Jazz Agenda

Carlo Cammarella

Carlo Cammarella

Jonathan Kreisberg Trio in concerto al Fara Music Festival

Mercoledì 26 luglio sul palcoscenico del Fara Music Festival andrà in scena il trio capitanato Jonathan Kreisberg. Considerato tra i più notevoli e interessanti chitarristi della scena statunitense, il chitarrista newyorkese sarà al Fara Music Festival con il suo trio completato da Colin Stranahan alla batteria e Philip Donkin al contrabbasso.

In possesso di ragguardevoli mezzi tecnici sul proprio strumento, abbinati a una conoscenza profonda dei linguaggi improvvisativi, ha mostrato una rilevante consistenza musicale ed espressiva nelle diverse incisioni a proprio nome realizzate con Larry Grenadier, Bill Stewart, Johannes Weidenmueller e Ari Hoenig, così come nelle sue esibizioni dal vivo, dando vita a risultati musicali pienamente soddisfacenti.

Jonathan Kreisberg, chitarrista ufficiale del Dr. Lonnie Smith Trio, ha collaborato con Michael Brecker, John Scofield, John Abercrombie, Maria Schneider, Johannes Weidenmueller, Kenny Werner, Myron Walden, Joe Chambers, Mark Ferber.

 

Fara Music Festival, 21/30 Luglio, XI Edizione

Inizio concerti ore 21:30, ingresso Gratuito

Piazzale Roma, parco antistante la pineta di Fara in Sabina

 

26/07: Jonathan Kreisberg Trio

Jonathan Kreisberg, chitarra elettrica

Colin Stranahan, batteria

Philip Donkin, contrabbasso

William Lenihan & Marc Copland Quartet in concerto alla Casa del Jazz

Giovedì 6 luglio l’appuntamento è con Summertime alla Casa del Jazz con William Lenihan & Marc Copland Quartet, formazione completata da Francesco Puglisi al contrabbasso e Lucrezio de Seta alla batteria. Una band internazionale che attraversa le lunghe strade del jazz e delle diverse musiche con suoni e idiomi che derivano da New York, passando da St. Louis per raggiungere Berlino.

Il linguaggio e lo stile esibiti nella musica originale della band sono alla base del jazz moderno, ma si sente anche l'influenza del modernismo europeo, musicale e pittorico. Lenihan e Copland hanno sviluppato individualmente idiomi armonici, come altri musicisti di jazz prima di loro, dalle invenzioni di Stravinsky, Bartok e Webern, ma le profondità del jazz sono i loro veri punti di partenza.

 

Casa del Jazz

Viale di Porta Ardeatina, 55, 00154 Roma

 

Giovedì 6 luglio

WILLIAM LENIHAN & MARC COPLAND QUARTET

Inizio concerto ore 21:00

Ingresso 15 euro

 

Line up

Marc Copland pianoforte

William Lenihan chitarra

Francesco Puglisi contrabbasso

Lucrezio de Seta batteria

Donatello D’Attoma e Daniela Spalletta feat. Daniele Di Bonaventura per l’anteprima del “Francavilla è Jazz” 2017

Donatello D’Attoma (pianoforte), Daniela Spalletta (voce) e lo special guest Daniele Di Bonaventura (bandoneon) saranno protagonisti dell’anteprima della IV edizione del festival Francavilla è Jazz, kermesse ideata dal brillante e competente direttore artistico Alfredo Iaia, che si terrà come di consueto a Francavilla Fontana. Martedì 4 luglio alle ore 21:30, nel favoloso scorcio di Largo San Marco, questo fascinoso trio presenterà un repertorio variegato comprendente brani tratti da D-Birth, album realizzato nel 2015 da Daniela Spalletta con la collaborazione degli Urban Fabula e dell’ospite Max Ionata, licenziato da Alfa Music, unitamente alle composizioni estratte da Shema’, disco a cura di Donatello D’Attoma, con la partecipazione di Daniela Spalletta,prodotto nel 2016 dalla medesima etichetta.

