Jazz Agenda

Carlo Cammarella

Carlo Cammarella

Reinaldo Santiago Brazilian Quartet in concerto al Bebop Jazz Club

Per la prima volta a Roma s’incontrano sullo stesso palco due genuine anime baiane – il batterista Reinaldo Santiago e la cantante Daniella Firpo cge saranno di scena al Bebop Jazz Club venerdì 9 giugno. I due artisti hanno vissuto intensamente la loro musicalità quando ancora erano in Brasile e, forse grazie al destino o forse per la loro volontà di uscire dalle proprie dimensioni personali e abbracciare il mondo, sono venuti, in Italia, ognuno al suo momento, dove ormai vivono attivamente la loro carriera.

La serata musicale di questo incontro sarà ricca di swing e poesia proveniente dal ricco universo musicale brasiliano, con un repertorio dove non mancherà qualche pezzo dell’ album d’esordio di daniella firpo “Vento di Bahia e Nebbia” (Alfamusic), oltre a canzoni della tradizione che il quartetto rivisiterà a proprio modo”.

Line Up

Daniella Firpo – voce
Reinaldo Santiago – batteria
Paolo Iurich – pianoforte
Francesco Puglisi – contrabasso
Max Filosi – sax

 

Dumbo Station di scena presso le Rane di Testaccio

Giovedì 18 maggio presso le Rane di Testaccio Dumbo Station in concerto. Il progetto nasce a ottobre 2015 dall’incontro tra Paolo Zou (chitarra), Benjamin Ventura (pianoforte e tastiere) e Stefano Rossi (basso elettrico). L’alchimia tra i tre, musicale e non, è palese fin da subito, e viene ulteriormente rafforzata dall’ingresso nel gruppo di Davide Savarese (batteria). Il quartetto viene spesso arricchito dalla sezione fiati composta da Alessio Bernardi (sassofono e flauto traverso) e Francesco Fratini (tromba).

Il gruppo intraprende fin da subito un’intensa attivià concertistica, diventando la resident band della Roma Groove Session, realtà musicale che sta rapidamente prendendo piede nel panorama musicale romano, ispirandosi alle jam multistilistiche del nord Europa. Grazie a questa collaborazione il gruppo ha l’opportunità di accompagnare settimanalmente artisti della scena musicale romana e non solo (alcuni degli artisti accompagnati: Maurizio Giammarco, Dario Deidda, Michele Papadia, Fabio Zeppetella, Pierpaolo Principato, Stefano Sabatini, Phil Aelony, Davide Shorty, Lello Panico, Antonello Sorrentino, Marta Colombo).

Recentemente il gruppo ha preso in gestione l’ultima jam session di ogni mese al “Lettere Caffè”, dove si esibisce mensilmente accompagnando artisti di estrazione variegata. Parallelamente all’attività concertistica il quartetto è impegnato fin dalla sua nascita nella produzione del proprio album d’esordio, che comprende esclusivamente brani originali. Il risultato è un lavoro estremamente eclettico, che spazia dal jazz moderno al jazz tradizionale, dal funk al gospel, fino ad arrivare al nu soul; il tutto mantenendo come capisaldi l’interplay e l’improvvisazione.

Il lavoro discografico, intitolato “Tirana Café”, sarà registrato nel mese di maggio (2017).

Le Rane di Testaccio

Via Galvani, 29/29A
00153 ROMA
t. 06 5740240

Inizio concerto ore 21:30

Contributo attività 10 euro (comprende consumazione) + tessera arci

DUMBO STATION

Francesco Fratini (Trumpet)
Paolo Zou (Guitar)
Benjamin Ventura (Piano, Keyboards, Synth)
Stefano Rossi (Bass)
Davide Savarese (Drums)

Two Late duo in concerto al 28divino Jazz club

Two Late, duo composto da Alberto Gurrisi (hammond) e Laura Klain (batteria) andrà in scena presso il 28divino jazz club sabato 13 maggio. Il progetto reappresenta un viaggio nella musica afroamericana che attraversa diverse epoche e abbraccia vari stili, ma sempre radicato nella tradizione jazzistica e incalzato da un costante senso del groove. Il repertorio spazia infatti da brani spiritual a composizioni originali e di autori contemporanei, con un sound molto dinamico e con richiami psichedelici grazie alle sonorità dell'organo hammond.

