Jazz Agenda

Enrico Pieranunzi & Rosario Giuliani presentano Duke’s Dreams a Villa Celimontana

  • Pubblicato in Pagina News

Sabato 19 agosto presso Villa Celimontana Enrico Pieranunzi e Rosario Giuliani presenteranno il disco Duke's  Dreams. Dopo due decenni di splendida collaborazione nei contesti più diversi Enrico Pieranunzi e Rosario Giuliani si ritrovano in studio per un progetto tutto loro. Pubblicato dalla prestigiosa etichetta tedesca Intuition, Dukes dream, rende omaggio a Duke Ellington, vero gigante della musica del XX secolo le cui geniali composizioni - tra queste le notissime Satin Doll, Come Sunday, I Got it bad - vengono interpretate dai due musicisti attraverso riletture raffinate ed originali. In Dukes dream Pieranunzi e Giuliani esprimono al meglio quella comune visione della musica che da tempo ha fatto di loro due protagonisti assoluti della scena jazzistica internazionale.

Villa Celimontana

Ingresso viale della Navicella, ingresso free

 

Line up

Enrico Pieranunzi, pianoforte

Rosario Giuliani, sassofono

Leggi tutto...

JazzUp Festival: Enrico Pieranunzi e Simona Severini presentano “My Songbook”

Venerdì 1 Luglio, nella suggestiva Piazza del Gesù di ViterboEnrico Pieranunzi & Simona Severini in concerto, per la prima viterbese ospiti del JazzUp Festival 2016.My songbook, il nuovo progetto discografico di Enrico Pieranunzi, pubblicato da Jando Music e Via Veneto Jazz non mancherà di sorprendere anche i più affezionati fans del noto pianista.

Pieranunzi si presenta al pubblico del JazzUp nella inusuale veste di songwriter rivelando un’ulteriore, emozionante sfaccettatura del suo variegato universo musicale. Meraviglie compositive, tutte rigorosamente con parole che, in alcuni casi, ha scritto lui stesso.

A dare unità e continuità alle canzoni (o se si preferisce, “storie in musica”) è la voce fascinosa di Simona Severini, che si rivela il  veicolo comunicativo ideale per i brani del cd. 

Una collaborazione, quella Pieranunzi-Severini, iniziata nel 2012 in occasione del tributo discografico a Lucio Dalla, e giunta, proprio con My songbook ad uno splendido coronamento.

Formazione

Enrico Pieranunzi piano

Simona Severini voce

In occasione della XI Edizione del JazzUp Festival

 

ENRICO PIERANUNZI & SIMONA SEVERINI

presentano:

My Songbook

Venerdì 1 Luglio ore 22.00

Piazza del Gesù - VITERBO

Link video di presentazione del progetto discografico: https://www.youtube.com/watch?v=VwcBTbjx9sk

 

 

Leggi tutto...

Enrico Pieranunzi in concerto al Monk Club

  • Pubblicato in Pagina News

Nato a Roma nel 1949, Enrico Pieranunzi che sarà di scena giovedì 21 gennaio al Monk Club è da molti anni tra i protagonisti più noti ed apprezzati della scena jazzistica internazionale. Pianista, compositore, arrangiatore, ha registrato più di 70 Cd a suo nome spaziando dal piano solo al trio, dal duo al quintetto e collaborando, in concerto o in studio d’incisione, con Chet Baker, Lee Konitz, Paul Motian, Charlie Haden, Chris Potter, Marc Johnson, Joey Baron.

Pluripremiato come miglior musicista italiano nel “Top Jazz”, annualmente indetto dalla rivista “Musica Jazz” (1989, 2003, 2008) e come miglior musicista europeo (Django d’Or, 1997) Pieranunzi ha portato la sua musica sui palcoscenici di tutto il mondo esibendosi nei più importanti festival internazionali, da Montreal a Copenaghen, da Berlino e Madrid a Tokyo, da Rio de Janeiro a Pechino.

A partire dal 1982 si è recato numerose volte negli Stati Uniti dando concerti in varie città tra cui New York, Boston, San Francisco. Di rilievo la sua partecipazione a Spoleto Festival Usa 2007 (Charleston, North Carolina) che ne ha voluto dare un ritratto completo proponendolo in concerti di piano solo, duo e trio.

