Jazz Agenda

Enrico Intra festeggia gli 80 anni alla Casa del Jazz

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Venerdì 3 luglio alla casa del Jazz Il Jazz romano incontra e festeggia Enrico Intra, un evento eccezionale dedicato al grande Maestro che festeggia i suoi ottant'anni con uno straordinario cast di musicisti, scelti tra coloro con cui il pianista, compositore e anche animatore culturale milanese ha percorso un tratto della sua lunghissima vicenda artistica. Tra brani orchestrali, duetti, trii, quartetti, il Maestro si alternerà al pianoforte e alla direzione, dialogando con musicisti che gli renderanno omaggio in una tappa importante di una carriera costellata di successi e di geniali intuizioni:         

 

Casa del Jazz: Viale di Porta Ardeatina, 55 - Roma

Info: 06/704731

Enrico Intra "80"

Venerdì 3 Luglio Ore 21.00 - Ingresso Libero

Casa del Jazz Summer Festival 2015

 

 

Interverranno

Giuseppe Bassi,

Bruno Biriaco,

Paolo Damiani,

Antongiulio Foti, 

Roberto Gatto,

Maurizio Giammarco,

Rosario Giuliani,

Vincenzo Martorella,

Stefano Mastruzzi & Saint Louis Jazz it Up

Gegè Munari,

Lino Patruno,

Marcello Rosa,

Giorgio Rosciglione,

Daniela Spalletta,

Roberto Tarenzi,

Giovanni Tommaso,

Israel Varela

 

 

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Il Trio – CanzoniPreludiNotturni: una recensione

Tanto tempo fa, in una leggendaria scuola di jazz del profondo sud, l’insegnante di musica d’insieme mise sul leggio del ragazzetto seduto al piano una partitura scritta a mano di ‘Blue in Green”.

Ora, se un po’ siete appassionati di jazz, sapete bene quanto si sia discusso sulla paternità di questo brano, che comparve per la prima volta sul leggendario ‘Kind of blue’ di Miles Davis a firma dello stesso Davis; si vociferava che in realtà’ Miles si fosse appropriato di una composizione che invece apparteneva in tutto e per tutto, per armonia, per modo, per ispirazione, alla sfera creativa di Bill Evans. (Lo stesso Evans più avanti raccontò di aver scritto quel brano da solo.)

Detto questo potete immaginarvi la faccia di quel ragazzetto seduto al piano nell’aula di musica d’insieme quando l’insegnante disse che quella partitura era l’originale del brano, consegnatagli da Bill Evans in persona, che ne aveva trascritto fedelmente il voicing degli accordi, quell’accostamento di note così particolare dentro il quale si incastrava lo splendido e malinconico tema.

Ormai l’avrete capito: il ragazzetto seduto al piano era il sottoscritto, e l’insegnante, tanto per inquadrarvi il personaggio, era Giovanni Tommaso. Per noi, all’epoca, Giovanni era il magico contrabbassista ‘elettrico’ del ‘Perigeo’ prima, e del ‘New Perigeo’ più tardi, uno che aveva suonato con tutti i grandissimi, con Sonny Rollins, Chet Baker, Dexter Gordon, e via così. E anche la citazione di Bill Evans non è casuale. Perché in questo CanzoniPreludiNotturni in uscita per AlfaMusic, in cui si fondono insieme gli strumenti di Enrico Intra (pianoforte), Giovanni Tommaso (contrabbasso) e Roberto Gatto (batteria), Bill Evans ci torna spesso in mente, per via di quel concetto nuovissimo che aveva introdotto nel jazz delle minime formazioni, il trio sopra tutte: il concetto di ‘interplay’.

Interplay era quando la gerarchia ‘leader – sidemen’  veniva abbattuta radicalmente, quando non esisteva più la sottile demarcazione tra tema, solo, stops, ecc. ma tutto diventava solismo, diventava arrangiamento, chiunque poteva essere leader in qualunque momento del brano. Interplay era riportare le voci di Bach nel jazz moderno, e usare gli strumenti non più come abbellimenti, o accompagnamento, ma proprio come voci autentiche della composizione.