Laura e Alberto si sono incontrati alla fine del 2015 nella scena musicale di Roma, venendo da diversi percorsi musicali: Laura, cresciuta a Napoli, inizia in giovanissima età a suonare le percussioni etniche, esibendosi per diversi anni con Eugenio Bennato in tutto il mondo e successivamente passa alla batteria jazz, studiando con alcuni dei più grandi maestri dello strumento tra cui Roberto Gatto e in breve tempo si inserisce nella scena jazzistica, collaborando con musicisti di tutta Italia ed Europa. Alberto inizia come pianista, interessandosi al jazz dopo un breve percorso classico e approdando all'organo hammond che diventa in breve tempo il suo strumento principale, con il quale si esibisce come solista e sideman nei più importanti festival Italiani e all'estero.

In poco più di un anno il duo si è esibito in oltre 50 concerti, calcando importanti palchi come Tanjazz Festival (Marocco), Torino Jazz Festival, Ispani Jazz e molti club e rassegne in tutta Italia, lavorando anche come sezione ritmica con alcuni solisti ospiti come Daniele Scannapieco, Humberto Amesquita, Marco Ferri, Diego Borotti, Luca Biggio e altri.
 
28divino jazz club
Via Mirandola, 21 - Roma - tel 340 8249 718
 
Ingresso Live : 12,00 eruo con prima Consunazione Inclusa.- Cena dalle 20.00 e prima del live.
28Divino Jazz - Via Mirandola, 21 - Roma - tel 340 8249 718 -
www.28divino.com
 
SABATO 13 MAGGIO
ore 22.30
TWO LATE
Alberto Gurrisi, hammond
Laura Klain, batteria

Giovanni Benvenuti Trio in concerto al Charity Café

Venerdì 12 maggio appuntamento al Charity Café con il trio capitanato dal sassofonista Giovanni Benvenuti che sarà alla testa di un trio completato da Francesco Pierotti al contrabbasso e da Alessandro d’Anna alla batteria. La formazione sarà alle prese con un repertorio che spazia tra passato e presente tra celebri standard della tradizione jazzistica e brani originali che portano la firma di Benvenuti presenti nel disco “Che fine ha fatto il signor Bowman” pubblicato nel 2015 dall’etichetta Emme Record Label.

Punto di forza della band sarà la grande libertà offerta dall’assenza di strumenti arressmonici che esalterà l’inventiva del sassofonista senese, già conosciuto per il suo grande talento nel fraseggio e nell’improvvisazione. Con questo trio, dunque, celebri composizioni che hanno fatto la storia del jazz verranno rilette con una chiave di lettura nuova ed un sound moderno che li faranno rivivere di luce propria. Merito di una formazione affiatata, che ha già all’attivo diverse collaborazioni in Italia.

Charity Café

Via Panisperna 68

Inizio concerto ore 22:00

Ingresso 8 euro con prima consumazione

 

Line Up

Giovanni Benvenuti, sax

Francesco Pierotti, contrabbasso

Alessandro D'Anna, batteria

Tramjazz e Ballad Café presentano Maggio in Sax: al via con Maurizio Giammarco

Torna 'Maggio in Sax',  rassegna jazz giunta alla sua quarta edizione che raccoglie in un ricco calendario di concerti durante il mese di maggio, i migliori sassofonisti italiani e internazionali.  Trentatre concerti divisi in due sedi speciali per il jazz e la musica dal vivo a Roma: Tramjazz e il Ballad Caffè. Tramjazz è un'iniziativa che ha celebrato i dieci anni di successo, divenendo ormai uno dei luoghi più originali e ricercati per la musica jazz dal vivo a Roma, conosciuto in tutto il mondo. TramJazz è una vera sala da concerto viaggiante per esperienze musicali sempre diverse. Un percorso musicale che corre parallelo a quello attraverso la Roma notturna che porta ogni sera il pubblico nei luoghi più suggestivi della Capitale, da San Lorenzo a Valle Giulia, Santa Croce in Gerusalemme, San Giovanni, il Colosseo, il Circo Massimo, la Piramide per ritornare dopo tre ore a Piazza di Porta Maggiore, luogo di arrivo e di partenza di questa speciale avventura in musica. Il Ballad Caffè, in via di Porta Labicana 52, alle pendici del quartiere di San Lorenzo, è invece il nuovo salotto della musica dal vivo a Roma, nato da poco più di sette mesi è divenuto da subito una meta privilegiata della creatività musicale e non solo, ospitando memorabili jam session e concerti dei maggiori artisti italiani e internazionali.

