Jazz Agenda

Live report: Shake the jazz a Villa Celimontana

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Shakespeare non l’ha mai fatto, ma Stefania Tallini assieme ad Angela Antonini e Paola Traversoci ha provato, con gran successo. Uno spettacolo interamente declinato al femminile quello di Shake the jazz del 12 luglio a Villa Celimontana; rivisitazione dell’opera shakespiriana Antonio e Cleopatra, abbinata al piano della Tallini, che gli ha conferito un forte carattere jazz. Le note seguono gli umori altalenanti di Cleopatra, l’amore tormentato con Antonio e il turbinio straziante della battaglia. Un adattamento, quello di Paola Traverso e Angela Antonini, che non segue in maniera lineare e cronologica la storia dei due amanti, ma che vuole mettere in risalto, con l’ausilio del piano, l’aspetto più viscerale dei pensieri, delle riflessioni e dei sentimenti dei due protagonisti. La cornice poi è più che suggestiva, e quasi evocativa; un’immersione nel verde di Villa Celimontana, rispecchiato nelle luci soffuse del festival e nel canto delle cicale un po’ ovunque. 

Una raffinatezza che ben si confà alla musicista Stefania Tallini, la quale vanta una brillante carriera artistica nell’ambito del jazz italiano ed europeo. Vincitrice di concorsi importanti sia come pianista che come compositrice-arrangiatrice, ha all’attivo 6 dischi a suo nome, presentati anche in Francia e in Germania: Etoile(Yvp – 2002); New Life (Yvp –2003); Dreams (Alfamusic / Raitrade, 2005); Pasodoble (Sbrocca, 2007); Maresìa(Alfamusic, 2008) e il nuovo The Illusionist (Alfamusic, 2010), in Piano Solo. Tutti i CD presentano musiche interamente scritte e arrangiate dalla pianista. Deutschlandradio Berlin, Radio France e Radio Bremen hanno trasmesso suoi concerti; Radio Tre – in contemporanea con il circuito radiofonico europeo EBU – ha trasmesso in diretta i suoi due concerti (nel 2006 e nel 2008) inseriti nell’ambito dei Concerti Del Quirinale. Sempre al Quirinale è stata ospite per la “Celebrazione Internazionale della Festa della Donna 2008”, alla presenza del Presidente della Repubblica Napolitano. Alcuni suoi brani sono stati registrati da Enrico Pieranunzi: “December Waltz” e “When All Was Chet” e da John Taylor e Diana Torto “Deseo”. Inoltre, un suo brano, “New Life”, è stato inserito nel REAL BOOK ITALIANO.

Serena Marincolo

foto di Valentino Lulli

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Crossroads Festival via alla tredicesima edizione

Quella che inizierà il 25 febbraio e proseguirà poi sino al 27 maggio sarà la tredicesima edizione diCrossroads, il festival itinerante lungo tutto il territorio dell’Emilia-Romagna che sin dalla sua prima edizione si è imposto tra gli appuntamenti più ricercati e originali del panorama italiano, anche in virtù del suo ‘format’, che ha fatto scuola. Il cartellone di Crossroads conterà infatti oltre trenta serate di concerti che toccheranno sia i principali centri urbani che i piccoli paesi che si estendono lungo la via Emilia, una vera strada maestra dei teatri. Artisti di spicco e nuove proposte, tradizione e modernità, musicisti italiani, europei, statunitensi, sudamericani: Crossroads esplorerà le vie del jazz seguendo i percorsi più stimolanti e creativi. Crossroads 2012 è organizzato come sempre da Jazz Network in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna e numerose altre istituzioni. Il concerto d’apertura di Crossroads 2012 si terrà al Teatro De André di Casalgrande il 25 febbraio. A dare il via all’imponente kermesse sarà un trio nel quale confluiscono personalità di spicco della musica jazz, latina e del pop d’autore: il sassofonista Javier Girotto, l’inconfondibile cantante e attore Peppe Servillo, il pianista Natalio Mangalavite.

