Jazz Agenda

Javier Girotto New Direction Quartet in concerto l Cotton Club

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Venerdì 23 marzo Javier Girotto sarà in concerto al Cotton Club per presentare il nuovo disco Pasos. Il suo ambiente musicale è quello del jazz ma anche quello della musica popolare argentina, del tango in particolare, di cui è uno dei principali esponenti in Europa, sin dalla metà degli anni novanta quando pubblicò il primo di dieci dischi con gli Aires Tango, una delle formazioni di riferimento di quella rilettura del tango con elementi jazzistici che ha appassionato decine di migliaia di spettatori nel corso degli anni. Ma Girotto è anche un musicista che passa con estrema disinvoltura al jazz classico, alle formazioni a solo, duo, trio, con grandi orchestre o sestetti di soli fiati.

Al suo attivo ha una trentina di dischi, come leader o co-leader, in uno dei quindici differenti ensemble che porta in giro per l’Europa. Con "Pasos", il nuovo progetto discografico del gruppo di Javier Girotto ( nella foto), s'inaugura stasera alle 21 in Vallisa a Bari la stagione organizzata da Mirarte, diretta da Marina Addante. Il sassofonista, con gli altri componenti del New direction quartet - Francesco Nastro (pianoforte), Luca Bulgarelli (contrabbasso) e Giuseppe La Pusata (batteria) - presenterà in concerto l' ultimo disco, prodotto da Hemiolia records, in cui si respira l'immediatezza straordinaria della loro intesa musicale e la libertà nel muoversi tra generi e mondi sonori diversi. Nel nuovo album fondamentale la ricerca di nuove soluzioni ritmiche e svolgimenti armonici. I brani, tutti originali pur essendo caratterizzati da metriche irregolari, hanno sempre alla base la melodia e sono fortissimi i riferimenti a elementi di musica classica, rock sinfonico e jazz.

via Bellinzona, 2

00198 Roma

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P.I. 13511091004

Inizio concerto ore 22:00

 

Line-up

JAVIER GIROTTO  SAX
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Luciano Biondini e Javier Girotto duo in concerto al Chiostro di San Giovanni Battista, San Gemini

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Giovedì 14 luglio l'appuntamento da non perdere è al Chiostro di San Giovanni Battista, San Gemini con il duo formato dal sassofonista Javier Girotto e dal fisarmonicista Luciano Biondini. La formazione nata nel 2000 e si è esibita nei più importanti festival jazz europei, tra cui Berlino, Coutances, Triennale di Colonia, Vienna, Clusone, Villa Celimontana, Fandango Festival, Auditorium Santa Cecilia di Roma, Bergamo Jazz.

Nel 2002 registrano il loro primo album, “El Cacerolazo”, per l’etichetta italiana Philology, dedicato alla popolazione argentina. Nel 2005 il loro secondo lavoro, “Terra Madre”, per l’etichetta tedesca ENJA, e nel 2011 il terzo album, “Iguazù”, con dvd allegato contenente un concerto live in Ucraina. A San Gemini porteranno proprio quest’ultimo lavoro, in cui è testimoniata la continua crescita del duo, sia nelle composizioni che nel linguaggio espressivo.

Suggestioni ispirate all’Argentina, musica mediterranea, intesa ed energia saranno le componenti fondamentali della performance che il Caffè Bugatti di Terni ha scelto di portare in uno dei palcoscenici del Festival dei Colli di San Gemini, inaugurando un sodalizio che si esprime nel dialogo continuo tra diversi generi musicali.

Non è certo la prima volta che il jazz e le tradizioni argentine s’innamorino al punto da finire in un abbraccio vigoroso, simile a un tango impetuoso e improvviso. Non è neanche la prima volta che la fisarmonica, portando nel suo corpo l’eco di tutti i folclori del mondo, s’imbaldanzisca per uscire con delizia dal suo universo tradizionale.

Ma l’italiano Luciano Biondini e l’argentino Javier Girotto, lirici e molto melodici, senza cercare di rinnovare questo tipo di conversazioni intimiste, hanno la sensibilità e il talento per far arrivare questo « stile » al suo grado più alto di compimento estetico e di poesia sentimentale. Insieme Biondini e Girotto propongono una musica originale, regalando « nuovi ponti tra il jazz e il tango ». Improvvisazione libera e scrittura neoclassica, molta malinconia e raffinatezza in questo universo musicale, che si rivolge tanto all’anima quanto all’intelligenza.