Alla nuova edizione di 'Maggio in Sax' partecipano i migliori solisti della scena internazionale con progetti musicali tutti molto diversi e originali. Da Michael Rosen, jazzista di New York attivissimo da anni sulla scena jazz europea, Simone Alessandrini, virtuoso del sax a 360°, Daniele Tittarelli, brillante protagonista anche di molte performance televisive – come nella trasmissione Gazebo -, Max Ionata, uno degli artisti più apprezzati all’estero, in particolare in Giappone dove gode di grande fama, Maurizio Giammarco, figura carismatica del jazz italiano, che vanta una carriera ultra trentennale durante la quale ha esplorato il jazz in tutte le sue molteplici forme, Gabriele Coen, tra i massimi divulgatori in Europa della tradizione musicale popolare ebraica reinterpretata in chiave jazz, Paolo Recchia, dallo stile inconfondibile che fonda le radici negli albori del bebop, Gaetano Partipilo. musicista ricercato e di grande versatilità. Marcello Allulli, originale sperimentatore tra neo-bop, funk, musica folklorica, avanguardia e melodia mediterranea, Genzo Okabe, nato a Tokyo, che porta nella sua musica anche l'essenza dell'antica tradizione delle sue origini, il talento dello spagnolo Daniel Juàrez e quello dell'olandese Barend Middelhoff, figura emblematica di musicista cosmopolita, e ancora Carlo Conti, Piersimone Crinelli, Danielle Di Majo, Marco Ferri, Gianni Gagliardi, Andrea Santaniello, Achille Succi, Alessandro Tomei, Manuel Trabucco, Gianluca Vigliar.

Un mese di musica da vivere dunque intensamente a Roma, protagonista ancora una volta della cultura internazionale, con un importante jazz festival che anima la traboccante fioritura della primavera romana.

'Maggio in sax' è un progetto di Brecce per l'arte contemporanea,  curato da Nunzia Fiorini.

CALENDARIO: al Ballad Caffè

3  Maurizio Giammarco

    Maurizio Giammarco sax

    Luca Mannutza piano

4  Daniel Juàrez 

    Daniel Juàrez sax

    Roberto Tarenzi piano

    Roberto Pistolesi batteria

5 Paolo Recchia Trio "Peace Hotel" 

   Paolo Recchia sax

   Enrico Bracco chitarra

   Nicola Borrelli contrabbasso 

6 Gabriele Coen 'Klezmer night '

   Gabriele Coen sax

   Lutte Berg chitarre

   Pietro Lussu piano

Genzo Okabe 'Okabe Family'