Foto di Andrea Boccalini

Nei tre mesi di durata del festival seguiranno poi numerosi altri eventi di particolare rilievo. Decisamente spettacolari saranno, ad esempio, gli appuntamenti con il quintetto multimediale formato da Paolo FresuRoswell RuddDanilo Reamartux_m e Filippo Bianchi, il cui libro101 microlezioni di Jazz fornirà la trama per questa produzione originale del festival (Correggio, 5 maggio, Teatro Asioli), e con Memorie di Adriano, ovvero le canzoni del clan di Adriano Celentano servite da personalità musicali di spicco come Peppe ServilloFabrizio BossoJavier GirottoRita MarcotulliFurio Di Castri e Mattia Barbieri (Imola, 10 maggio, Teatro dell’Osservanza). Beniamini del grande pubblico sono anche la cantante Petra Magoni e il bassista Ferruccio Spinetti, il cui duo “Musica Nuda” è da anni una presenza forte nel panorama della canzone jazzata (Russi, 19 aprile, Teatro Comunale). Magie musicali dal profumo portoghese saranno poi quelle create dal seducente duo della cantante Maria João con il pianista Mário Laginha (Massa Lombarda, 8 marzo, Sala del Carmine) mentre l’aria musicale del Sud America sarà portata dal cantante e multistrumentista argentino Daniel Melingo, il cui sestetto Maldito Tango reinventa la danza simbolo di Buenos Aires (Rimini, 15 aprile, Teatro degli Atti).

Altri big in cartellone a Crossroads sono il quintetto del batterista Roberto Gatto (Longiano, 16 marzo, Teatro Petrella) e il trio della funambolica pianista giapponese Hiromi (Ravenna, 29 aprile, Teatro Alighieri). Molte, ricercate e prestigiose saranno poi le proposte di jazz cantato: dalla giovanissima rivelazione (appena dodici anni!) Gioia Persichetti, in duo con la pianista Stefania Tallini (Massa Lombarda, 30 marzo), alle voci affermate (e premiate da DownBeat) di Kurt Elling (che chiuderà il festival il 27 maggio a Santarcangelo, Teatro Supercinema) e Gretchen Parlato (Longiano, 21 marzo), passando per Napoleon Maddox, una delle più innovative voci della cultura hip hop statunitense (Modena, 20 aprile, La Tenda), e la coreana Youn Sun Nah, nuova regina della scena europea (Imola, 6 maggio). Numerosi altri appuntamenti completeranno la lunga stagione musicale di Crossroads 2012. Nelmese di marzo il festival ospiterà: il quartetto di Cheryl Porter, voce carismatica tra jazz, soul e gospel (Cesenatico, 10 marzo, Teatro Comunale); due serate al Cassero Teatro Comunale di Castel San Pietro Terme, con il gruppo Ja Vigiu Plamja della cantante Silvia Donati e un trio che riunisce Daniele D’Agaro, Mauro Ottolini e Zeno de Rossi (il 17) e con il quartetto co-diretto da due grandi del sax tenore, Dave Liebman ed Ellery Eskelin (il 18); il quintetto della vocalist Eloisa Atti con il suo tributo a Billie Holiday (Massa Lombarda, il 23); la prorompentePocket Brass Band guidata dal trombonista Ray Anderson (Piacenza, il 24, Teatro President); il poetico duo formato da Javier Girotto assieme al fisarmonicista Luciano Biondini (Solarolo, il 29, Oratorio dell’Annunziata). Il 31 a Dozza si potranno ascoltare un solo pomeridiano del bandoneonista Carlo Maver (all’Enoteca Regionale dell’Emilia-Romagna) e un concerto serale della cantante Tiziana Ghiglioni in duo col chitarrista Simone Massaron (al Teatro Comunale).

Una lunga carrellata di concerti riempirà anche il mese di aprile, quando arriveranno: un doppio concerto a Dozza (l’1 aprile) con il duo Vocione (ovvero Marta Raviglia e Tony Cattano) e il duo formato dal vocalist John De Leo e il pianista Fabrizio Puglisi; il Brasile per voce e chitarra diGuinga e Barbara Casini (Russi, il 3; Guinga terrà anche il seminario di “Mister Jazz” a Ravenna, Teatro Rasi, il 6); il quartetto del sassofonista Lew Tabackin con la pianista Helen Sung(Ferrara, Jazz Club, il 6); il trittico di serate di “Massa Sonora” a Massa Lombarda, con un solo del pianista Franco D’Andrea (il 12, preceduto nel pomeriggio da un seminario), due formazioni provenienti dall’universo musicale del collettivo El Gallo Rojo, l’Orchestra Vertical e i 4 Storiescon Matt Renzi (il 13), la sovrapposizione degli Hopscotch e dei Crisco 3, due trii guidati dal sassofonista Francesco Bigoni (il 14); il pianista e trombettista Dino Rubino, impegnato sia in solo che in trio con un progetto dedicato a Miriam Makeba (Modena, il 17); la Unknown Rebel Band del pianista Giovanni Guidi, formazione che pone fianco a fianco le più promettenti giovani leve del jazz italiano e musicisti dalla fama già ben consolidata (Rimini, il 22); gli Opus 5, una all star newyorkese nella quale spicca il trombettista Alex Sipiagin (Ferrara, il 24). Una situazione assai particolare sarà quella che si creerà a Correggio: qui alcuni dei più importanti giovani talenti attivi sulla scena jazz italiana saranno protagonisti di una formula artist in residence che li vedrà impegnati per diversi giorni nella città emiliana in varie attività (serate in club, seminari, registrazioni, set fotografici…), coronate poi da un concerto finale. I musicisti coinvolti saranno il sassofonista Dan Kinzelman (in concerto con il quartetto Ghost, tutto fiati e percussioni, il 30 aprile); il trombonista Gianluca Petrella (live con la Cosmic Band, il 12 maggio); il pianista Giovanni Guidi (con il suo New Quintet, il 17); il sassofonista Raffaele Casarano (con il gruppo The Other Locomotive, il 19); il trombettista Fulvio Sigurtà (con gli Electric Alchemists, il 23).

