo notato una tendenza a sperimentare sonorità nuove e innovative, soprattutto nella pronuncia di quello che suonate, visto che il trio è sostanzialmente un trio acustico Piano, Contrabasso e batteria

“Personalmente adoro il suono e il corpo del contrabbasso. Fosse per me lo metterei anche nel Heavy Metal, e in questa particolare formazione Francesco ha iniziato venendo alle prove con il basso elettrico. La definizione che offre questo strumento permette di essere molto più diretti e precisi, ma per il disco ho voluto il contrabbasso, il che per il bassista poteva diventare un problema, ma non per Francesco che lo domina in maniera spettacolare sotto tutti i punti di vista. In questo modo abbiamo un suono classico ma con una pronuncia piuttosto moderna.”

Domanda più generica, quali sono gli orizzonti che si possono esplorare con una formazione in trio dove sono assenti i fiati?

“Non lo so, è una domanda che può significare tutto e niente, ma non vedo l’ora di scoprirlo strada facendo! Una delle nostre intenzioni è quella di integrare nel suono del trio anche il fender rhodes oltre a altri strumenti elettronici come processori di segnali e loop machimes. Siamo musicisti del XXI° secolo, e non lo dimentichiamo, pur amando alla follia gli strumenti acustici che ‘muovono l’aria’.”

Chiudiamo con una domanda di rito: cosa bolle in pentola e quali saranno i prossimi appuntamenti live?

“Straordinariamente questa formazione ha riscontrato un inaspettato successo prima ancora di aver registrato un CD. Pubblicai mesi fa su FB un paio di clip tratte da una delle nostre prove in studio e subito le visualizzazioni e i commenti entusiastici sono fioccati in massa, così siamo stati invitati all’International Jazz Day di Roma oltre a altre manifestazioni di rilievo. Ora, con il nuovo CD pronto per la Headache Production , spero di riuscire a moltiplicare queste occasioni e portare la nostra musica in tutti quei luoghi da cui abbiamo ricevuto ottimi feedback grazie alla rete. Da settembre saremo anche in giro per il Nord Europa con date in Germania, Svizzera e Spagna. Promoter e Direttori artistici, fatevi avanti!”

www.lucreziodeseta.com
www.headacheproduction.com

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Al Rex di Firenze Filippo Cosentino e Lucrezio de Seta duo in concerto

Un progetto insolito che vede la presenza musicisti con percorsi artistici interessanti, originali e brillanti. Protagonisti di questo “duo”, che unisce due regioni italiane dalle forti tradizioni musicali come il Piemonte ed il Lazio, sono il batterista Lucrezio de Seta e il chitarrista Filippo Cosentino. Una formazione originale, dunque, raffinata, elegante e dalle notevoli capacità improvvisative, che martedì 12 gennaio salirà sul palcoscenico del Rex di Firenze nell’ambito di un tour nazionale che si svolgerà in alcuni dei principali club della penisola.

Il repertorio del duo sarà composto da brani originali che portano la firma di Lucrezio de Seta e Filippo Cosentino e da alcuni dei più conosciuti standard della tradizione americana, rivisitati in chiave del tutto personale. Non mancheranno anche composizioni ispirate alla musica mediterranea, al latin jazz e alla tradizione bebop, caratterizzata dall’improvvisazione pura. A questo si aggiunge una buona dose di interplay che rende il progetto immediato, dinamico e coinvolgente.

 

Rex - Bar Café - Night Club

Via Fiesolana 25 R, Firenze

Inizio concerto ore 21:00

 

De Seta – Cosentino duo

Formazione

Lucrezio de Seta – batteria

Filippo Cosentino – chitarra

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Lucrezio de Seta Movin' On Quartet in concerto all'Elegance Café

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Venerdì 4 dicembre salirà sul palcoscenico dell’Elegance Café di Roma Lucrezio de Seta Quartet che porterà in scena il progetto Movin’ On, opera prima del batterista romano pubblicata dall’etichetta HeadAche Production. La formazione, assai attiva nei club italiani e capitolini, sarà composta da Ettore Carucci al pianoforte, Leonardo de Rose al contrabbasso e Daniele Tittarelli al sax tenore.