D-Birth è un progetto discografico di matrice contemporary jazz, dal sound avvolgente, stilisticamente policromatico, ricco di spunti molto interessanti. Spontaneità espressiva e gusto narrativo sono le peculiarità predominanti di Shema’, lavoro dedicato affettuosamente a uno tra i jazzisti più influenti e controversi della storia: Charles Mingus. Pianista e organista sensibile, armonicamente creativo e ritmicamente accattivante, D’Attoma è un talento cristallino. Nell’arco della sua carriera ha condiviso il palco con numerosi musicisti di blasone internazionale, tra cui: Vladimir Kostadinovic, Marco Tamburini, Emanuele Cisi, Roberto Ottaviano, Giovanni Falzone, Massimo Manzi, Robertinho De Paula. Le sue inconfutabili qualità artistiche sono state apprezzate non solo in Italia, ma anche all’estero, specialmente in Germania e Polonia. Daniela Spalletta è una tra le cantanti jazz italiane più quotate della nuova generazione.

È in possesso di un’adamantina agilità vocale, congiuntamente a un potente falsetto che rappresenta un tratto distintivo del suo background tecnico. Si è esibita riscuotendo successo anche fuori dai confini peninsulari, in Paesi come Stati Uniti, Francia, Spagna e Malta. Nel suo palmares figurano collaborazioni prestigiose al fianco di alcuni celebri e autorevoli musicisti jazz, tra i quali: Israel Varela, Enrico Intra, Riccardo Fioravanti, Nicola Angelucci, Chiara Civello, Giovanni Mazzarino, Fabrizio Bosso, Giuseppe Bassi. Di Bonaventura è uno tra i massimi esponenti europei del bandoneon. Maliarda cantabilità, profondo senso melodico ed estetico rappresentano gli autentici marchi di fabbrica dell’artista marchigiano. Ha calcato i palchi di tutto il mondo, estasiando gli astanti presenti ai suoi concerti.

Inghilterra, Olanda, Egitto, Norvegia, Svizzera, Portogallo, Brasile, Argentina, Slovenia, Moldavia, Croazia, Lettonia, Albania, Singapore e Sud Africa sono solo alcune della nazioni nelle quali si è esibito. Nel corso della sua proficua e intensa attività concertistica ha suonato insieme a una miriade di artisti noti a livello mondiale, come: Toots Tielemans, David Liebman, Miroslav Vitous, Enrico Rava, Paolo Fresu, Stefano Bollani, Omar Sosa, Javier Girotto, Greg Osby, Ira Coleman, David Murray, Rita Marcotulli, Frank Marocco, Flavio Boltro, Furio Di Castri, solo per citarne alcuni. L’anteprima del Francavilla è Jazz 2017 promette spettacolo, grazie a un trio in grado di conquistare, attraverso una lodevole raffinatezza interpretativa e a una veracità comunicativa, un pubblico eterogeneo non necessariamente formato da jazzofili.

Appuntamento martedì 4 luglio alle ore 21:30 in “Largo San Marco”

 

Deelay presentano l'omonimo disco al Riverside

Mercoledì 28 giugno appuntamento al Riverside per la presentazione di Deelay, primo album dell’omonimo trio composto da tre musicisti e sperimentatori romani: Dario Esposito alla batteria (Balletto di Bronzo), Federico Procopio alla chitarra e Roberto Lo Monaco (Mario Biondi, Diodato, Tony Esposito, Enrico Capuano) al basso. Un lavoro frutto di anni di live, palchi, sudore, esperienza e passione che cesella un lavoro a sei mani che definirlo dal sound accattivante e originale e’ riduttivo.

DEELAY è un album nuovo nel suo genere, nuovo nelle composizioni e nuovo nell’approccio alle ritmiche, al sound, alle melodie e alle soluzioni armoniche. Alla domanda spesso posta in fase di realizzazione ai tre turnisti romani autori del progetto: che genere è il vostro? Ebbene, siamo di fronte ad un genere nuovo, un ibrido che parte dal rock progressive e jazz fino alla musica ambient ed elettronica.