Informazioni

Jazz Network, tel. 0544 405666-408030, fax 0544 405656,

e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. , website: www.crossroads-it.org – www.erjn.it

PROGRAMMA

Sabato 25 febbraio

Casalgrande (RE), Teatro Fabrizio De André, ore 21:15

GIROTTO – SERVILLO – MANGALAVITE

Javier Girotto – sax soprano, sax baritono, clarinetto basso, flauti andini; Peppe Servillo – voce; Natalio Mangalavite – pianoforte, tastiere, voce

Giovedì 8 marzo

Massa Lombarda (RA), Sala del Carmine, ore 21:00

MARIA JOÃO & MÁRIO LAGINHA DUO

Maria João – voce; Mário Laginha – pianoforte

Sabato 10 marzo

Cesenatico (FC), Teatro Comunale, ore 21:00

CHERYL PORTER JAZZ QUARTET

Cheryl Porter – voce; Paolo Vianello – pianoforte, tastiere; Guido Torelli – contrabbasso; Gianni Bertoncini – batteria

Venerdì 16 marzo

Longiano (FC), Teatro Petrella, ore 21:00

ROBERTO GATTO “REMEMBERING SHELLY”

Tributo a Shelly Manne

Roberto Gatto – batteria; Luca Mannutza – piano e tastiere; Max Ionata – sax; Marco Tamburini – tromba; Giuseppe Bassi – contrabbasso

Sabato 17 marzo

Castel San Pietro Terme (BO), “Cassero” Teatro Comunale, ore 21:15

“Cassero Jazz”

JA VIGIU PLAMJA

Silvia Donati – voce; Federico Squassabia – tastiere; Massimiliano Sorrentini – batteria

D’AGARO / OTTOLINI / DE ROSSI TRIO

Daniele D’Agaro – clarinetto, sax tenore; Mauro Ottolini – sousaphone, trombone; Zeno de Rossi – batteria

Domenica 18 marzo

Castel San Pietro Terme (BO), “Cassero” Teatro Comunale, ore 21:15

“Cassero Jazz”

DAVE LIEBMAN / ELLERY ESKELIN QUARTET

Dave Liebman – sax tenore; Ellery Eskelin – sax tenore; Tony Marino – contrabbasso; Jim Black – batteria

Mercoledì 21 marzo

Longiano (FC), Teatro Petrella, ore 21:00

GRETCHEN PARLATO QUARTET

Gretchen Parlato – voce; Taylor Eigsti – pianoforte, tastiere; Burniss Travis – contrabbasso; Kendrick Scott – batteria, voce

Venerdì 23 marzo

Massa Lombarda (RA), Sala del Carmine, ore 21:00

ELOISA ATTI JAZZ QUINTET

“Fine and Mellow Tunes”

Tributo a Billie Holiday

Eloisa Atti – voce; Matteo Raggi – sax tenore; Davide Brillante – chitarra; Stefano Senni – contrabbasso; Vittorio Sicbaldi – batteria

Sabato 24 marzo

Piacenza, Teatro President, ore 21:15

“Piacenza Jazz”

RAY ANDERSON’S POCKET BRASS BAND

Ray Anderson – trombone; Lew Soloff – tromba; Matt Perrine – sousaphone; Eric McPherson batteria

Giovedì 29 marzo

Solarolo (RA), Oratorio dell’Annunziata, ore 21:00

JAVIER GIROTTO & LUCIANO BIONDINI DUO

Javier Girotto – sax soprano, sax baritono; Luciano Biondini – fisarmonica

Venerdì 30 marzo

Massa Lombarda (RA), Sala del Carmine, ore 21:00

STEFANIA TALLINI & GIOIA PERSICHETTI DUO

“Atlantica Saudade”