Il quartetto, che per l’occasione ripercorrerà l’intero repertorio del disco, nasce da un’esperienza sempre viva e parte dalle radici del jazz puro senza disdegnare intense incursioni verso la tradizione orientale e verso la cultura mediterranea. Nulla è lasciato al caso, ma l’interplay non manca e il lavoro collettivo è quella forza nascosta che rappresenta la vera anima di Movin’ On. 

Da questo punto di partenza prendono forma brani “apparentemente” di diversa estrazione come Smatters, in cui a farla da padrone sono i ritmi incalzanti del Bebop, o come Suresh e Vedanta che attingono dalla tradizione indiana, o più generalmente orientale, e conducono lo spirito in un viaggio verso luoghi lontani, esotici e contemplativi.

C’è tempo per un viaggio onirico nell’antica Grecia con il brano “Seguendo la Luna Laerte veleggiò verso Levante”, dove il suono delle percussioni ci trasporta ai tempi delle Baccanti. C’è tempo anche per affacciarsi verso le contaminazioni contemporanee in un perfetto connubio tra vecchio e nuovo, tra passato e presente, tra sperimentazione e tradizione, tradendo una passione per i grandi personaggi della musica del ventesimo secolo. Fra questi spiccano lo spirito dell’improvvisazione collettiva Davisiana e la sperimentazione armonica di Monk.


Elegance Café
Via Vittorio Veneto 83/87
Inizio concerto ore 23:00

LUCREZIO DE SETA QUARTET
Lucrezio de Seta - Batteria
Ettore Carucci - pianoforte
Leonardo De Rose - Contrabbasso
Daniele Tittarelli - sax alto

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Lucrezio de Seta Quartet in concerto al 28divino Jazz Club

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Un viaggio cominciato nel 2014 con un progetto in cui sono confluite le esperienze accumulate nel corso di una vita. Si presenta così Movin’ On, primo disco che porta la firma del batterista Lucrezio de Setache per cominciare il 2015 sarà di scena venerdì 9 gennaio al 28divino Jazz Club di via della Mirandola. Ad accompagnato in questa avventura ci saranno Ettore Carucci al pianoforte, Leo De Rose al contrabbasso e Gianni Denitto al sax alto, musicisti che altri non sono se non i compagni di un’avventura che con il nuovo anno aprirà senza dubbio tanti scenari musicali.

Questo perché Movin’onè un disco di Jazz in cui confluiscono diverse anime, diversi approcci che uniti spingono l’arte a non fermarsi mai, a mutare pelle, ad andare avanti senza scegliere un punto fisso. Uno spirito che pervade ogni brano del disco, ogni singola nota, ogni inciso, ogni frase musicale, e che non lascia nulla al caso, premiando l’interplay, il lavoro collettivo e in sintesi la forza di un quartetto che sa bene come calibrare il suo potenziale.

Da questo punto di partenza prendono forma brani “apparentemente” di diversa estrazione, come Playtime, ballad dal sapore nostalgico e malinconico, oppure come Smatters in cui a farla da padrone sono i ritmi incalzanti del Bebop, o come Suresh e Vedanta che attingono dalla tradizione indiana e conducono lo spirito in un viaggio verso luoghi lontani, esotici e contemplativi.

C’è tempo anche per un viaggio nell’antica Grecia con il brano “Seguendo la Luna Laerte veleggiò verso Levante”, dove il suono delle percussioni ci trasporta ai tempi delle Baccanti e verso una società arcaica, in cui la musica cominciava ad avere un ruolo preponderante. Ogni brano di Movin’ On rappresenta una storia o un viaggio a sé stanti, degni di essere raccontati a suon di musica.