Il concetto di questo lavoro de ‘Il Trio’ (questo il nome sulla copertina) è tutto qui. Non aspettatevi canzoni, standards, non aspettatevi strutture predefinite, non aspettatevi tema/soli/tema/coda, non aspettatevi nulla di quello che avete in mente. Semplicemente, piazzate il disco nel lettore, chiudete gli occhi e lasciatevi trasportare. La musica è un flusso di eventi, una serie di convoluzioni dell’aria, causate dagli strumenti, che arrivano fino alle vostre orecchie, nient’altro. Ed è lo sforzo di arrivare a queste radici primarie, che colpisce in questo disco. E’ come ascoltare tre persone che stanno parlando contemporaneamente e all’inizio ti sembra di non capire nulla, ci vuole un po’ per calarsi, non è un ascolto facile, soprattutto se tenti in ogni modo di capire dove stanno andando a parare. Il segreto è lasciarsi andare, mollare la presa, smettere di fare l’ascoltatore smaliziato, quello che vuole capire ad ogni costo. Non c’è nulla da capire. C’è solo da abbandonarsi. E così si scopre un mondo tutto nuovo, percorsi che non si sono mai battuti, sconfinamenti nel free, rientri nella musica popolare, angoli pieni di colori, affreschi di  note.

Chi siano i personaggi coinvolti nell’operazione è presto detto. Di Tommaso ormai sappiamo, Gatto è un altro grandissimo del jazz italiano, probabilmente il più noto in assoluto, dopo aver collaborato anche lui con Chet Baker, e in qualche leggendaria performance con Pat Metheny, con i Lingomania, con Joe Lovano, Fiorentino, Fresu, Ciotti, la Marcotulli, la De Vito, e così via. Infine c’è Enrico Intra, che è un nome che a un sacco di gente non dice nulla, perchè come tutti i grandissimi, non ha mai fatto nulla per comparire a tutti i costi. Potrei dirvi ad esempio che il famoso Derby club di Milano, quello del cabaret, all’inizio si chiamava Intra’s Derby Club, perchè lo ha fondato lui. Oppure potrei dirvi delle sue composizioni suonate da Gerry Mulligan, della sua direzione delle migliori orchestre italiane incluse quelle di Sanremo. Oppure quando venne piazzato tra i migliori pianisti europei dalla rivista francese ‘hot jazz’. E ancora tutto questo non gli farebbe giustizia.

Non posso spiegarvi di più: l’unica cosa che potete fare, amici di Romainjazz, è andarvi a cercare questo disco, perchè c’è Il Trio. E Il Trio, non un trio, non l’XYZ trio, significa i tre musicisti più rappresentativi nella rispettiva categoria, gente che potrebbe raccontarvi la storia del jazz italiano meglio di chiunque altro. E quando avete il disco, non tentate di seguirli. Semplicemente abbandonatevi, e lasciatevi invadere dalla Musica.

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Odio l’Estate: il week end a Villa Carpegna

Ricco il week end di Villa Carpegna nell’ambito del Festival Odio l’Estate a partire da sabato 23 luglio con il concerto di Frank McComb “A new Beginning”. Pochi artisti come lui riescono a conciliare una sublime vocalità con una tecnica invidiabile. Incredibile e acclamato soul man, Frank McComb è uno di questi pochi. Grazie a sua zia inizia a suonare il pianoforte all’età di 13 anni. Due anni dopo incontra il chitarrista R&B Willie Ross che, impressionato dal giovane talento, lo introdurrà nei jazz club locali. A 17 anni Frank aveva già formato la sua prima band, un trio che si esibisce nei locali di Cleveland. Richiestissimo sul palchi jazz e soul, ha suonato con i giganti della musica mondiale: Frankie Beverly & Maze, Teena Marie, Chaka Khan, Lalah Hathaway, Terri Lynn Carrington, Phyllis Hyman and Teddy Pendergrass, e persino Prince. Con la Columbia Records pubblica gli album “Buckshot LeFonque” e “Music Evolution”. Nel 2005 fonda l’etichetta indipendente Boobeescoot Music.