Genzo Okabe sax alto

Miguel Rodriguez piano

Steeve Zwannink contrabbasso 

Francesco De Rubeis batteria

9 Andrea Santaniello "Tribute to be bop"

Andrea Santaniello sax

Andrea Candela piano

10 Alessandro Tomei

Alessandro Tomei sax

Michael Occhipinti chitarra

Marco Lordi basso

Giampaolo Scatozza batteria 

12 'Notturno'  Cappucci/Allulli duo

Marcello Allulli sax

Daniele Cappucci contrabbasso

13 Barend Middelhoff Meets Riccardo Fassi Trio 'Music about Stan Getz'

Barend Middelhoff  sax tenore

Riccardo Fassi pianoforte

Elio Tatti  contrabbasso

Pietro Iodice batteria

14 Barend Middelhoff Meets Riccardo Fassi Trio 'Music about Stan Getz'

Barend Middelhoff  sax tenore

Riccardo Fassi pianoforte

Elio Tatti  contrabbasso

Pietro Iodice batteria

16  Daniele Tittarelli

Rotem Sivan Trio

17 Simone Alessandrini

18 Max Ionata

 Max Ionata sax

Joseph Lepore basso

19 Carlo Conti

Carlo Conti sax alto

Ettore Carucci piano

Vincenzo Florio contrabbasso

John Arnold batteria

20 Gaetano Partipilo

21 Michael Rosen

23 Danielle Di Majo meets Atrio

Danielle Di Majo: sax alto & soprano

Gianluca Massetti: pianoforte

Dario Giacovelli Basso elettrico

Moreno Maugliani batteria

24 Piersimone Crinelli

25 Achille Succi

Achille Succi sax

Danilo Blaiotta piano

26 Gianni Gagliardi  'Nomadic Nature'

Gianni Gagliardi sax 

Domenico Sanna  piano 

Jacopo Ferrazza  basso 

Francesco De Rubeis  batteria

28 Gianni Gagliardi  'Nomadic Nature'

Gianni Gagliardi sax 

Domenico Sanna  piano 

Jacopo Ferrazza  basso 

Francesco De Rubeis  batteria

27 Marco Ferri

Marco Ferri sax

Gegè Munari batteria

30 Gianluca Vigliar Quintet

Gianluca Vigliar    sax

Francesco Fratini     tromba

Andrea Biondi  vibrafono

Luca Fattorini  contrabbasso

Marco Valeri    batteria

 

Calendario al Tramjazz

4 Gabriele Coen 'Klezmer night' 

Gabriele Coen sax soprano. clarinetto

Lutte Berg  chitarra

Marco Loddo comtrabbasso

5 'Jazz Meets The World'

Gabriele Coen sax soprano,clarinetto

 Lutte Berg chitarra

 Marco Loddo contrabbasso

Genzo Okabe 'Okabe Family'

Genzo Okabe sax alto

Miguel Rodriguez piano

Steeve Zwannink contrabbasso

Francesco De Rubeis batteria

12 Manuel Trabucco feat Alberto Parmegiani

Manuel Trabucco sassofoni

Alberto Parmegiani chitarra

Steve Cantarano basso

Riccardo Gambatesa batteria

13 'Notturno'  Cappucci/Allulli duo

Marcello Allulli sax

Daniele Cappucci contrabbasso

19 'Manhattan Jam' Michael Rosen

Michael Rosen sax

Joseph Lepore bass

20 Simone Alessandrini

Simone Alessandrini sax

Enrico Zanisi piano

Jacopo Ferrazza contrabbasso

25 Gianni Gagliardi  'Nomadic Nature'

Gianni Gagliardi sax 

Domenico Sanna  piano 

Jacopo Ferrazza  basso 

Francesco De Rubeis  batteria.

26 Marco Ferri feat Gegè Munari 

Marco Ferri sax

Gegè Munari batteria

Domenico Sanna piano

27 Max Ionata duo

Max Ionata sax

Domenico Sanna piano

Rashaan in concerto presso Le Rane di Testaccio

Giovedì 13 aprile presso Le Rane di Testaccio Rashaan in concerto, un’ occasione meravigliosa di lavorare sull’essenza musicale del gigante di Columbus, esplorandola nel profondo, cercando il blues, il multi-tematismo la grandezza musicale di uno dei nostri musicisti di riferimento. Colpito duramente dalla critica che riduceva le sue intuizioni e la sua ricerca ad azioni circensi ha lasciato una musica ricca di spirito, forza e capace di energie che splendono di bellezza. Non un progetto sul repertorio, ma sullo spirito di Roland RAHSAAN Kirk. Il progetto viene proposto da tre grandi musicisti nostrani:

Eugenio Colombo (Roma, 10 dicembre 1953), sassofonista, flautista, compositore jazz italiano, fondatore del gruppo I Virtuosi di Cave, dai quali è stata in gran parte formata la sezione sax del Grande Elenco Musicisti, membro fondatore della Italian Instabile Orchestra e del SIC trio con Schiaffini e Iannaccone, ha collaborato, tra gli altri, con Steve Lacy, Ekkehart Jost, Bruno Tommaso, Giorgio Gaslini, Maurizio Giammarco, Giancarlo Schiaffini e Giovanna Marini.