 

28divino Jazz Club

Via della Mirandola 21,

inizio concerto ore 22:00

Info: 340 82 49 718 

nei giorni di apertura dopo le 17.00

 

Venerdì 9 gennaio 2015

Lucrezio de Seta Quartet presenta

MOVIN’ ON

 

Lucrezio de Seta, batteria

Ettore Carucci al pianoforte,

Leo De Rose al contrabbasso,

Gianni Denitto al sax alto

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Lucrezio de Seta Movin' On Trio di scena al Rest Art Rome

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Martedì 1° settembre appuntamento al Rest Art Rome con Lucrezio de Seta che sarà di scena con un inedito trio completato da Ettore Carucci al pianoforte e Leonardo de Rose al contrabbasso, già sodali nel progetto Movin’ On. Un concerto che prenderà piede nell'ambito della Jam Session del Roma Summer Workshop e che inaugurerà la stagione del locale situato all’interno di un palazzo del ‘600 che affaccia su circo Massimo. La formazione, che per l’occasione  ripercorrerà l’intero repertorio del disco, nasce da un’esperienza sempre viva e parte dalle radici del jazz puro senza disdegnare intense incursioni verso la tradizione orientale e verso la cultura mediterranea. Nulla è lasciato al caso, ma l’interplay non manca e il lavoro collettivo è quella forza nascosta che rappresenta la vera anima di Movin’ On.

Da questo punto di partenza prendono forma brani “apparentemente” di diversa estrazione come Smatters, in cui a farla da padrone sono i ritmi incalzanti del Bebop, o come Suresh e Vedanta che attingono dalla tradizione indiana, o più generalmente orientale, e conducono lo spirito in un viaggio verso luoghi lontani, esotici e contemplativi. C’è tempo per un viaggio onirico nell’antica Grecia con il brano “Seguendo la Luna Laerte veleggiò verso Levante”, dove il suono delle percussioni ci trasporta ai tempi delle Baccanti. C’è tempo anche per affacciarsi verso le contaminazioni contemporanee in un perfetto connubio tra vecchio e nuovo, tra passato e presente, tra sperimentazione e tradizione, tradendo una passione per i grandi personaggi della musica del ventesimo secolo. Fra questi spiccano lo spirito dell’improvvisazione collettiva Davisiana e la sperimentazione armonica di Monk.

Movin’ On rappresenta la voglia di andare avanti… – spiega Lucrezio de Seta – Quel bisogno e quella ricerca che mi portano a voltare pagina, senza dimenticare quel bagaglio culturale che fa parte di me e che mi ha formato nel corso degli anni e che ora mi ispira l’allargamento della formazione al classico quintetto jazzistico arricchito di piccoli congegni del presente tecnologico... E’ un’idea di movimento, una tendenza che spinge ad esplorare sempre nuove soluzioni e non fermarmi mai davanti a ciò che “funziona”. Piuttosto sono attratto da tutto ciò che crea squilibrio e da tutto quello che fa innescare un moto perpetuo che porta verso un’evoluzione continua. E’ un vero e proprio balzo in avanti e un cammino nuovo senza rinnegare quelle che sono le mie radici!

Rest Art Rome

via dei Cerchi 75 – 00186 Roma

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. | tel. 06.88817316

Inizio concerto ore 21:30

 

Lucrezio de Seta Quartet

MOVIN’ ON TRIO

 

Lucrezio de Seta - Batteria

Ettore Carucci - pianoforte

Leonardo De Rose – Basso

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Report: Federico Procopio trio al teatro Lo Spazio – un evento targato Jazz Agenda