Proseguiamo domenica con l’orchestra jazz diretta dal M°Antonio Solimene, distintasi per l’energia e il talento dei suoi giovani musicisti, incontra questa sera Enrico Intra, pianista, compositore e direttore d’orchestra italiano di fama internazionale. Enrico Intra ha attraversato da protagonista oltre mezzo secolo di vita musicale. Affermatosi giovanissimo negli anni ’50, ottenendo in pochi anni una serie di significativi riconoscimenti internazionali, ha sviluppato una poetica tesa all’incontro tra il linguaggio più squisitamente jazzistico e la musica europea contemporanea di matrice colta. Le sue composizioni si configurano come vere e proprie sfide a schemi formali ed espressivi consolidati e spaziano dal blues alla musica sacra. La sua attività musicale lo ha visto anche arrangiatore di successo e direttore d’orchestra in famosi programmi televisivi, ed è celebre il sodalizio musicale che lo lega a Franco Cerri, con cui condivide da un quarto di secolo la leadership di un quartetto trasformatosi nel tempo in un vero e proprio “doppio trio”. Da decenni, la sua attività si estende anche nell’ambito dell’organizzazione di festival e rassegne concertistiche di forte valenza culturale. Nel 2008 ha vinto il referendum della critica della rivista Musica&Dischi con l’album “Liebman Meets Intra” (Alfamusic).

sabato 23 luglio alle 21,30  

FRANK McCOMB “A NEW BEGINNIG” – biglietto €5, prima le 20 e dopo le 23 ingresso libero

Frank McComb, voce
Roy Louis, chitarra
Agnes Petkute, basso
Yoran Vroom, batteria
Elmer Louis, percussioni

Domenica 24 luglio ingresso libero SAINT LOUIS BIG BAND featuring ENRICO INTRA ore 21

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Jazz Festival: A giugno nuova edizione del Bicocca Music Village a Milano

Al Bicocca Village di Milano, prima ancora della stagione dei saldi, è attesa un’altra imperdibile offerta: nel mese di giugno nel grande Entertainment Center di via Chiese 60 sono attesi i concerti della nuova rassegna musicale Bicocca Music Village. E questi sono letteralmente regalati: ben sei concerti, tutti a ingresso gratuito, con inizio alle ore 18:45, nelle giornate di giovedì e venerdì dal 9 al 24 giugno. Bicocca Music Village avrà per protagoniste grandi orchestre e formazioni sempre di ampie dimensioni che renderanno omaggio al periodo aureo della musica swing e alla canzone popolare, eseguita con i ritmi frizzanti del jazz d’annata. Con Bicocca Music Village l’emozione della musica swing invade l’interno di una grande struttura commerciale, fornendo il giusto ritmo alla passeggiata tra le vetrine, regalando sorprese sonore ai frequentatori della galleria di negozi: un luogo insolito e alternativo per fruire musica di qualità, con in più un’ampia scelta di alternative di ristorazione sia per l’aperitivo che la cena.

Giovedì 9 giugno, l’apertura di Bicocca Music Village avverrà sulle note di un omaggio a Count Basie affidato alla Swingers Orchestra diretta dal chitarrista Delio Barone, una formazione specializzata nell’esecuzione del repertorio della Swing Era. La Swingers ha un’esperienza più che decennale e un organico variabile in base al repertorio eseguito. Tra le sue file si alternano comunque sempre solisti di vaglia, musicisti noti per il loro lavoro sia nelle più importanti orchestre televisive (per le trasmissioni di Rai e Mediaset) sia a fianco delle star del pop-rock nazionale. La Swingers Orchestra tornerà poi al Bicocca Village giovedì 16 giugno assieme al cantante e talentuoso showman Renato Geremicca, questa volta con un repertorio che renderà omaggio a Frank Sinatra.

Una speciale collaborazione legherà poi il Bicocca Village ai Civici Corsi di Jazz di Milano. L’istituzione culturale milanese, una delle più importanti a livello nazionale nell’ambito della didattica musicale, prenderà parte alla rassegna musicale con tre gruppi che daranno modo di sentire all’opera sia i celebri insegnanti che i promettenti allievi della scuola, in quella che sarà una vera esaltazione di swing. Venerdì 17 giugno la Civica Big Band si esibirà sotto la direzione del carismatico Enrico Intra: la più prestigiosa e ampia delle formazioni musicali legate ai Civici Corsi di Jazz, con i suoi diciassette componenti, eseguirà un programma che sarà una carrellata sul jazz orchestrale dai fasti di Count Basie al giorno d’oggi. Giovedì 23 giugno la cantante Laura Conti dirigerà un Omaggio a Fred Buscaglione che vedrà impegnati gli allievi del Laboratorio Vocale dei Civici Corsi di Jazz, accompagnati da un quintetto strumentale. Venerdì 24 giugno un altro dei nomi di spicco legati ai Civici Corsi di Jazz, Paolo Tomelleri, dirigerà la Civica Swing Band, un’orchestra di una dozzina di musicisti, assai agile ma non meno intensa della più ampia big band della Scuola Civica.