Stefania Tallini – pianoforte; Gioia Persichetti – voce

Sabato 31 marzo

Dozza (BO)

“Dozza Jazz”

Enoteca Regionale dell’Emilia-Romagna, ore 18:00

CARLO MAVER SOLO

Carlo Maver – bandoneon

Teatro Comunale, ore 21:00

TIZIANA GHIGLIONI & SIMONE MASSARON DUO

Tiziana Ghiglioni – voce; Simone Massaron – chitarra

Domenica 1 aprile

Dozza (BO), Teatro Comunale, ore 21:00

“Dozza Jazz”

 VOCIONE

Musica per Voce, Trombone e Cianfrusaglie

Marta Raviglia – voce; Tony Cattano – trombone

JOHN DE LEO & FABRIZIO PUGLISI DUO

John De Leo – voce; Fabrizio Puglisi – pianoforte

produzione originale

Martedì 3 aprile

Russi (RA), Teatro Comunale, ore 21:00

GUINGA & BARBARA CASINI

voci & chitarre

Venerdì 6 aprile: ore 10-13, ore 15-18

Ravenna, Teatro Rasi

“Mister Jazz”

“Poesia do Brasil”

WORKSHOP con GUINGA

(aperto a tutti i musicisti)

Venerdì 6 aprile

Ferrara, Jazz Club Ferrara, ore 21:30

LEW TABACKIN QUARTET featuring HELEN SUNG

Lew Tabackin – sax tenore, flauto; Helen Sung – pianoforte; Giuseppe Bassi – contrabbasso; Gasper Bertoncelj – batteria

Giovedì 12 aprile

Massa Lombarda (RA), Sala del Carmine

“Massa Sonora”

ore 17-19

Seminario di FRANCO D’ANDREA

(aperto a tutti i musicisti)

ore 21:00

FRANCO D’ANDREA Piano Solo

Venerdì 13 aprile

Massa Lombarda (RA), Sala del Carmine, ore 21:00

“Massa Sonora”

ORCHESTRA VERTICAL

Claudia Bidoli – voce; Enrico Terragnoli – chitarra; Francesco Bigoni – sax tenore; Achille Succi – sax contralto, clarino;

Thomas Sinigaglia – fisarmonica; Alfonso Santimone – pianoforte, organo, elettronica; Giorgio Pacorig – piano elettrico;

Stefano Senni – contrabbasso; Simone Padovani – percussioni; Massimiliano Sorrentini – batteria

4 STORIES

Matt Renzi – sax tenore, clarinetto; Stefano Senni – contrabbasso; Jimmy Weinstein – batteria

Sabato 14 aprile

Massa Lombarda (RA), Sala del Carmine, ore 21:00

“Massa Sonora”

HOPSCOTCH meets CRISCO 3

Francesco Bigoni – sax tenore, clarinetto, composizioni; Piero Bittolo Bon – sax alto, clarinetto contralto;

Beppe Scardino – sax baritono, clarinetto basso; Mark Solborg – chitarra; Kevin Brow – batteria

Domenica 15 aprile

Rimini, Teatro degli Atti, ore 21:15

DANIEL MELINGO “MALDITO TANGO”

Daniel Melingo – voce, chitarra, clarinetto; Rodrigo Guerra – chitarra elettrica, bouzouki, voce;

Romain Lécuyer – contrabbasso, voce; Facundo Torres – bandoneon, voce; Diego Trosman – chitarra, voce; Anne Le Pape – violino

Martedì 17 aprile

Modena, La Tenda, ore 21:30

DINO RUBINO PIANO SOLO

Dino Rubino – pianoforte

DINO RUBINO TRIO

Tributo a Miriam Makeba

Dino Rubino – pianoforte, tromba; Paolino Dalla Porta – contrabbasso; Stefano Bagnoli – batteria

Giovedì 19 aprile

Russi (RA), Teatro Comunale, ore 21:00

“Musica Nuda”

PETRA MAGONI & FERRUCCIO SPINETTI

Petra Magoni – voce; Ferruccio Spinetti – contrabbasso

Venerdì 20 aprile

Modena, La Tenda, ore 21:30

NAPOLEON MADDOX “ISWHAT?!”