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La scorsa domenica sul palco del teatro Lo Spazio si è tenuto il secondo concerto che noi di Jazz Agenda abbiamo avuto il piacere di organizzare insieme a Blue Taste e Muzak Off. Come già vi avevamo annunciato in precedenza a questa nuova rassegna che prende il nome di “Spazio Jazz” si è esibito il trio del giovane e talentuoso Federico Procopio che, nonostante avessimo già avuto modo di ascoltare in diverse registrazioni, ci ha davvero stupito sia a livello tecnico sia di ricerca musicale. A completare la formazione, insieme a questo giovane chitarrista, Adriano Matcovich al basso e lo special guest Lucrezio De Seta alla batteria. Per quanto riguarda noi di Jazz Agenda quello che possiamo dire è che siamo veramente lieti di aver potuto contribuire a realizzare un evento del genere con un gruppo così tecnico, capace di fondere diversi linguaggi contemporaneamente. Inoltre ringraziamo vivamente tutti quelli che ci sono venuti a trovare in questa serata e siamo felici di annunciare a tutti che a breve avremo modo di comunicare una programmazione che proseguirà fino a dicembre, con alcuni nomi importanti del panorama jazzistico. Per il momento siamo ben lieti di annunciarvi che domenica 6 novembre al teatro Lo Spazio suonerà il trio di Daniele Cordisco, chitarrista che già avuto modo di farsi conoscere per originalità e talento. Volete saperne qualcosa di più? Allora vi aspettiamo tutti al prossimo appuntamento di “Spazio Jazz”. Nel frattempo, però, date un’occhiata al servizio di Valentino Lulli, fotografo ufficiale di Jazz Agenda e della rassegna Spazio Jazz.

 

Jazz Agenda

Foto di Valentino Lulli

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All'Elegance Café Lucrezio de Seta Quintet in concerto

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L’arte in continuo cambiamento, che non si ferma mai e che non conosce punti di riferimento. Questi i punti di forza del nuovo progetto di Lucrezio de Seta Movin’ On che venerdì 12 giugno sarà di scena all’Elegance Cafè di via Vittorio Veneto con un inedito quintetto che vedrà la partecipazione straordinaria di Paolo Recchia e Pasquale Innarella ai sassofoni. A completare la formazione ci saranno Ettore Carucci al pianoforte, Leonardo De Rose al contrabbasso, già sodali nel progetto ‘Movin’On’ uscito a fine 2014.

Un’evoluzione che nasce da un’esperienza sempre viva, che non tradisce le radici del jazz puro senza disdegnare intense incursioni verso la cultura orientale, verso la cultura mediterranea. Ed è proprio questo lo spirito che pervade ogni brano del disco, ogni singola nota, ogni inciso, ogni frase musicale. Nulla è lasciato al caso, ma l’interplay non manca e il lavoro collettivo è quella forza nascosta che rappresenta la vera anima di Movin’ On.

Da questo punto di partenza prendono forma brani “apparentemente” di diversa estrazione come Smatters, in cui a farla da padrone sono i ritmi incalzanti del Bebop, o come Suresh e Vedanta che attingono dalla tradizione indiana, o più generalmente orientale, e conducono lo spirito in un viaggio verso luoghi lontani, esotici e contemplativi.

C’è tempo per un viaggio onirico nell’antica Grecia con il brano “Seguendo la Luna Laerte veleggiò verso Levante”, dove il suono delle percussioni ci trasporta ai tempi delle Baccanti. C’è tempo anche per affacciarsi verso le contaminazioni contemporanee in un perfetto connubio tra vecchio e nuovo, tra passato e presente, tra sperimentazione e tradizione, tradendo una passione per i grandi personaggi della musica del ventesimo secolo. Fra questi spiccano lo spirito dell’improvvisazione collettiva Davisiana e la sperimentazione armonica di Monk.