Una track list essenziale di otto brani originali tutti strumentali basati sull’emotività, sui contrasti e sui chiaroscuri ma soprattutto di facile fruizione nonostante si tratti di musica strumentale. L’album è edito dall’etichetta milanese AMS RECORDS di Matthias Scheller, una delle label più importanti a livello internazionale nel progressive rock e distribuito in Italia e nel mondo da BTF.

Deelay è un album trasversale, piacevolmente complesso e stratificato, dove spesso vanno ad aprirsi direzioni inaspettate. Brani strumentali adatti ad una colonna sonora cinematografica, basati sui contrasti, sul phatos e sull’avvicendarsi di atmosfere e  dinamiche differenti, dove generi molto diversi come il progressive rock, la fusion, la musica ambient ed il post rock si fondono armoniosamente. Il tutto scritto a sei mani dai tre musicisti e nato da improvvisazioni poi strutturate.

Tempi dispari, polimetrie e un gran lavoro di ricerca sui suoni dei singoli strumenti vanno a creare un album di piacevole ascolto, dove prevalgono emotività e feeling e mai la tecnica fine a se stessa, pur essendo un lavoro tecnicamente complesso. I groove e l’intreccio dei vari effetti dei singoli strumenti vanno a creare un caleidoscopio sonoro che rende questo album differente e con nuove direzioni tutte da scoprire.

Presentazione ufficiale live e anteprima stampa:

Mercoledì 28 giugno 2017 ore 21,00

Riverside Food Sounds Good

Viale Gottardo, 12  - Roma

 

Track list album:

 “DEELAY”

(AMS Records / BTFDistribuition 2017)

 

  1.                Opening
  2.                Awaken
  3.                Duality
  4.                Astral Projection
  5.                Apocalypse in Three Steps
  6.                Mantra
  7.                Rough Landing
  8.                Deelay

Reinaldo Santiago Brazilian Quartet in concerto al Bebop Jazz Club

Per la prima volta a Roma s’incontrano sullo stesso palco due genuine anime baiane – il batterista Reinaldo Santiago e la cantante Daniella Firpo cge saranno di scena al Bebop Jazz Club venerdì 9 giugno. I due artisti hanno vissuto intensamente la loro musicalità quando ancora erano in Brasile e, forse grazie al destino o forse per la loro volontà di uscire dalle proprie dimensioni personali e abbracciare il mondo, sono venuti, in Italia, ognuno al suo momento, dove ormai vivono attivamente la loro carriera.

La serata musicale di questo incontro sarà ricca di swing e poesia proveniente dal ricco universo musicale brasiliano, con un repertorio dove non mancherà qualche pezzo dell’ album d’esordio di daniella firpo “Vento di Bahia e Nebbia” (Alfamusic), oltre a canzoni della tradizione che il quartetto rivisiterà a proprio modo”.

Line Up

Daniella Firpo – voce
Reinaldo Santiago – batteria
Paolo Iurich – pianoforte
Francesco Puglisi – contrabasso
Max Filosi – sax

 

Dumbo Station di scena presso le Rane di Testaccio

Giovedì 18 maggio presso le Rane di Testaccio Dumbo Station in concerto. Il progetto nasce a ottobre 2015 dall’incontro tra Paolo Zou (chitarra), Benjamin Ventura (pianoforte e tastiere) e Stefano Rossi (basso elettrico). L’alchimia tra i tre, musicale e non, è palese fin da subito, e viene ulteriormente rafforzata dall’ingresso nel gruppo di Davide Savarese (batteria). Il quartetto viene spesso arricchito dalla sezione fiati composta da Alessio Bernardi (sassofono e flauto traverso) e Francesco Fratini (tromba).