E’ l’unico musicista italiano di sempre ed uno dei pochissimi europei ad aver suonato e registrato (luglio 2009) nello storico “Village Vanguard” di New York. La prestigiosa rivista americana “Down Beat” ha incluso il suo cd “Live in Paris”, in trio con Hein Van de Geyn e André Ceccarelli (Challenge), tra i migliori cd del decennio 2000/2010.

Giovedi 21 Gennaio

Apertura Porte Ore 20:30 - Inizio Concerto Ore 22:00

JAZZ EVIDENCE  - UN VIAGGIO A TAPPE NELLA MUSICA JAZZ DI OGGI

ENRICO PIERANUNZI in Concerto

INGRESSO CON TESSERA ARCI 2015 + CONTRIBUTO ALL’ATTIVITA’ 10€

 

Leggi tutto...

A Campo de’ Fiori il Jazz incontra il cinema italiano

  • Pubblicato in Pagina News

Quattro film tra i più rappresentativi della storia del cinema italiano reinterpretati in chiave Jazz. E’ il programma della prima edizione di “Jazz al Centro“, manifestazione che si propone di portare la musica nei luoghi storici di Roma e del Lazio. La location è uno dei luoghi dello spettacolo e della cultura dell’Urbe: quel Cinema Farnese, a Campo de’ Fiori, che ha ospitato le esibizioni di Aldo Fabrizi e Renato Rascel, di Macario e Wanda Osiris. E’ qui che, ogni giovedì di maggio, alle 22:30, la grande musica e la settima arte dialogheranno in uno spettacolo diviso in due tempi da quaranta minuti, come un vero film: un esperimento originale non solo nella formula, ma anche nell’obiettivo di diffondere la cultura in spazi non convenzionali.

Si parte il 6 maggio con uno dei simboli della scena Jazz capitolina: Enrico Pieranunzi che presenterà, in una conversazione con Vittorio Castelnuovo, il suo nuovo album “Wandering”. Nel “secondo tempo” Marcello Rosa (leader della Jac Band, formazione nata proprio in occasione di questa manifestazione) e Riccardo Biseo renderanno omaggio ai “Soliti Ignoti” di Monicelli, capolavoro della commedia all’italiana musicato da Piero Umiliani. Una settimana dopo sarà la volta dell’Afro Hammond Jazz di Ivan Vicari, accompagnato da Mauro Salvatore alla batteria e da Alessandro Tomei al sassofono. Alle percussioni un ospite davvero d’eccezione come lo statunitense Karl Potter. Sul palco saliranno poi Riccardo Fassi e Antonello Salis, che reinterpreteranno “Indagine su di un cittadino al di sopra di ogni sospetto”, uno dei temi più celebri scritti da Ennio Morricone. Il 20 maggio spazio alle contaminazioni. Il primo tempo verrà affidato agli Acustimantico, band che, con i suoi “Concerti del Silenzio”, ha fatto della ricerca di spazi alternativi per l’espressione musicale parte integrante della sua filosofia artistica. Si prosegue con le sonorità Klezmer della Gabriele Coen Jewish Experience, che si cimenteranno con Nino Rota e “Otto e Mezzo”, l’onirico capolavoro di Federico Fellini. Il 27 maggio “Jazz al Centro” ci dirà arrivederci con un’esibizione del Trio Filante Mazzeogrottelligwis e con il debutto dal vivo della Jac Band, che farà calare il sipario con una jam session ispirata alle musiche di Armando Trovajoli tratte da “Il viaggio di Capitan Fracassa”.

Ciccio Russo

Leggi tutto...