Bicocca Music Village darà spazio anche a proposte giovani: venerdì 10 giugno si esibirà la Lady Dillinger Swing Band, in una edizione speciale allargata a settetto grazie alla presenza di solisti del livello di Emilio Soana (tromba) e Giulio Visibelli (sax). I giovani e valorosi membri del gruppo in cui spicca la cantante Celeste Castelnuovo promettono scintille con la loro rielaborazione in chiave swing di celebri canzoni italiane (Buscaglione, Tenco, Kramer…).

Tutti i concerti della rassegna sono promossi dal Bicocca Village di Milano in collaborazione con l’associazione SoundFe.

PROGRAMMA

Giovedì 9 giugno 2011

ore 18:45

Swingers Orchestra – Dear Basie

Sergio Orlandi (tromba), Giacomo Scanavini (trombone), Andrea Ferrario (sax tenore), Giulio Visibelli (sax contralto), Stefano Caniato (pianoforte e arrangiamenti),
Delio Barone (chitarra e direzione), Enrico Lazzarini (contrabbasso), Claudio Bonora (batteria)

Venerdì 10 giugno 2011

ore 18:45
Lady Dillinger Swing Band with special guests Emilio Soana & Giulio Visibelli

Celeste Castelnuovo (voce), Emilio Soana (tromba), Giulio Visibelli (sax), Piergiorgio Elia (sax), Simone Fedetto (chitarra), Max Pierini (contrabbasso), Paolo Zucchetti (batteria)

Giovedì 16 giugno 2011

ore 18:45

Swingers Orchestra – Sinatra meets Basie
Renato Geremicca (voce), Sergio Orlandi (tromba), Giacomo Scanavini (trombone), Claudio Castellari (sax contralto), Giulio Visibelli (sax tenore), Stefano Caniato (pianoforte), Delio Barone (chitarra e direzione), Enrico Lazzarini (contrabbasso), Claudio Bonora (batteria)

Venerdì 17 giugno 2011

ore 18:45
Civica Big Band

diretta da Enrico Intra

featuring Emilio Soana (tromba), Giulio Visibelli (sax tenore), Roberto Rossi (trombone), Marco Vaggi (contrabbasso) e Tony Arco (batteria)

Giovedì 23 giugno 2011

ore 18:45
Omaggio a Fred Buscaglione

a cura di Laura Conti

con gli allievi del Laboratorio Vocale dei Civici Corsi di Jazz di Milano

Laura Conti (voce e direzione), Andrea Ciceri (sax tenore), Niccolò Pozzi (tromba), Stefano Pennini e Luciano Guerriero (pianoforte), Max Pierini (contrabbasso), Stefano Lecchi (batteria), allievi del Laboratorio Vocale dei Civici Corsi di Jazz (voce)

Venerdì 24 giugno 2011

ore 18:45

Civica Swing Band

diretta da Paolo Tomelleri

***

Luogo dei concerti:

Bicocca Village
Via Chiese 60, Milano

Informazioni:

Bicocca Village

tel.: 02 66101276

fax: 02 64109370

http://www.bicoccavillage.it
e-mail: CCBicoccavillage@prelios.com

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Il Trio sul palco di Villa Celimontana

Di “CanzoniPreludiNotturni”, primo sigillo discografico de Il Trio, vi abbiamo già parlato ampiamente in sede direcensione. Tra pochi giorni potremo goderci questa scommessa di Alfa Music sul palco del Villa Celimontana Jazz Festival. Il 7 agosto prenderà forma on stage un progetto che raccoglie tre delle personalità più significative della scena Jazz italiana: il contrabbassista Giovanni Tommaso, l’iperattivo batterista Roberto Gatto, che si esibirà anche con il suo quintetto il 21 agosto, sempre nell’ambito del festival di Villa Celimontana, e il pianista Enrico Intra, autentico “primus inter pares”, in quanto principale responsabile delle composizioni. Ci attende un repertorio quasi interamente costruito su brani originali e su un nuovo modo di concepire l’improvvisazione, che vive in una interpretazione intensa e partecipata, in un dialogo che non trascura i più minuti dettagli. Uno degli eventi da non perdere di un’estate romana che, anche in pieno agosto, continuerà a regalare grande musica a tutti gli appassionati rimasti nella capitale.

Ciccio Russo

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