Jazz Agenda

Maurizio Giammarco chiude il Festival “Non solo Mameli”

Sarà Maurizio Giammarcovenerdì 13 luglio alle ore 21 presso il Parco delle Accademie, a scandire le note del gran finale per la seconda edizione del Festival Non Solo Mameli: con Dario Deidda al basso e John B. Arnold alla batteria, il noto sassofonista presenterà il suo progetto/trio Tricycles dal quale quest’anno è nato l’album “Eclectricity”. Inaugurata il 3 luglio con il concerto di Javier Girotto e gli Aires Tango, la seconda edizione del Festival si sta distinguendo nell’estate romana per la lunga programmazione di livello, selezionata dal direttore artistico Milena Angelè: 11 giornate consecutive in cartellone dal 3 al 13 luglio, 26 performance artistiche ed oltre 100 artisti coinvolti nel cuore di una nuova location per la cultura capitolina, il Parco delle Accademie nel quartiere Eur Montagnola (in Viale delle Accademie). Una manifestazione che, in un momento difficile nella Capitale per i festival jazz, si afferma come realtà di successo, indipendente ed auto-prodotta ma allo stesso tempo ad ingresso totalmente gratuito, grazie a sponsor privati e alla passione organizzativa dell’Associazione Cibo Per La Mente e del suo presidente Giovanni Rossanese, con il grande supporto della Scuola di Musica Artidee.

Frutto di una frequentazione personale e artistica ultra decennale, la ricerca di Tricycles si confronta con il modello del trio sassofono – basso – batteria (storicizzato dai capolavori di Sonny Rollins, John Coltrane e Ornette Coleman, e poi affermatosi come un contesto “classico” del jazz moderno), ampliandone i parametri alla luce di un approccio globale più attuale, disinvolto e trasversale, dove gli inputs per l’improvvisazione giungono dalle direzioni più disparate e le risorse timbriche sono arricchite dall’uso dell’elettronica. I concerti di Tricycles sono il risultato di una pianificazione che avviene in tempo reale e vuole catturare lo spirito del momento, attraverso un mix di originali, noti jazz tunes, grooves e raccordi totalmente improvvisati. Una strategia in cui giocano un ruolo fondamentale i campionamenti generati dal computer di John B. Arnold (da tempo dedicatosi attivamente anche al versante elettronico), il continuo contrappunto melodico e armonico di Dario Deidda (ormai riconosciuto come uno dei massimi specialisti del basso elettrico attualmente in circolazione) e le manipolazioni di Maurizio Giammarco, talora impegnato anche al sintetizzatore. La musica di questo trio è il risultato di un lavoro collettivo, dove i ruoli spesso si scambiano e l’inventiva viaggia su un piano assolutamente paritetico.

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