Il gruppo intraprende fin da subito un’intensa attivià concertistica, diventando la resident band della Roma Groove Session, realtà musicale che sta rapidamente prendendo piede nel panorama musicale romano, ispirandosi alle jam multistilistiche del nord Europa. Grazie a questa collaborazione il gruppo ha l’opportunità di accompagnare settimanalmente artisti della scena musicale romana e non solo (alcuni degli artisti accompagnati: Maurizio Giammarco, Dario Deidda, Michele Papadia, Fabio Zeppetella, Pierpaolo Principato, Stefano Sabatini, Phil Aelony, Davide Shorty, Lello Panico, Antonello Sorrentino, Marta Colombo).

Recentemente il gruppo ha preso in gestione l’ultima jam session di ogni mese al “Lettere Caffè”, dove si esibisce mensilmente accompagnando artisti di estrazione variegata. Parallelamente all’attività concertistica il quartetto è impegnato fin dalla sua nascita nella produzione del proprio album d’esordio, che comprende esclusivamente brani originali. Il risultato è un lavoro estremamente eclettico, che spazia dal jazz moderno al jazz tradizionale, dal funk al gospel, fino ad arrivare al nu soul; il tutto mantenendo come capisaldi l’interplay e l’improvvisazione.

Il lavoro discografico, intitolato “Tirana Café”, sarà registrato nel mese di maggio (2017).

Le Rane di Testaccio

Via Galvani, 29/29A
00153 ROMA
t. 06 5740240

Inizio concerto ore 21:30

Contributo attività 10 euro (comprende consumazione) + tessera arci

DUMBO STATION

Francesco Fratini (Trumpet)
Paolo Zou (Guitar)
Benjamin Ventura (Piano, Keyboards, Synth)
Stefano Rossi (Bass)
Davide Savarese (Drums)

Two Late duo in concerto al 28divino Jazz club

Two Late, duo composto da Alberto Gurrisi (hammond) e Laura Klain (batteria) andrà in scena presso il 28divino jazz club sabato 13 maggio. Il progetto reappresenta un viaggio nella musica afroamericana che attraversa diverse epoche e abbraccia vari stili, ma sempre radicato nella tradizione jazzistica e incalzato da un costante senso del groove. Il repertorio spazia infatti da brani spiritual a composizioni originali e di autori contemporanei, con un sound molto dinamico e con richiami psichedelici grazie alle sonorità dell'organo hammond.

Laura e Alberto si sono incontrati alla fine del 2015 nella scena musicale di Roma, venendo da diversi percorsi musicali: Laura, cresciuta a Napoli, inizia in giovanissima età a suonare le percussioni etniche, esibendosi per diversi anni con Eugenio Bennato in tutto il mondo e successivamente passa alla batteria jazz, studiando con alcuni dei più grandi maestri dello strumento tra cui Roberto Gatto e in breve tempo si inserisce nella scena jazzistica, collaborando con musicisti di tutta Italia ed Europa. Alberto inizia come pianista, interessandosi al jazz dopo un breve percorso classico e approdando all'organo hammond che diventa in breve tempo il suo strumento principale, con il quale si esibisce come solista e sideman nei più importanti festival Italiani e all'estero.

In poco più di un anno il duo si è esibito in oltre 50 concerti, calcando importanti palchi come Tanjazz Festival (Marocco), Torino Jazz Festival, Ispani Jazz e molti club e rassegne in tutta Italia, lavorando anche come sezione ritmica con alcuni solisti ospiti come Daniele Scannapieco, Humberto Amesquita, Marco Ferri, Diego Borotti, Luca Biggio e altri.
 
28divino jazz club
Via Mirandola, 21 - Roma - tel 340 8249 718
 
Ingresso Live : 12,00 eruo con prima Consunazione Inclusa.- Cena dalle 20.00 e prima del live.
28Divino Jazz - Via Mirandola, 21 - Roma - tel 340 8249 718 -
www.28divino.com
 
SABATO 13 MAGGIO
ore 22.30
TWO LATE
Alberto Gurrisi, hammond
Laura Klain, batteria

Giovanni Benvenuti Trio in concerto al Charity Café

Venerdì 12 maggio appuntamento al Charity Café con il trio capitanato dal sassofonista Giovanni Benvenuti che sarà alla testa di un trio completato da Francesco Pierotti al contrabbasso e da Alessandro d’Anna alla batteria. La formazione sarà alle prese con un repertorio che spazia tra passato e presente tra celebri standard della tradizione jazzistica e brani originali che portano la firma di Benvenuti presenti nel disco “Che fine ha fatto il signor Bowman” pubblicato nel 2015 dall’etichetta Emme Record Label.