La Centrale Montemartini apre le porte al Jazz

  • Pubblicato in Pagina News

Con la rassegna “Montemartini Blue Note”, partita lo scorso 9 aprile, ha aperto al pubblico della capitale lo Spazio Eventi della Centrale Montemartini, straordinario esempio di archeologia industriale che, dopo essere diventato sede permanente delle collezioni di più recente acquisizione dei Musei Capitolini, continua ad offrire nuovi spazi alla cultura e allo spettacolo. La nuova area è stata ricavata dal riallestimento della sala macchine dell’ex centrale termoelettrica. La manifestazione(organizzata da Zètema Progetto Cultura in collaborazione con Rai Nuovi Media, per la direzione artistica di Federica Gentile) ha visto finora esibirsi, sullo sfondo della turbina a vapore e dei colossali motori diesel della struttura, formazioni come lo Stefano di Battista Jazz Quartet e il Remo Anzovino Trio. Ma gli appuntamenti con il grande jazz italiano proseguiranno, ogni venerdì e sabato, fino al prossimo 5 giugno.

Venerdì 7 maggio e sabato 8 maggio doppio appuntamento con il pianoforte di Enrico Pieranunzi solo (ore 20.00) e in duo (ore 22.00) con Luca Bulgarelli al contrabbasso. In occasione della Notte dei Musei, sabato 15 maggio toccherà al GeGè Telesforo Quintet  (GeGè Telesforo voce e percussioni, Max Ionata sax tenore e soprano, Alfonso Deidda piano, flauto, sax alto e baritono, Dario  Deidda basso acustico & hollowbody e Amedeo Ariano alla batteria). Venerdì 21 e sabato 22 maggio si esibirà invece il Maurizio Giammarco Jazz Quartet, con Maurizio Giammarco ai sassofoni, Luca Mannutza al pianoforte, Francesco Puglisi al contrabbasso e Marcello Di Leonardo alla batteria) mentre venerdì 28 e sabato 29 maggio sarà la volta di Danilo Rea, al piano la prima sera e in trio la seconda. Chiuderà la rassegna jazz venerdì 4 giugno e sabato 5 giugno il Roberto Gatto Quartet, con Roberto Gatto alla batteria, Daniele Tittarelli al sassofono, Luca Mannutza al pianoforte e Luca Bulgarelli al contrabbasso.

Ciccio Russo

Leggi tutto...

Live Report: Enrico Pieranunzi al centro culturale San Luigi di Francia

E’ stata, se così la si può definire, una “lezione musicale e in musica” quella che Enrico Pieranunzi ha proposto venerdì 21 gennaio al Centro Culturale San Luigi di Francia. Personaggio eclettico e molto acclamato (si riafferma per il terzo anno consecutivo miglior musicista dell’anno nel referendumTop Jazz proposto dalla rivista Musica Jazz), ha alle spalle una carriera fiorente come pianista, compositore ed arrangiatore. Ha inciso più di settanta cd ed ha collaborato con artisti quali Chet Baker, Lee Konitz, Marc Johnson, Joey Baron, Paul Motian, Charlie Haden, esibendosi nei più importanti festival internazionali. La sua personalità musicale è il risultato del costante parallelismo tra improvvisazione e composizione, che riesce a fondere in maniera impeccabile. Di lui Nat Henthoff ha scritto: “Pieranunzi è un pianista di intenso lirismo, capace di tirar fuori un’idea dietro l’altra e di disegnare linee caratterizzate da una grande chiarezza e logica interna; egli è in grado di swingare con energia e freschezza e, nello stesso tempo, di non perdere mai la sua capacità poetica. La sua musica canta!”. E proprio per questi motivi (e non solo), i 140 posti messi a disposizione dal Centro sono esauriti in brevissimo tempo, lasciando a bocca asciutta non poche persone.

Ponti con la Francia è il progetto con cui l’associazione musicale La Stravaganza partecipa alfestival Suona Francese 2011, promosso dall’ambasciata di Francia in Italia. Pieranunzi ne è il protagonista. Narratore dissacrante ed entusiasta, si rivela un istrione nel raccontarci degli anni, quelli ’20, in cui i giovani musicisti francesi si innamorarono del jazz e ne fecero il simbolo della loro rivoluzione anti-accademica. É il jazz del Gruppo dei Sei: di Joplin, Milhaud, Auric, Poulenc, Johnson, Martinu, Satie, Cocteau (che lo definì cataclysme sonore). Sono gli anni della contaminazione e dell’improvvisazione, in cui il jazz diventa manifesto giovanile e sinonimo di antiaccademismo. Anni in cui Ragtime, Fox-trot e Charleston incarnano i “ritmi” di una nuova libertà espressiva. E Pieranunzi ben riesce ad evocarne la meraviglia e la frenesia.