Napoleon Maddox – beatbox, voce; Ricardo Izquierdo – sax tenore, effetti; Dave Kane – contrabbasso; Hamid Drake – batteria

Domenica 22 aprile

Rimini, Teatro degli Atti, ore 21:15

THE UNKNOWN REBEL BAND

Fulvio Sigurtà – tromba, flicorno; Mirco Rubegni – tromba, flicorno; Daniele Tittarelli – sax alto; Dan Kinzelman – sax tenore e arrangiamenti;

David Brutti – sax basso; Mauro Ottolini – trombone, tuba; Giovanni Guidi – pianoforte e direzione; Giovanni Maier – contrabbasso;

Joao Lobo – batteria; Michele Rabbia – percussioni

Martedì 24 aprile

Ferrara, Jazz Club Ferrara, ore 21:30

OPUS 5

JD Walter – voce; Misha Tsiganov – pianoforte; Alex Sipiagin – tromba; Boris Kozlov – contrabbasso; Donald Edwards – batteria

Domenica 29 aprile

Ravenna, Teatro Alighieri, ore 21:00

HIROMI: The Trio Project

featuring Anthony Jackson & Simon Phillips

Hiromi  – pianoforte; Anthony Jackson – basso; Simon Phillips – batteria

Lunedì 30 aprile

Correggio (RE), Teatro Asioli, ore 21:00

“Correggio Jazz”

DAN KINZELMAN’S GHOST

Dan Kinzelman – sax, clarinetto, flauto, percussioni; Mirco Rubegni – ottoni, percussioni;

Manuele Morbidini – sax contralto; Rossano Emili – sax baritono, clarinetto basso, percussioni

Sabato 5 maggio

Correggio (RE), Teatro Asioli, ore 21:00

“Correggio Jazz”

“Microlezioni di Jazz”

FRESU-RUDD-REA-MARTUX-BIANCHI MULTIMEDIA QUINTET

jazz sounds, words & images

Paolo Fresu – tromba, effetti; Roswell Rudd – trombone, voce; Danilo Rea – pianoforte; martux_m – elettronica; Filippo Bianchi – voce narrante

testi a cura di Filippo Bianchi

immagini a cura di Pier Paolo Pitacco

videoproiezioni live a cura di Enzo Varriale (Lanvideosource)

(dal libro 101 microlezioni di Jazz, 22publishing editore, 2011)

produzione originale i-jazz 2012

Domenica 6 maggio

Imola (BO), Teatro dell’Osservanza, ore 21:15

YOUN SUN NAH & ULF WAKENIUS

Youn Sun Nah – voce; Ulf Wakenius – chitarra

esclusiva italiana

 

Giovedì 10 maggio

Imola (BO), Teatro dell’Osservanza, ore 21:15

MEMORIE DI ADRIANO

Canzoni del clan di Adriano Celentano

feat. Servillo, Bosso, Girotto, Marcotulli, Di Castri, Barbieri

Peppe Servillo – voce; Fabrizio Bosso – tromba; Javier Girotto – sax; Rita Marcotulli – pianoforte; Furio Di Castri – contrabbasso; Mattia Barbieri – batteria

Sabato 12 maggio

Correggio (RE), Teatro Asioli, ore 21:00

“Correggio Jazz”

GIANLUCA PETRELLA COSMIC BAND

Gianluca Petrella – direzione, trombone; Beppe Scardino – sax baritono; Francesco Bigoni – sax tenore;

Mirco Rubegni – tromba; Giovanni Guidi – pianoforte; Gabrio Baldacci – chitarra; Alfonso Santimone – synth;

Francesco Ponticelli – basso; Federico Scettri – batteria; Simone Padovani – percussioni

Giovedì 17 maggio

Correggio (RE), Teatro Asioli, ore 21:00

“Correggio Jazz”

GIOVANNI GUIDI NEW QUINTET

Giovanni Guidi – pianoforte; Shane Endsley – tromba; Dan Kinzelman – sax tenore; Thomas Morgan – contrabbasso: Gerard Cleaver – batteria

Sabato 19 maggio

Correggio (RE), Teatro Asioli, ore 21:00

“Correggio Jazz”

RAFFAELE CASARANO & THE OTHER LOCOMOTIVE

Raffaele Casarano – sax alto, sax soprano, live electronics; Mirko Signorile – pianoforte; Marco Bardoscia – basso, live electronics; Marcello Nisi – batteria

Mercoledì 23 maggio

Correggio (RE), Teatro Asioli, ore 21:00

“Correggio Jazz”

SIGURTÀ-LOMBARDINI-PATERNESI ELECTRIC ALCHEMISTS

Fulvio Sigurtà – tromba, flicorno, laptop; Andrea Lombardini – basso, elettronica; Alessandro Paternesi – batteria