Punto di forza della band sarà la grande libertà offerta dall’assenza di strumenti arressmonici che esalterà l’inventiva del sassofonista senese, già conosciuto per il suo grande talento nel fraseggio e nell’improvvisazione. Con questo trio, dunque, celebri composizioni che hanno fatto la storia del jazz verranno rilette con una chiave di lettura nuova ed un sound moderno che li faranno rivivere di luce propria. Merito di una formazione affiatata, che ha già all’attivo diverse collaborazioni in Italia.

Charity Café

Via Panisperna 68

Inizio concerto ore 22:00

Ingresso 8 euro con prima consumazione

 

Line Up

Giovanni Benvenuti, sax

Francesco Pierotti, contrabbasso

Alessandro D'Anna, batteria

Tramjazz e Ballad Café presentano Maggio in Sax: al via con Maurizio Giammarco

Torna 'Maggio in Sax',  rassegna jazz giunta alla sua quarta edizione che raccoglie in un ricco calendario di concerti durante il mese di maggio, i migliori sassofonisti italiani e internazionali.  Trentatre concerti divisi in due sedi speciali per il jazz e la musica dal vivo a Roma: Tramjazz e il Ballad Caffè. Tramjazz è un'iniziativa che ha celebrato i dieci anni di successo, divenendo ormai uno dei luoghi più originali e ricercati per la musica jazz dal vivo a Roma, conosciuto in tutto il mondo. TramJazz è una vera sala da concerto viaggiante per esperienze musicali sempre diverse. Un percorso musicale che corre parallelo a quello attraverso la Roma notturna che porta ogni sera il pubblico nei luoghi più suggestivi della Capitale, da San Lorenzo a Valle Giulia, Santa Croce in Gerusalemme, San Giovanni, il Colosseo, il Circo Massimo, la Piramide per ritornare dopo tre ore a Piazza di Porta Maggiore, luogo di arrivo e di partenza di questa speciale avventura in musica. Il Ballad Caffè, in via di Porta Labicana 52, alle pendici del quartiere di San Lorenzo, è invece il nuovo salotto della musica dal vivo a Roma, nato da poco più di sette mesi è divenuto da subito una meta privilegiata della creatività musicale e non solo, ospitando memorabili jam session e concerti dei maggiori artisti italiani e internazionali.

Alla nuova edizione di 'Maggio in Sax' partecipano i migliori solisti della scena internazionale con progetti musicali tutti molto diversi e originali. Da Michael Rosen, jazzista di New York attivissimo da anni sulla scena jazz europea, Simone Alessandrini, virtuoso del sax a 360°, Daniele Tittarelli, brillante protagonista anche di molte performance televisive – come nella trasmissione Gazebo -, Max Ionata, uno degli artisti più apprezzati all’estero, in particolare in Giappone dove gode di grande fama, Maurizio Giammarco, figura carismatica del jazz italiano, che vanta una carriera ultra trentennale durante la quale ha esplorato il jazz in tutte le sue molteplici forme, Gabriele Coen, tra i massimi divulgatori in Europa della tradizione musicale popolare ebraica reinterpretata in chiave jazz, Paolo Recchia, dallo stile inconfondibile che fonda le radici negli albori del bebop, Gaetano Partipilo. musicista ricercato e di grande versatilità. Marcello Allulli, originale sperimentatore tra neo-bop, funk, musica folklorica, avanguardia e melodia mediterranea, Genzo Okabe, nato a Tokyo, che porta nella sua musica anche l'essenza dell'antica tradizione delle sue origini, il talento dello spagnolo Daniel Juàrez e quello dell'olandese Barend Middelhoff, figura emblematica di musicista cosmopolita, e ancora Carlo Conti, Piersimone Crinelli, Danielle Di Majo, Marco Ferri, Gianni Gagliardi, Andrea Santaniello, Achille Succi, Alessandro Tomei, Manuel Trabucco, Gianluca Vigliar.