Non è un concerto quello a cui assistiamo, e neppure un semplice incontro, ma una vera e propria lezione con supporto musicale dal vivo. Il pianoforte come unico tramite tra il presente e quegli anni, tra il pubblico e il palco. Gioca con la musica presentando ogni brano con slancio ed orgoglio. Espone la sua ricerca musicale proprio come un maestro farebbe con i suoi alunni, tentando ogni espediente per coinvolgere gli animi. E riscuotendo ovviamente il massimo del successo! Come i personaggi di cui ci racconta, anche Pieranunzi rifugge le convenzioni, tenendo banco con la sua ironia. Non si risparmia,si prende in giro quand’è il momento di “sfoggiare” il suo francese imperfetto e sorride nel constatare di aver creato un’atmosfera quasi conviviale. E noi, che abbiamo avuto l’onore di assistere al suo soundcheck e di poter chiacchierare con lui, abbiamo la certezza di quanto sia genuina questa informalità. Ci accompagna nello sperimentare la visualizzazione musicale, calandoci nella musica, nel periodo storico, nei sentimenti dell’epoca. Non v’è dubbio, ne riemergiamo scolari felici!

Serena Marincolo

Foto di Valentino Lulli

Leggi tutto...

Al Conservatorio di Santa Cecilia via alla rassegna Percorsi Jazz

Giunto  alla VIII edizione, Percorsi Jazz,con la direzione artistica di Danilo Rea e Paolo Damiani presenta la domenica pomeriggio dal 9 marzo al 13 aprile nella bellissima Sala Accademica del Conservatorio Santa Cecilia di Roma una serie di concerti che vedranno confrontarsi il meglio del jazz italiano ed europeo. Ad aprire la rassegna domenica 9 marzo Claudio Leone Quartet “People & Places” con Claudio Leone alla chitarra, Gaia Possenti al pianoforte, Stefano Battaglia al contrabbasso e Francesco Merenda alla batteria. People & Places è il primo lavoro discografico pubblicato da Claudio Leone, nato da una collaborazione pluriennale con alcuni dei più apprezzati giovani talenti del panorama jazzistico statunitense. L’autore ha tratto da influenze molteplici ed eterogenee un linguaggio improvvisativo e compositivo coerente, personale e riconoscibile, che funge da filo conduttore per l’intero album, “un viaggio orchestrato con sapienza”. A seguire, Enrico Pieranunzi, Piano Solo Story.

Pluripremiato come miglior musicista italiano nel “Top Jazz”, annualmente indetto dalla rivista “Musica Jazz” (1989,2003,2008) e come miglior musicista europeo (Django d’Or, 1997) Enrico Pieranunzi ha portato la sua musica sui palcoscenici di tutto il mondo esibendosi nei più importanti festival internazionali, da Montreal a Copenaghen, da Berlino e Madrid a Tokyo, da Rio de Janeiro a Pechino. E’ appena uscito per Cam Jazz il suo ultimo lavoro discografico dal titolo “Morricone 1 e 2″, con straordinari compagni di viaggio come Marc Johnson al contrabbasso e Joey Baron alla batteria. Di seguito la programmazione completa della rassegna.

INGRESSO GRATUITO

Per informazioni:

www.conservatoriosantacecilia.it

Conservatorio “Santa Cecilia”, Via dei Greci, 18 – R O M A  tel. 06/45550854

Ingresso libero

PERCORSI JAZZ 2014

DIREZIONE ARTISTICA PAOLO DAMIANI E DANILO REA

dal 9 marzo al 13 aprile 2014 ore 18,00

PROGRAMMA

domenica 9 marzo

Claudio Leone Quartet “People & Places”