Domenica 27 maggio

Santarcangelo (RN), Teatro Supercinema, ore 21:15

KURT ELLING

Kurt Elling – voce; Laurence Hobgood – pianoforte; John McLean – chitarra; Clark Sommers – contrabbasso; Ulysses Owens – batteria

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Stefania Tallini “Intimate Brazil” alla Casa del Jazz

Mercoledì 3 agosto salirà sul palcoscenico della Casa del Jazz il duo composto dalla pianista Stefania Tallini e dal chitarrista Roberto Taufic che presenteranno, ”Intimate Brazil”. L’incontro tra due artisti che fondono le loro anime di compositori ed interpreti, in un viaggio all’interno della musica brasiliana e non solo. Un omaggio ad autori come Guinga, Tom Jobim, Chico Buarque, Edo Lobo, ma anche un “raccontarsi” attraverso le proprie composizioni. Stefania Tallini, pianista, compositrice e arrangiatrice del panorama jazz, è considerata tra le più complete musiciste in Italia. Apprezzatissima per proporre un mondo musicale molto personale, ha inciso vari dischi a suo nome che contengono sue composizioni dal forte potere evocativo. Roberto Taufic, uno dei più interessanti e originali chitarristi brasiliani residenti in Europa, è noto per la sua naturale capacità di mescolare la malinconica poesia tipica della tradizione brasiliana a ritmiche brillanti. E’ un chitarrista ormai noto nel nostro Paese, dove risiede ormai da circa un ventennio. Nato In Honduras, si trasferisce ben presto in Brasile (zone Nord-Est) dove ha modo di assimilare i ritmi peculiari della regione, come il sambade-coco, il baiao, lo xote, il frevo e il maracatu.

I suoi ambiti espressi favoriti si delineano nella solitudine – così è il suo ultimo disco, “Eles & Eu” – o nel duo (con la cantante e percussionista Simon Papa, con il sassofonista Giancarlo Maurino, con il chitarrista Luigi Tessarollo, con il fratello pianista Eduardo Taufic, con il grande chitarrista-compositore Guinga, con Rosalia De Souza). La continua frequentazione con il mondo del jazz è sfociata naturalmente nell’unione con Stefania Tallini, tra le più complete musiciste in Italia. Infatti Stefania non è soltanto pianista superba, dal tocco di estrema pulizia e raffinatezza, ma soprattutto è compositrice di temi affascinanti, dal forte potere evocativo (il mare, gli spazi fisici e interiori), che stanno entrando nel songbook di jazzisti importanti. Non è un caso che, anche per lei, la più recente produzione discografica riguardi il piano solo, “The Illusionist”. Se è vero che, come dice il grande chitarrista Guinga, Roberto Taufic “comunica con l’invisibile”, possiamo aggiungere che Stefania Tallini è l’ideale compagna di un viaggio che parte dal Brasile per raggiungere la sensibilità di qualsiasi ascoltatore.

Casa del Jazz: viale di Porta Ardeatina, 55

Info: 06/704731

http://www.casajazz.it

ingresso:12 euro

STEFANIA TALLINI

 “INTIMATE BRAZIL”

Roberto Taufic chitarra

Stefania Tallini pianoforte

Ingresso euro 12

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Live report: Shake the jazz a Villa Celimontana

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Shakespeare non l’ha mai fatto, ma Stefania Tallini assieme ad Angela Antonini e Paola Traversoci ha provato, con gran successo. Uno spettacolo interamente declinato al femminile quello di Shake the jazz del 12 luglio a Villa Celimontana; rivisitazione dell’opera shakespiriana Antonio e Cleopatra, abbinata al piano della Tallini, che gli ha conferito un forte carattere jazz. Le note seguono gli umori altalenanti di Cleopatra, l’amore tormentato con Antonio e il turbinio straziante della battaglia. Un adattamento, quello di Paola Traverso e Angela Antonini, che non segue in maniera lineare e cronologica la storia dei due amanti, ma che vuole mettere in risalto, con l’ausilio del piano, l’aspetto più viscerale dei pensieri, delle riflessioni e dei sentimenti dei due protagonisti. La cornice poi è più che suggestiva, e quasi evocativa; un’immersione nel verde di Villa Celimontana, rispecchiato nelle luci soffuse del festival e nel canto delle cicale un po’ ovunque.