Marco Colonna, musicista votato alla transculturalità agendo, attraverso la sua esperienza professionale, nelle più varie combinazioni: Tour mondiali con la band gypsy folk ACQUARAGIA DROM, attività concertistica di musica contemporanea (è stato allievo di Harry Sparnaay) , attivo nel jazz (4° nella classifica indetta dalla rivista MUSICA JAZZ come miglior musicista italiano nel 2016) è compositore,didatta, movimentatore e autore letterario.

Ettore Fioravanti dal 1975 collabora ed incide fra gli altri con G.L.Trovesi, G.Schiaffini, B.Tommaso, E.Colombo, P.Fresu, D.Liebman, S.Swallow, S.Lacy, T.Oxley, E.Reijseger, K.Wheeler, J.Di Jorio, J.Tchicai. Ha partecipato a numerosissimi festival nazionali ed internazionali. Vanta una discografia che comprende più di 60 titoli, di cui 10 a proprio nome. Ha tenuto corsi nei più qualificati Seminari italiani e non, e attualmente insegna presso il Conservatorio “S.Cecilia” di Roma.

Le Rane di Testaccio

Via Galvani, 29/29A
00153 ROMA
t. 06 5740240

Marco Colonna (sax baritono, clarinetto, clarinetto basso, flauto alto)
Eugenio Colombo (sax soprano, sax alto, flauto)
Ettore Fioravanti (batteria)

Rosario Fugà Jazz Quartet in concerto all’Alexanderplatz Jazz Club

Sabato 15 aprile Rosario Fugà sarà in concerto all’Alexanderplatz Jazz Club di Roma alla testa del suo quartetto con un progetto che ha suonato nei principali club europei da oltre vent’anni. Il flautista romano porterà sul prestigioso palcoscenico romano composizioni originali e brani di autori del calibro di J. COLTRANE, M.DAVIS, C. MINGUS, T. MONK etc. per quanto riguarda gli standards jazz. 

ONSTAGE
Rosario Fugà, Flauto Traverso
Alessandro Crispolti, Pianoforte
Steve Mariani, Contrabbasso
Daniele Chiusaroli, Batteria

Alexanderplatz Jazz Club

Via Ostia
Info 06 8377 5604
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Open doors: 20:30 Live music: 21:30

Alter & Go in concerto presso le Rane di Testaccio

Venerdì 7 aprile presso le Rane di Testaccio il quartetto Alter & Go presenterà l’omonimo disco pubblicato da Filibusta Records nel marzo del 2017. La band è composta da Roberto Bottalico al sax tenore, Pietro Ciancaglini al contrabbasso, Augusto Creni alla chitarra e Pietro Fumagalli alla batteria (con la partecipazione speciale di Tiziano Ruggeri alla tromba). Una formazione rispettosa della tradizione, che parte dall’amore per il jazz degli anni ’50  e ’60 senza disdegnare un’improvvisazione frizzante, moderna e al passo con i tempi. Il quartetto si cimenta tra brani inediti scritti dal sassofonista Roberto Bottalico e alcuni standard il cui riarrangiamento dimostra ancora una volta che il jazz, per sua natura, è una musica mutante, in continua evoluzione, sempre pronta ad accogliere nuovi stimoli e contaminazioni. In questo caso il suono prende ispirazione dall’hard bop, movimento jazz nato tra gli anni Cinquanta e i Sessanta del secolo scorso, che vanta esponenti di grandissimo talento come Wayne Shorter, Horace Silver, Art Blakey e il gigante John Coltrane. Pur mantenendo una forma tradizionale di jazz, il quartetto esprime anche un lavoro di ricerca verso il moderno, strizzando l’occhio alle infinte possibilità del suono e cercando di legare il tutto con una propria concezione musicale e una grande sensibilità artistica.