Claudio Leone: chitarra

Gaia Possenti: pianoforte

Stefano Battaglia: contrabbasso

Francesco Merenda: batteria

ENRICO PIERANUNZI *Piano Solo Story

Enrico Pieranunzi,pianoforte

 

domenica 16 marzo

Ensemble Gruppo di allievi Conservatorio

Elena Paparusso: voce

Marta Colombo: voce

Fabio Parodi: pianoforte

Alberto Biasin: basso elettrico

Enrico Pulcinelli: percussioni

Matteo Bultrini: batteria

*Antonio Jasevoli project guest Fabrizio Bosso

Fabrizio Bosso: tromba

Enrico Zanisi: pianoforte

Emanuele Smimmo: batteria

 

domenica 23  marzo

*Vocal Geographies

Vocal Ensemble Santa Cecilia diretto da Maria Pia De Vito

* Progetto Rameau di Stefano Pagni

Denis Fattori: tromba

Stefano Carbonelli: chitarra

Massimo Tata e Manuel Bastioni: batteria e percussioni

Stefano Pagni: contrabbasso

 

domenica 30 marzo

*Rosario Giuliani Duo “Images”

Rosario Giuliani: sax

Roberto Tarenzi: pianoforte

 

*Mark Dresser, Daniele Roccato, Paolo Damiani “Triple Bass”

 

domenica  6 aprile

*Danilo Rea Piano Solo

Danilo Rea,pianoforte

*Big Band Santa Cecilia

diretta da Santoloci, Applebaum, Corvini

domenica 13  aprile

*Orchestra Aperta *Six 4 Free

diretta da Paolo Damiani

Sebastian Gramss contrabbasso

Heyden Chrisholm sassofono

 Luigi Masciari chitarra

Daniele Malvisi,sax tenore,

Philip Zoubek,pianoforte,

Francesco Merenda, batteria.

in coproduzione con Goethe Istitut

Leggi tutto...

Enrico Pieranunzi e Federico Casagrande in concerto all’Auditorium

  • Pubblicato in Pagina News

 

La rassegna Dialogo propone lunedì 9 marzo all’Auditorium Parco della Musica l’incontro tra Enrico Pieranunzi, maestro del pianoforte jazz riconosciuto a livello internazionale, e un giovane ma già affermato chitarrista contemporaneo, Federico Casagrande. Da questo incontro nasce una melodia dolce che, se ascoltata al risveglio, può influenzare positivamente il mood di una giornata. “Anne Blomster Sanguna” è un brano composto da Enrico Pieranunzi, perla di luminosa bellezza apre “Double Circle”(CamJazz), lavoro che fa incontrare in studio per la prima volta Enrico Pieranunzi e Federico Casagrande. Due musicisti di generazioni diverse e di formazione diversa, legati e avvicinati dall’amore per il jazz. Quell’amore che ha portato Pieranunzi a diventare, negli anni, uno dei maestri riconosciuti del pianoforte. E ha portato Casagrande lontano da casa, visto che dalla provincia di Treviso è arrivato fino a Parigi per farsi le ossa nei club della capitale francese, tornando più maturo e pronto a raccontare la sua musica. Due percorsi diversi che si sono incrociati in uno studio di Udine, dando vita a un disco ricco di suggestioni, con brani ariosi e quieti che si alternano a piccoli movimenti più concitati, come nel caso delle due brevi improvvisazioni “Sector 1” e “Sector 2”.

E a proposito di percorsi, “Dangerous Path” è uno di quelli in cui gli strumenti di Pieranunzi e Casagrande si intrecciano con grande irruenza, dando davvero la sensazione di essere inseguiti su un terreno accidentato. Ma ci vuole poco a far tornare la quiete: “Within The House of The Night” è un’oasi gentile di rara eleganza. Commovente “Charlie Haden”, omaggio di Pieranunzi a un musicista con cui tanta strada ha condiviso, negli anni ottanta insieme a Chet Baker e nel decennio scorso con i due progetti “Special Encounter” e “FelliniJazz”. I brani sono tutti firmati dai due protagonisti, con l’esclusione della sola “Beija Flor”, di Noel Silva, Augusto Tomás Jr e Nelson Cavaquinho. Con la produzione artistica di Ermanno Basso, l’album è stato registrato e mixato da Stefano Amerio presso lo studio Artesuono di Cavalicco, e masterizzato da Danilo Rossi.