Una raffinatezza che ben si confà alla musicista Stefania Tallini, la quale vanta una brillante carriera artistica nell’ambito del jazz italiano ed europeo. Vincitrice di concorsi importanti sia come pianista che come compositrice-arrangiatrice, ha all’attivo 6 dischi a suo nome, presentati anche in Francia e in Germania: Etoile(Yvp – 2002); New Life (Yvp –2003); Dreams (Alfamusic / Raitrade, 2005); Pasodoble (Sbrocca, 2007); Maresìa(Alfamusic, 2008) e il nuovo The Illusionist (Alfamusic, 2010), in Piano Solo. Tutti i CD presentano musiche interamente scritte e arrangiate dalla pianista. Deutschlandradio Berlin, Radio France e Radio Bremen hanno trasmesso suoi concerti; Radio Tre – in contemporanea con il circuito radiofonico europeo EBU – ha trasmesso in diretta i suoi due concerti (nel 2006 e nel 2008) inseriti nell’ambito dei Concerti Del Quirinale. Sempre al Quirinale è stata ospite per la “Celebrazione Internazionale della Festa della Donna 2008”, alla presenza del Presidente della Repubblica Napolitano. Alcuni suoi brani sono stati registrati da Enrico Pieranunzi: “December Waltz” e “When All Was Chet” e da John Taylor e Diana Torto “Deseo”. Inoltre, un suo brano, “New Life”, è stato inserito nel REAL BOOK ITALIANO.

Serena Marincolo

foto di Valentino Lulli

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Un’estate in rosa per Villa Celimontana

Parte oggi, con l’esibizione del trio del contrabbassista Ares Tavolazzi, accompagnato da Danilo Rea al piano edEllade Bandini dietro le pelli, la diciassettesima edizione del Villa Celimontana Jazz Festival, che ci terrà compagnia fino al prossimo 4 settembre con un calendario di appuntamenti, al solito, variegato e di qualità. E’ il colore rosa a dominare la locandina del festival, in onore del trombonista Marcello Rosa, che il 20 agosto festeggerà nel migliore dei modi, cioè on stage, i suoi settantacinque anni, e, soprattutto, delle “Donne di Jazz” che animeranno una rassegna a loro dedicata che ospiterà nomi del calibro diStefania Tallini, Rossana Casale e Antonella Vitale. Altre rassegne da non perdere saranno “Piano Players From Usa”, che partirà il 3 agosto con il l’esibizione del trio diAaron Goldberg, e “Django Jazz”, omaggio all’indimenticabile Reinhardt. Anche quest’anno ce n’è davvero per tutti i gusti. Si va da colonne del genere  come Javier Girotto e Roberto Gatto a star internazionali come Toquinho e Mike Stern, dai toni pop della giovane rivelazione Malika Ayane alle sonorità blues di Roberto Ciotti e del quartetto capitanato da Mario Donatone e Federico Zampaglione, leader dei Tiromancino, al quale è affidata la chiusura della manifestazione.

Il programma completo lo potete consultare qua.

Ciccio Russo

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The Illusionist, il nuovo lavoro di Stefania Tallini

Stefania Tallini è una pianista molto originale, le sue melodie si colorano spesso di jazz, ma la sua vera impronta è legata alla musica classica, a quella cubana e soprattutto a quella brasiliana. Un’artista, quindi, molto vicina a quel genere che potremmo definire “Di Confine” o “Crossover”, che spesso fonde il linguaggio della musica classica con quello del jazz. “The Illusionist”, pubblicato da Alfa Music, è l’ultimo lavoro che ha appena finito di registrare in studio, un “Piano Solo” ricco di tutte quelle contaminazioni che rendono la sua musica così particolare, un’esperienza importante, forse unica, per una pianista che possiede uno stile inconfondibile. Stefania ci ha raccontato i retroscena di questo nuovo lavoro.

Stefania, una domanda per rompere il ghiaccio: in precedenza hai registrato diversi Cd ed ora hai appena terminato questo lavoro di “Piano Solo”: tutto questo ha un significato particolare per te?

Si, totalmente. Il Piano Solo è una cosa molto, ma molto particolare perché significa essere sinceri fino in fondo, senza nascondersi, senza “affidarsi” agli altri, senza scappare. Ti senti fragile, non hai difese, sei nudo, a pelle viva e con l’esigenza profonda di esprimere quel sentire ma con la paura di non riuscire a farlo. Quindi c’è una totale libertà di essere quello che sei, ma anche una totale costrizione a dover essere quello che sei, senza trucchi, senza fughe di nessun tipo. Il Piano Solo è l’esperienza più difficile, è l’esperienza musicale più completa e può anche essere pericoloso perché, se cancelli il resto del mondo, c’è il rischio che suoni per te stesso senza condividere la musica.