I brani sono stati scritti in momenti di vita differenti e tra questi spicca senza dubbio Alter & go, title track del disco e primo brano scritto da Roberto Bottalico, che si apre con un intrigante solo di contrabbasso per poi mettere in mostra l’elegante cantabilità del sassofono e lo spessore chitarristico di Augusto Creni. What’s è invece un brano ispirato allo standard What is this thing called ma con un senso ritmico diverso e con un ritmo decisamente più incalzante che esalta le dote improvvisative della band. Tra le composizioni dal carattere più intimista spicca Raal, caratterizzata da un gioco armonico ipnotico che si risolve sul bridge. Diversamente in Aka Waltz lo spirito compositivo del quartetto strizza l’occhio al jazz contemporaneo giocando sulla tensione e l’intensità del suono. A. plays with B. è invece una mini suite composta da due brani molto diversi tra loro in cui il tema A è suonato dai fiati di ispirazione jazz messangers mentre il tema B è si distingue per una chitarra minimale e incisiva che ben si lega ad un giro armonico ed un groove di chiara influenza funk jazz. Spazio anche alle ballad con  Song for Mat, dedicato al padre del sassofonista, e La ballata dei gufi gemelli, che si distingue grazie alla presenza di sonorità shorteriane dove spiccano senza dubbio i fiati e l’estro dello special guest Tiziano Ruggeri alla tromba. La presenza di quest’ultimo impreziosisce senza dubbio il lavoro di un quartetto che senza tradire la tradizione ha nel suo DNA un suono duttile e moderno.

 

Le Rane di Testaccio

Via Galvani, 29/29A

00153 ROMA

t. 06 5740240

Inizio concerto ore 21:30

Ingresso tessera arci 10 euro

 

Alter & Go

Bottalico/Creni/Ciancaglini/Fumagalli, band:

Roberto Bottalico - sax tenore

Pietro Ciancaglini - contrabbasso

Augusto Creni - chitarra

Pietro Fumagalli – batteria

feat. Tiziano Ruggeri - tromba

 

 

Denise King & Hammond Groovers presentano il disco “Tell Me When”

A grandissima richiesta visto il successo del concerto dello scorso anno, ritorna al Bebop Jazz Club la strepitosa Denise King & Hammond Groovers che sarà in concerto sabato 18 marzo per presentare il disco "Tell Me When". I suoi concerti sono una full immersion di sonorita’ jazz, rhythm & blues, soul e gospel. La sua voce armonica, raffinata, elegante su tutte le note, produce un’intensa energia musicale carica di un feeling travolgente e capace di fondere stili diversi in perfetta tradizione afroamericana.

Scoperta da Dexter Wansel, produttore, arrangiatore e regista della Philadelphia Internationale Records, Denise King, ha conquistato il grande pubblico con quattro album di successo e magistrali live-show nei piu’ prestigiosi jazz club, festival e teatri di Philadelphia, Atlantic City e New York. Tra i tanti progetti e collaborazioni ci sono musicisti internazionali come: Bobby Durham, Archie Shepp, Mickey Roker, Roy Hargrove, Christian McBride, Orrin Evans, Uri Caine, McCoy Tyner e le grandi star del blues Ruth Brown e Koko Taylor, fino alle pop star del calibro di Billy Paul e CelineDion.

Denise ama lo swing ed e’ capace di coinvolgere il pubblico con la sua musica, in particolar modo quano canta le ballad. L’ultimo progetto a cui sta lavorando e’ un tributo alla cantante che piu’ l’ha ispirata, Sarah Vaughan.
Ad accompagnare la splendida voce di Denise ci saranno alcuni tra i musicisti più apprezzati e richiesti in Italia ed all’estero: il chitarrista Daniele Cordisco (Jerry Weldon, Ronnie Cuber, Danilo Rea, Fabrizio Bosso) l’hammondista Antonio Caps (Flavio Boltro, Greg Hutchinson, Stefano di Battista) ed il batterista Elio Coppola (Joey De Francesco, Benny Golson, Peter Bernstein, George Cables, Shawnn Monteiro, Dado Moroni, Tony Monaco).

Il quartetto propone un progetto molto particolare col quale ripercorre alcuni dei brani più belli della musica americana per un concerto all’insegna dello swing dal forte impatto sonoro rivolto ad un pubblico colto e ad appassionati del jazz e della musica in generale

Bebop Jazz Club

 
Inizion concerto ore 22:30

Line Up

Denise King, voice
Daniele Cordisco, guitar
Antonio Caps, hammond
Elio Coppola, drums

The Colourful Side of the Music all'Auditorium: di scena Greenwall e Jaggae

Giovedì 9 marzo 2017 all’Auditorium Parco della Musica di Roma, Teatro Studio Borgna, ore 21.00, Una serata di suoni, luoghi e storie diverse, due set live, dove il progressive rock di stampo sinfonico incontra la musica d’autore, le suite e il jazz, genere che torna ancora protagonista contaminandosi anche con il reggae. Tutto questo in una gamma di sfumature che colorano la musica. Da una parte un excursus sulla discografia dei Greenwall che parte dal primo cd “Il petalo del fiore ed altre storie” fino al nuovo “The Green Side of the Moon”, dall’altra la presentazione del cd “Jaggae” di Francesco Mascio & Emiliano Candida guardando alla musica e alla Natura con gioia, passione e libertà.