 

LUNEDI’ 9 MARZO TEATRO STUDIO GIANNI BORGNA ORE 21

AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
Biglietti 15 euro
 
ENRICO PIERANUNZI / FEDERICO CASAGRANDE
Enrico Pieranunzi, pianoforte
Federico Casagrande, chitarra     
DOUBLE CIRCLE
Leggi tutto...

Enrico Pieranunzi protagonista a Villa Carpegna

Doppio appuntamento al Festival di Villa Carpegna Odio l’Estate con il maestro Enrico Pieranunzi che domani, 14 luglio, salirà su questo palcoscenico con il pianista Danilo Perez e venerdì 15 luglio in trio con il contrabbassista John Patitucci e con il batterista Joe La Barbera. Enrico Pieranunzi è da molti anni tra i protagonisti più noti e apprezzati della scena jazzistica internazionale.
Pianista, compositore, arrangiatore, ha registrato più di 70 cd a suo nome spaziando dal piano solo al trio, dal duo al quintetto e collaborando, in concerto o in studio d’incisione, con Chet Baker, Lee Konitz, Paul Motian, Charlie Haden, Chris Potter, Marc Johnson, Joey Baron.
Pluripremiato come miglior musicista italiano nel “Top Jazz”, annualmente indetto dalla rivista “Musica Jazz” (1989, 2003, 2008) e come miglior musicista europeo (Django d’Or, 1997) Pieranunzi ha portato la sua musica sui palcoscenici di tutto il mondo esibendosi nei più importanti festival internazionali. È l’unico musicista italiano di sempre e uno dei pochissimi europei ad aver suonato e registrato (luglio 2009) nello storico “Village Vanguard” di New York.
E veniamo alle serate vere e proprio. Il concerto di domani prevede due giganti del pianoforte mondiale, una sfida, una partita, un gioco a 4 mani tra influenze mediterranee, latine e d’oltreoceano.

Lo straordinario pianista e compositore Danilo Perez è tra i musicisti più influenti e dinamici del nostro tempo. In poco più di un decennio, la sua impronta originale del jazz pan,americano (un mix di musica delle Americhe, folk e world music) ha attirato critici curiosi ed un pubblico sempre più numeroso ed entusiasta. Il talento dirompente di Danilo e il suo entusiasmo rendono i suoi concerti memorabili. Sia come leader del suo gruppo che in tour con mostri sacri del jazz, Danilo sta lasciando una sua impronta decisa nella musica contemporanea, guidato, come sempre, dal suo amore per il jazz. Danilo oggi suona principalmente assieme a Ben Street e Adam Cruz, vicini a lui per formazione e sensibilità musicale. Il nuovo album è uscito nella primavera del 2010 per la Mack Avenue Records.

Anche John Patitucci, che vedremo venerdì insieme a Pieranunzi, merita una breve presentazione. Nato nel 1959 a Brooklyn, New York, ha cominciato a suonare il basso elettrico all’età di 10 anni e ha iniziato a comporre ed esibirsi all’età di 12. All’età di 15 anni si è interessato al basso acustico ed all’età di 16 al piano. Passa rapidamente dalla musica soul e rock verso il blues, il jazz e la musica classica. I suoi gusti eclettici lo hanno indotto ad esplorare tutti i tipi di generi sia come musicista che come compositore. John ha studiato contrabbasso all’università di Stato di San Francisco e all’università di Long Beach. Nel 1980, ha continuato la sua carriera a Los Angeles come musicista in studio e artista jazz. La sua collaborazione con Chick Corea, iniziata nel 1985, gli ha fatto guadagnare una certa fama in tutto il mondo e lo ha messo in prima linea nel mondo del jazz. Le sue molte registrazioni con la Chick Corea’s Elektric Band and Akoustic Band, le sue sei registrazioni da solista per GRP Records e le sue registrazioni successive gli hanno portato a guadagnare due Grammy Awards (uno per la musica ed uno per la composizione) e oltre quindici nomination ai Grammy. Da quando si è trasferito nei pressi di New York, nel 1996, John ha continuato a lavorare sia con il suo gruppo sia in molte altre collaborazioni. Ha fatto il giro del mondo con il suo progetto chiamato “John Patitucci Quartet”. Nel 1996 ha firmato con la Concord Jazz ed ha pubblicato cinque dischi con la loro etichetta: One More Angel, Now, Imprint, Communion and Songs, Stories and Spirituals. Le due registrazioni più recenti sono state nominate per il Grammy Awards nella categoria “composizione”. John inoltre ha realizzato delle tournée con il suo trio di chitarra che comprende il chitarrista Adam Rogers e una serie di artisti alla batteria tra cui Brian Blade, Clarence Penn e Nasheet Waits. Dopo aver esplorato diversi stili di composizione nei vari dischi in cui ha partecipato, Patitucci ha continuato e continua ancora a comporre per molti media musicali.