Elegance Cafè

Via Vittorio Veneto 93, 00187 Roma

inizio concerto ore 22:00

+39 06 42016745

 

Venerdì 12 giugno 2015

Lucrezio de Seta Quintet

MOVIN’ ON

 

Lucrezio de Seta - Batteria

Pasquale Innarella - Sax

Paolo Recchia - Sax

Ettore Carucci - Piano

Leonardo De Rose – Basso

 

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Roma Summer Jazz Fest: un’ultima settimana di concerti a Via Margutta 51a

Lo storico cortile di Via Margutta 51a, luogo noto ai più per il film “Vacanze Romane” con Gregory Peck e Audrey Hepburn, ha aperto le porte al Roma Summer Jazz Fest, l’unico Festival jazz estivo della capitale con un cartellone di artisti nazionale e internazionali. Lunedì 8 settembre salirà su questo palcoscenico, il quartetto del batterista Lucrezio de Seta presenta in anteprima l’album “Movin’ On”, con lui sul palco il sassofonista Gianni Denitto, il pianista Ettore Carucci e il bassista Leonardo De Rose. Melodie terse e seducenti, arrangiamenti calibrati con cura, interplay ai massimi livelli, “Movin’ On” è un disco ispirato: ogni tema, ogni solo sono animati da un’intenzione profonda che rendono la musica attuale, presente e viva. Il quartetto di Lucrezio de Seta ha un suono prorompente e duttile, capace di esaltare la varietà dei materiali sonori mantenendo una forte identità. Ottima la ripresa in studio e l’equilibrio fra le voci degli strumenti. Il 9 settembre sarà il turno di Rosario Giuliani espresso nel suo ultimo lavoro “Images”, la consapevolezza di una maturità artistica piena e la sua continua ricerca di nuove traiettorie, anche intimiste e personali, le immagini, appunto che riaffiorano dalla sua memoria e ispirano i suoi slanci virtuosistici e le sue improvvisazioni impareggiabili. Il 10 Settembre ci saranno due set: uno con Alessandro Lanzoni Trio (premio Top Jazz Miglior Nuovo Talento), l leader di questa formazione propone un programma di brani originali alternati a inedite rivisitazioni di brani di Thelonious Monk e John Coltrane. Il 2° affidato al quartetto di Francesco Ponticelli che presenterà il suo primo disco da leader “Ellipses” uscito qualche mese fa per la prestigiosa etichetta di Paolo Fresu, la Tuk Music. Chiude la rassegna l’11 settembre il batterista Israel Varela. 

Abile e raffinato compositore, Varela, è batterista e cantante dalla sorprendente e ricca musicalità. Grazie alla sua originalità vanta già collaborazioni con i migliori musicisti del mondo tra i quali: Pat Metheny, Charlie Haden, Yo Yo Ma, Mike Stern, Bireli Lagrene, Bob Mintzer, Diego Amador, Pino Daniele. Il suo Flamenco-Jazz drumming è la  sua  cifra  stilistica  immediatamente riconoscibile:  flamenco,  ritmi latinoamericani, atmosfere medio orientali, e  colori  jazz si  fondono in un’entità ormai inscindibile. Di seguito la programmazione della settimana.

Roma Summer Jazz Fest …il Jazz a Via Margutta 51/A

apertura ore 19,30 inizio concerti ore 21,30

 

8 settembre

Lucrezio de Seta Quartet
Gianni de Nitto sax
Ettore Carucci pianoforte
Leonardo de Rose contrabbasso
Lucrezio de Seta batteria

9 settembre

Rosario Giuliani Quartet “Images”
Rosario Giuliani sax
Roberto Tarenzi pioanoforte
Luca Fattorini contrabbasso
Marco Valeri batteria

10 Settembre

1° SET ALESSANDRO LANZONI TRIO
Alessandro Lanzoni pianoforte
Matteo Bordone Contrabbasso
Enrico Morello batteria
2° SET FRANCESCO PONTICELLI 4tet
Dan Kinzelman sax e clarinetti
Enrico Zanisi pianoforte
Francesco Ponticelli contrabbasso
Enrico Morello batteria

11 settembre

Israel Varela Trio
Israel Varela, batteria, voce
Alfredo Paixao, basso, voce
Angelo Trabucco, pianoforte
Special guest : Karen Lugo,ballo flamenco