Le band sono in uscita con i loro album: Greenwall - “The Green Side of the Moon”, Jaggae - Francesco Mascio & Emiliano Candida - “Jaggae”, pubblicati da Filibusta Records.

 

Greenwall

Michela Botti voce

Andrea Pavoni tastiere, arrangiamenti e programmazioni

Riccardo Sandri chitarre

Alfredo De Donno tastiere

Fabio Ciliberti basso elettrico

guest

Simone Macram batteria

Nino Gatti

 

Jaggae - Francesco Mascio & Emiliano Candida

Francesco Mascio guitar

Emiliano Candida guitar

Angelo Olivieri trumpet

Alberto Maroni Biroldi percussion

 

Posto unico 15.00 € - Ridotto 12.00 €

Biglietteria 892.101 - acquistabili online su www.auditorium.com - www.ticketone.it

Riduzioni: giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e Cral convenzionati, Interclub, Arion Card

Ridotto speciale lista/Acquistabile in prevendita chiedere via mail su: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Greenwall

I Greenwall nascono nel 1999 e nei quasi 20 anni di attività live e in studio hanno pubblicato 4 album di musica originale, 2 dvd, e partecipato a svariate compilation italiane e internazionali, collaborando con artisti di grande calibro nel panorama italiano. Pur avendo le loro radici nel progressive rock di stampo sinfonico, la proposta musicale è sempre stata fortemente eclettica, toccando vari generi, dalla musica d'autore, al rock, al jazz, spesso sperimentando modalità alternative di contaminazione artistica, ad esempio proponendo concerti con danza e musica in interazione live. In passato l’artwork di due dei loro cd è stata ideato e realizzato da Serena Riglietti (l’illustratrice dell’edizione italiana dei libri di “Harry Potter”). Sono tra i finalisti del contest della rivista Classic Rock con un video di un brano tratto dal loro nuovo album. Nel 2017, per il loro quinto cd, si propongono con un progetto

particolarmente originale: ispirati dal ben noto “The Dark Side of theMoon” dei Pink Floyd, i Greenwall ne curano una edizione totalmente personalizzata e riarrangiata, arrivando poi a congiungere l'opera

Floydiana per eccellenza con una loro suite originale, “Il Petalo del Fiore”. Il risultato è un nuovo "unico", che unisce le due suites in qualcosa di essenzialmente diverso: “The Green Side of the Moon”.

 

Jaggae - Francesco Mascio & Emiliano Candida

Francesco Mascio ed Emiliano Candida presentano dal vivo il loro cd “Jaggae” (Filibusta Records). Questo disco nasce tanto tempo fa, nella cameretta di un bambino che sognava ad occhi aperti di fare una vita da gitano, guardando un poster che rappresentava un ragazzo di spalle con una chitarra, un tramonto e un fuoco acceso.

Quel Bambino sognava di saper suonare la chitarra e con essa come compagna, portare la gioia ovunque andasse.

Sette anni fa, Francesco Mascio, diventato ormai adulto incontra Emiliano Candida; li unisce da subito la passione per la chitarra e l'amore per la natura e la libertà.

Si ritrovano spesso a suonare insieme intorno a un fuoco, in mezzo a gli alberi di ulivo, osservando un meraviglioso tramonto.

E così le musiche nascono dal cuore, le note scivolano fra i fiori in boccio, e cadono come rugiada su Madre Terra.

Decidono quindi di incidere queste emozioni e per poterle rendere più profonde, calde e ritmate, coinvolgono nel loro progetto Alberto Maroni Biroldi e Angelo Olivieri.

Nasce così Jaggae, un tripudio di emozioni musicali piene di allegria, ritmo, gioia, spiritualità, tenerezza e soprattutto Amore.

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