 

14 LUGLIO, 
PIERANUNZI/PEREZ DUO
Enrico Pieranunzi, pianoforte
Danilo Perez, pianoforte

biglietto €10 – ingresso gratuito fino alle 20 e dopo le 23
Produzione originale

 

15 LUGLIO, 

PIERANUNZI/PATITUCCI/LA BARBERA TRIO
Enrico Pieranunzi, pianoforte
John Patitucci, contrabbasso
Joe La Barbera, batteria

biglietto €10 – ingresso libero prima delle 20 e dopo le 23
JAZZ’S COOL in collaborazione con CAMJazz

Leggi tutto...

Torna ‘Odio l’estate’ a Villa Carpegna

Torna nello straordinario parco di Villa Carpegna ODIO L’ESTATE, in una veste rinnovata, un mese di musica con oltre 50 concerti; sul palco nomi intriganti del jazz, del blues, della musica d’autore e popolare italiana e internazionale, una rassegna viva e innovativa, per la presenza di straordinari artisti da tutto il mondo, per le produzioni originali, per la qualità della proposta che dal jazz risale controcorrente fino alle tradizioni della tarantella, alla ricerca dell’istinto musicale in cui affondano le nostre radici. Per il coinvolgimento di oltre cento giovanissimi artisti, l’unica risorsa in grado di riqualificare il nostro Paese e sulla quale valga la pena di investire. Per l’organizzazione artistica del Festival, una squadra di menti giovani e fresche neanche quarantenni, diretta da Stefano Mastruzzi, tutti con una straordinaria esperienza alle spalle. Una direzione energica che ha il coraggio di sperimentare e di cambiare pelle ogni stagione, in una dialettica ricerca di nuovi mondi. Il Festival di Villa Carpegna “Odio l’Estate” realizzato con il sostegno dell’Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico, è prodotto dall’Associazione Il Trattato del Capitano con l’immancabile e prezioso supporto del Saint Louis di Roma, una scuola con più di 1.800 allievi ogni anno che sforna i musicisti di oggi e di domani, è una manifestazione che ospita diverse rassegne: CAM JAZZ NIGHT: 6 e 7 luglio – I edizione ROMA TARANTELLA FESTIVAL: 8 e 9 luglio – II edizione ROMA JAZZ’S COOL: dal 10 al 18 luglio – VII edizione BLUES KNIGHTS: 20 e 21 luglio – I edizione ODIO L’ESTATE – parte prima dal 22 al 25 luglio UNA STRISCIA DI TERRA FECONDA: 26 – 30 luglio – XIV edizione ODIO L’ESTATE – parte seconda dal 31 luglio al 5 agosto. Odio l’Estate, offre ben 20 concerti gratuiti, dimostrando di svolgere una funzione di promozione sociale e culturale di spessore, in linea con i principi divulgativi che caratterizzano il Saint Louis College of Music, da 35 anni fra le più note realtà europee.

Anche quest’anno numerose sono le proposte di concerti originali, con artisti internazionali e musicisti italiani, in formazioni nuove e inusuali, nate e pensate appositamente per il Festival di Villa Carpegna:

Sheila Jordan con Enrico Zanisi Trio: un concerto che ha generato grandi aspettative per il contrasto generazionale fra l’ottantaduenne ben nota cantante di Detroit Sheila Jordan e il trio di un pianista poco più che ventenne, un talento precoce e geniale.