Un mese di musica da vivere dunque intensamente a Roma, protagonista ancora una volta della cultura internazionale, con un importante jazz festival che anima la traboccante fioritura della primavera romana.

'Maggio in sax' è un progetto di Brecce per l'arte contemporanea,  curato da Nunzia Fiorini.

CALENDARIO: al Ballad Caffè

3  Maurizio Giammarco

    Maurizio Giammarco sax

    Luca Mannutza piano

4  Daniel Juàrez 

    Daniel Juàrez sax

    Roberto Tarenzi piano

    Roberto Pistolesi batteria

5 Paolo Recchia Trio "Peace Hotel" 

   Paolo Recchia sax

   Enrico Bracco chitarra

   Nicola Borrelli contrabbasso 

6 Gabriele Coen 'Klezmer night '

   Gabriele Coen sax

   Lutte Berg chitarre

   Pietro Lussu piano

Genzo Okabe 'Okabe Family'

Genzo Okabe sax alto

Miguel Rodriguez piano

Steeve Zwannink contrabbasso 

Francesco De Rubeis batteria

9 Andrea Santaniello "Tribute to be bop"

Andrea Santaniello sax

Andrea Candela piano

10 Alessandro Tomei

Alessandro Tomei sax

Michael Occhipinti chitarra

Marco Lordi basso

Giampaolo Scatozza batteria 

12 'Notturno'  Cappucci/Allulli duo

Marcello Allulli sax

Daniele Cappucci contrabbasso

13 Barend Middelhoff Meets Riccardo Fassi Trio 'Music about Stan Getz'

Barend Middelhoff  sax tenore

Riccardo Fassi pianoforte

Elio Tatti  contrabbasso

Pietro Iodice batteria

14 Barend Middelhoff Meets Riccardo Fassi Trio 'Music about Stan Getz'

Barend Middelhoff  sax tenore

Riccardo Fassi pianoforte

Elio Tatti  contrabbasso

Pietro Iodice batteria

16  Daniele Tittarelli

Rotem Sivan Trio

17 Simone Alessandrini

18 Max Ionata

 Max Ionata sax

Joseph Lepore basso

19 Carlo Conti

Carlo Conti sax alto

Ettore Carucci piano

Vincenzo Florio contrabbasso

John Arnold batteria

20 Gaetano Partipilo

21 Michael Rosen

23 Danielle Di Majo meets Atrio

Danielle Di Majo: sax alto & soprano

Gianluca Massetti: pianoforte

Dario Giacovelli Basso elettrico

Moreno Maugliani batteria

24 Piersimone Crinelli

25 Achille Succi

Achille Succi sax

Danilo Blaiotta piano

26 Gianni Gagliardi  'Nomadic Nature'

Gianni Gagliardi sax 

Domenico Sanna  piano 

Jacopo Ferrazza  basso 

Francesco De Rubeis  batteria

28 Gianni Gagliardi  'Nomadic Nature'

Gianni Gagliardi sax 

Domenico Sanna  piano 

Jacopo Ferrazza  basso 

Francesco De Rubeis  batteria

27 Marco Ferri

Marco Ferri sax

Gegè Munari batteria

30 Gianluca Vigliar Quintet

Gianluca Vigliar    sax

Francesco Fratini     tromba

Andrea Biondi  vibrafono

Luca Fattorini  contrabbasso

Marco Valeri    batteria

 

Calendario al Tramjazz

4 Gabriele Coen 'Klezmer night' 

Gabriele Coen sax soprano. clarinetto

Lutte Berg  chitarra

Marco Loddo comtrabbasso

5 'Jazz Meets The World'