In fondo per chi scrive e per chi compone c’è l’esigenza di esprimersi, di andare verso l’esterno e se non raggiungi questa dimensione rischi di rifugiarti nell’astrazione. Questo lavoro di “Piano solo” è stato molto importante proprio perché l’ho fatto senza sentirmi sola.

Quindi,“The Illusionist” è il titolo e anche un brano di questo tuo ultimo Cd; rappresenta forse un filo conduttore?

In realtà The Illusionist nasce da una dedica, ma alla fine ha dato il senso all’intero Cd. L’illusionista può essere inteso anche come una figura negativa, perché è un essere che ti illude e ti seduce con i suoi trucchi. Io penso che il musicista se vuole può ingannare il pubblico con escamotages virtuosistici o melodici e armonici che però possono non essere sinceri e profondi. Il “gioco” in questo disco è stato quello di provare ad essere un’illusionista che potesse trasformare il suo vissuto più intimo in suono, senza ricorrere a “trucchi musicali”, ma solo – come dico nelle note di copertina – andando “nel cuore del mio cuore”, cioè cercando l’essenza vera di ciò che volevo esprimere.

Quali esperienze musicali sono confluite in “The Illusionist”?

Quando compongo non ho mai degli obiettivi, i miei brani nascono sempre dall’improvvisazione, scrivo sempre ad orecchio e, soltanto quando ho terminato, capisco dove sono arrivata. Comporre mi viene istintivo, è come se fosse un’improvvisazione a rallentatore, tuttavia, gli elementi che utilizzo provengono dalle esperienze che ho fatto in tutti questi anni; c’è la musica colta, c’è la musica cubana e soprattutto molta musica brasiliana di cui sono una grande appassionata. Esiste un mondo di musica brasiliana che in Europa è ancora sconosciuto ed  io mi sono avvicinata a questa dimensione da quando avevo 15 anni. Con il Brasile ho anche un forte legame affettivo e spero di andarci presto per suonare.

Quindi, se consideriamo questa tua grande passione per la musica sudamericana e soprattutto per quella brasiliana, come definiresti le tue composizioni?

Nell’ambiente non sanno mai come definirmi e alla fine concludono dicendo che io faccio una  musica “di confine”, cosiddetta “crossover”. Sicuramente la mia musica non è jazz nel senso classico del termine e forse si avvicina più ad un jazz europeo, un linguaggio che spesso si fonde con quello della musica classica e in cui lo Swing non è obbligatorio. All’inizio vivevo tutto questo con un complesso d’inferiorità per non suonare “come una vera jazzista”… ora, invece, sono fiera di questa caratteristica perché in questi anni – suonando la mia musica e ciò che sentivo più forte dentro – ho trovato un mio linguaggio. 

Adesso si parla molto di Jazz al femminile, e molti esperti dicono che tu sei uno dei maggiori esponenti di questo filone: ti ritrovi in questa definizione?

Beh, mi lusinga questa cosa e ne sono felice, ovviamente! Però per farti capire anche la situazione rispetto all’essere donna nel jazz ti racconto due aneddoti: una volta un uomo che mi aveva sentito suonare mi ha detto: “Accidenti, suoni benissimo per essere una donna!” E un’altra volta un altro ha usato queste parole: “Ma tu componi come un uomo!”. Non so se devo offendermi o se devo rallegrarmi quando sento queste cose, ma per me la musica è una dimensione inconscia, umana; la musica non è dell’uomo o della donna, è degli esseri umani e gli esseri umani sono tutti uguali, anche se diversi. Posso dirti solo che una cosa l’ho notata: che le composizioni delle donne spesso sono più imprevedibili e seguono percorsi molto particolari; mentre quelle degli uomini a volte sono più razionali ed “esplicite”. Ma questo è soltanto un modo diverso di concepire la vita e di essere uomo o donna, però poi fare una separazione netta mi sembra anche una forzatura. In ogni caso ti posso dire che essere donna compositrice in un contesto dove gli uomini sono la netta maggioranza, è stato ed è molto difficile! Molta strada c’è ancora da fare per far sì che certi “complimenti” non siano più quelli…

Stefania, una domanda per concludere: quali saranno i tuoi prossimi progetti?

Per quanto riguarda i progetti discografici, ora sono ancora immersa nella scia del nuovo disco; per i “Live” i prossimi appuntamenti sono venerdì 25 giugno alle 22:30 (alla “Stanza della Musica” di Radio3) e il 7 luglio a Roma, per presentare “The Illusionist” a Villa Celimontana.

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