 

All’interno del cortile, dalle 20 in poi è possibile anche assaggiare birre artigianali e prodotti tipici del reatino.

info e prevendite:

infoline: 331 5744830

website www.centrottava.it

email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

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Lucrezio de Seta REVELATION Quintet in concerto all'Alexanderplatz Jazz Club

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L’arte in continuo cambiamento, che non si ferma mai, che non conosce punti di riferimento e che trova sempre nuovi spunti. Questi i punti di forza del nuovo progetto di Lucrezio de Seta, il Revelation Quintet, che venerdì 15 maggio sarà di scena sul palcoscenico dell’Alexanderplatz. Ad accompagnato in questa avventura, all’interno del tempio del jazz romano, ci saranno Ettore Carucci al pianoforte e tastiere, Leonardo De Rose al contrabbasso, già sodali nel progetto ‘Movin’On’ uscito a fine 2014, con l’aggiunta di Daniele Tittarelli al sax alto e Francesco Lento alla Tromba. Questa nuova evoluzione nasce dall’esperienza sempre viva di Movin’ On (Headache Production-2014), un progetto in cui confluiscono diverse anime, che muta pelle continuamente, che non tradisce le radici del jazz puro senza disdegnare intense incursioni verso la cultura orientale, verso la cultura mediterranea e per quanto riguarda questo concerto anche verso l’elettronica. Ed è proprio questo lo spirito che pervade ogni brano del disco, ogni singola nota, ogni inciso, ogni frase musicale.

Nulla è lasciato al caso, ma l’interplay non manca e il lavoro collettivo è quella forza nascosta che rappresenta la vera anima del REVELATION QUINTET. Da questo punto di partenza prendono forma brani “apparentemente” di diversa estrazione come Smatters, in cui a farla da padrone sono i ritmi incalzanti del Bebop, o come Suresh e Vedanta che attingono dalla tradizione indiana, o più generalmente orientale, e conducono lo spirito in un viaggio verso luoghi lontani, esotici e contemplativi. C’è tempo per un viaggio onirico nell’antica Grecia con il brano “Seguendo la Luna Laerte veleggiò verso Levante”, dove il suono delle percussioni ci trasporta ai tempi delle Baccanti. C’è tempo anche per affacciarsi verso l’elettronica, verso le contaminazioni contemporanee in un perfetto connubio tra vecchio e nuovo, tra passato e presente, tra sperimentazione e tradizione, tradendo una passione per i grandi personaggi della musica del ventesimo secolo. Fra questi spiccano lo spirito dell’improvvisazione collettiva Davisiana e la sperimentazione armonica di Monk.

Movin’ On rappresenta la voglia di andare avanti… – spiega Lucrezio de Seta – Quel bisogno e quella ricerca che mi portano a voltare pagina, senza dimenticare quel bagaglio culturale che fa parte di me e che mi ha formato nel corso degli anni e che ora mi ispira l’allargamento della formazione al classico quintetto jazzistico arricchito di piccoli congegni del presente tecnologico... E’ un’idea di movimento, una tendenza che spinge ad esplorare sempre nuove soluzioni e non fermarmi mai davanti a ciò che “funziona”. Piuttosto sono attratto da tutto ciò che crea squilibrio e da tutto quello che fa innescare un moto perpetuo che porta verso un’evoluzione continua. E’ un vero e proprio balzo in avanti e un cammino nuovo senza rinnegare quelle che sono le mie radici!

 

Alexanderplatz

Via Ostia, 9, 00192 Roma

inizio concerto ore 22:30

06 3972 1867

 

Venerdì 15 maggio 2015

Lucrezio de Seta Revelation Quintet

MOVIN’ ON

 

Lucrezio de Seta - Batteria + elettronica

Daniele Tittarelli - Sax

Francesco Lento - Tromba

Ettore Carucci - Piano + tastiere

Leonardo De Rose – Contrabbasso

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