JazzUp: il festival prosegue con il concerto del chitarrista Lorenzo Carrano
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Perché si è artisti? Il più delle volte è l'unico modo di esprimere la profonda verità che è dentro di noi. Cosa ci si aspetta dall'essere artista? L'affetto del pubblico! Questo è avvenuto ieri sera! Piazza del Gesù ha abbracciato il JazzUp. Forse credete che siamo esagerati nel dirlo, ma vedere tanti di voi accorrere appena il cielo si è aperto...beh questo è affetto!
Dopo il saluto del direttore artistico, Giancarlo Necciari,qualcuno da in fondo alla piazza ha iniziato ad applaudire ..perché "tanto lo sappiamo che fate cose belle", affetto appunto. Dopo 10 anni JazzUp riscuote la stima e l'affetto del pubblico: GRAZIE. Di cuore.
Una bella atmosfera quella creata dalle giovani (19 anni) quanto appassionate note di Davide Valeri che addita la banalità e l'omofobia, che con uno spettacolo piano solo ha saputo catturare l'attenzione di tutti. Abbiamo proseguito con i corti di autore presentati dal Direttore di Est Film Festival Glauco Almonte che ci ha fatto risvegliare quel Peter Pan troppo spesso assopito in noi e stimolato - al contempo la curiosità nel capire il "dietro le quinte" di un progetto di corto...anche quando si inceppa!
E poi che dire del viaggio fatto attraverso quelle "Parole Note" del progetto di Maurizio Rossato. Abbiamo sorriso, abbiamo pianto, abbiamo riflettuto, ci siamo alzati più ricchi!! Chiusura in bellezza con la grinta di Matteo Sacco, cantautore e cantastorie che nel giorno del suo compleanno ci ha fatto il dono delle sue canzoni e della sua passione e del suo talento.
Appuntamento quindi nuovamente domani 25 giugno in piazza del Gesù con una chitarra tutta Viterbese: quella di Lorenzo Carrano. Sicuramente da non perdere i due appuntamenti che chiuderanno la seconda giornata del JazzUp 2016: l'approfondimento giornalistico "Kigodò, un bambino Soldato" con Giuseppe Carrisi, giornalista Rai intervistato dalla collega Teresa Pierini di "La Tua Etruria"e il grouve sempre coinvolgente del jazz dei gitani ispirato al grande Django Reinhardt di Woody Gypsy Band.
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