Gabriele Coen sax soprano,clarinetto

 Lutte Berg chitarra

 Marco Loddo contrabbasso

Genzo Okabe 'Okabe Family'

Genzo Okabe sax alto

Miguel Rodriguez piano

Steeve Zwannink contrabbasso

Francesco De Rubeis batteria

12 Manuel Trabucco feat Alberto Parmegiani

Manuel Trabucco sassofoni

Alberto Parmegiani chitarra

Steve Cantarano basso

Riccardo Gambatesa batteria

13 'Notturno'  Cappucci/Allulli duo

Marcello Allulli sax

Daniele Cappucci contrabbasso

19 'Manhattan Jam' Michael Rosen

Michael Rosen sax

Joseph Lepore bass

20 Simone Alessandrini

Simone Alessandrini sax

Enrico Zanisi piano

Jacopo Ferrazza contrabbasso

25 Gianni Gagliardi  'Nomadic Nature'

Gianni Gagliardi sax 

Domenico Sanna  piano 

Jacopo Ferrazza  basso 

Francesco De Rubeis  batteria.

26 Marco Ferri feat Gegè Munari 

Marco Ferri sax

Gegè Munari batteria

Domenico Sanna piano

27 Max Ionata duo

Max Ionata sax

Domenico Sanna piano

Rashaan in concerto presso Le Rane di Testaccio

Giovedì 13 aprile presso Le Rane di Testaccio Rashaan in concerto, un’ occasione meravigliosa di lavorare sull’essenza musicale del gigante di Columbus, esplorandola nel profondo, cercando il blues, il multi-tematismo la grandezza musicale di uno dei nostri musicisti di riferimento. Colpito duramente dalla critica che riduceva le sue intuizioni e la sua ricerca ad azioni circensi ha lasciato una musica ricca di spirito, forza e capace di energie che splendono di bellezza. Non un progetto sul repertorio, ma sullo spirito di Roland RAHSAAN Kirk. Il progetto viene proposto da tre grandi musicisti nostrani:

Eugenio Colombo (Roma, 10 dicembre 1953), sassofonista, flautista, compositore jazz italiano, fondatore del gruppo I Virtuosi di Cave, dai quali è stata in gran parte formata la sezione sax del Grande Elenco Musicisti, membro fondatore della Italian Instabile Orchestra e del SIC trio con Schiaffini e Iannaccone, ha collaborato, tra gli altri, con Steve Lacy, Ekkehart Jost, Bruno Tommaso, Giorgio Gaslini, Maurizio Giammarco, Giancarlo Schiaffini e Giovanna Marini.

Marco Colonna, musicista votato alla transculturalità agendo, attraverso la sua esperienza professionale, nelle più varie combinazioni: Tour mondiali con la band gypsy folk ACQUARAGIA DROM, attività concertistica di musica contemporanea (è stato allievo di Harry Sparnaay) , attivo nel jazz (4° nella classifica indetta dalla rivista MUSICA JAZZ come miglior musicista italiano nel 2016) è compositore,didatta, movimentatore e autore letterario.

Ettore Fioravanti dal 1975 collabora ed incide fra gli altri con G.L.Trovesi, G.Schiaffini, B.Tommaso, E.Colombo, P.Fresu, D.Liebman, S.Swallow, S.Lacy, T.Oxley, E.Reijseger, K.Wheeler, J.Di Jorio, J.Tchicai. Ha partecipato a numerosissimi festival nazionali ed internazionali. Vanta una discografia che comprende più di 60 titoli, di cui 10 a proprio nome. Ha tenuto corsi nei più qualificati Seminari italiani e non, e attualmente insegna presso il Conservatorio “S.Cecilia” di Roma.

Le Rane di Testaccio

Via Galvani, 29/29A
00153 ROMA
t. 06 5740240

Marco Colonna (sax baritono, clarinetto, clarinetto basso, flauto alto)
Eugenio Colombo (sax soprano, sax alto, flauto)
Ettore Fioravanti (batteria)

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