Carta bianca – Enrico Pieranunzi: in collaborazione con CAMJAZZ, tre serate dedicate al pianista romano più famoso nel mondo, in un duo straordinario con Danilo Perez, con il trio John Patitucci e Joe La Barbera e con un quintetto di star, Rosario Giuliani, Flavio Boltro, Dedè Ceccarelli, John Patitucci.

Lage Lund: un giovanissimo chitarrista d’avanguardia apprezzato in tutto il mondo con un altrettanto giovane quartetto italiano.

Rosario Giuliani in una formazione internazionale con Joe La Barbera, Roberto Tarenzi e Darryl Hall. E non poteva mancare fra le giovani proposte la straordinaria pianista Chihiro Yamanaka.

CAMJAZZ: L’etichetta jazz che si è sempre contraddistinta per la raffinatezza e la ricercatezza delle proprie produzioni, partner e sponsor tecnico del festival di Villa Carpegna, propone oltre alla carta bianca di Enrico Pieranunzi, due serate esclusive con le ultime produzioni di artisti d’avanguardia del jazz scandinavo e il quintetto del giovane Fulvio Sigurtà.

ROMA TARANTELLA FESTIVAL: a seguito dell’enorme riscontro di pubblico dello scorso anno, oltre 4000 persone in due giorni, Odio l’Estate ripropone una doppia serata con sei orchestre originali provenienti dalla Calabria e dalla Campania, con Mimmo Cavallaro & Taranproject feat. Bungaro e Carlo D’Angiò, Sciarabballo e molti altri e la direzione artistica di Eugenio Bennato.

BLUES KNIGHTS: il primo appuntamento con il Blues a Villa Carpegna, con il quintetto di Roberto Ciotti e la collaborazione internazionale del chitarrista Lello Panico con il cantante e autore Tollak.

GIOVANI ARTISTI: la grande forza promozionale attivata dal Saint Louis negli ultimi anni ha portato alla ribalta centinaia di musicisti, creando opportunità di lavoro e di carriera professionale. Oltre 120 i ragazzi coinvolti in apertura dei concerti e in alcuni casi anche al fianco di artisti affermati. In un contesto nazionale dove si ascoltano spesso gli stessi progetti che girano l’Italia, la musica dei giovani al Festival di Villa Carpegna costituisce un’importante occasione per il pubblico, per conoscere e apprezzare le nuove tendenze e le nuove voci della musica contemporanea. Le proposte di giovani talenti spaziano dal jazz alla canzone d’autore.

STRISCIA DI TERRA FECONDA: La quattordicesima edizione del Festival franco-italiano diretto da Paolo Damiani e da Armand Meignan, un esempio di prolifica e duratura collaborazione internazionale. Di altissimo livello la proposta artistica all’interno della quale anche la giovanissima e premiata contrabbassista Silvia Bolognesi e l’affascinante voce di Ludovica Manzo, cresciuta nelle fila del Saint Louis, ora al fianco di Paolo Damiani. Un totale di 5 doppi concerti, un gruppo francese e un gruppo italiano ogni sera, fra cui Antonello Salis, Danilo Rea, Dado Moroni.

ROCK&SOUL: Unica esibizione nel centro Italia per Frank McComb e il suo progetto “A new beginning”. Da notare il 3 agosto “Shining-il cineconcerto”, la proiezione del film di Kubrick con una colonna sonora riconcepita live in chiave rock dal gruppo Ranestrane del batterista Daniele Pomo. Odio l’Estate propone inoltre concerti di musica d’autore, con Filippo Tirincanti e Fabrizio Bosso e il giovanissimo Davide Di Lecce. E ancora Frankie & Canthina Band con la presentazione dell’ultimo lavoro discografico e una speciale serata dedicata agli artisti provenienti da Martelive in chiusura del Festival, il 5 agosto.

Per maggiori informazioni:

http://www.odiolestate.it

info@odiolestate.it

Leggi tutto...
Sottoscrivi questo feed RSS