Chiostro di San Giovanni Battista

San Gemini

Ingresso: €12

Info Caffè Bugatti

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0744 400455

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Jazz e vino sulle colline romane

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Sempre meno musica per un pubblico ristretto e, almeno ad occhi profani, elitario, sempre più contorno di eventi, esposizioni e sagre. Commercializzazione o occasione per far conoscere il Jazz ad un pubblico sempre più vasto? Un interrogativo che richiederebbe un dibattito più ampio. Fatto sta che i “luoghi del Jazz” nella capitale continuano a moltiplicarsi.

Colline Romane, nell’ambito della XIII edizione di Giochi d’Acqua e di Verde, ha presentato “DiVino Jazz nelle Colline Romane”, una serie di concerti che si svolgeranno nei comuni intorno all’Urbe. Si parte domenica 23 maggio con il concerto gratuito dell’Antonio Flinta Trio nel centro storico di Monte Porzio Catone, località che ospiterà il 6 giugno, a Villa Mondragone, anche Rossana Casale. Sabato 19 giugno sarà la volta di Javier Girotto, che si esibirà a Frascati con l’Atem Sax Quartet. Chiusura affidata, il 27 giugno, all'”Organ Project” dell’iperattivo Roberto Gatto, sempre nella cornice frascatese di Villa Torlonia. I concerti saranno accompagnati da degustazioni di vini.

Ciccio Russo

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Live Report: i Latin Mood di Bosso e Girotto per l’anteprima dell’ultimo disco “Vamos”

ROMA – La 35° edizione del Roma Jazz Festival chiude la sua seconda settimana di concerti nella sala Goffredo Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica sabato 26 novembre. A pochi minuti dall’inizio del concerto posti liberi non ce ne sono, ad aspettare il sestetto sul palco troviamo gli strumenti già schierati, immobili ancora per poco, in una formazione che vede le percussioni e la batteria sullo sfondo, una linea mediana occupata dal basso elettrico affiancato dal pianoforte a coda e sul proscenio, vicinissimi al pubblico, il sax soprano e baritono per Javier Edgardo Girotto, la tromba e il flicorno per Fabrizio Bosso. Sarà perché in Italia il gioco del calcio è l’argomento di molte discussioni, sarà che in platea c’è il campione del mondo del 1982 Marco Tardelli, ma il fatto certo è che il primo brano riporta alla mente l’appuntamento domenicale davanti alla radio durante la sigla di “Tutto il calcio minuto per minuto”. Il concerto si apre così, con il brano rivisitato già nel 1965 da Herb Alpert, The taste of honey. Il secondo brano è Theorema, di Girotto, che mette in evidenza il pianista, il ritmo è più compassato, il flicorno più dolce, l’atmosfera può far pensare a un signore che canticchia fra sé una canzone di cui non sa le parole.

L’assolo di Bosso si fa più deciso e quelle parole indistinte adesso sono scandite con chiarezza. Applausi del pubblico e lo spartito passa a Girotto che posa il sax soprano per dedicarsi un po’ a quello baritono.Africa Es, di Mangalavite, impone un gran lavoro per il batterista Lorenzo Tucci, è vero che tocca lo strumento solo con le bacchette ma a guardarlo sembra che suoni anche con i gomiti e le spalle. Il busto sale, il collo sparisce, una compulsione che stimola le percussioni. Al pianoforte la testa di Natalio Mangalavite fa così tante volte su e giù che è un miracolo che non si sviti. Il brano finisce con le percussioni di Bruno Marcozzi che insieme al batterista porta il suono a un ritmo incalzante. ConMaragliao di Girotto è il momento di Luca Bulgarelli, al basso elettrico in posa statuaria. I due leader del gruppo restano accucciati per tutta la durata dell’assolo come a voler convogliare l’attenzione alle loro spalle. Girotto si rialza, percorre da solo qualche riga di spartito ed è raggiunto da Bosso, questa volta con il flicorno. Quando il pezzo si chiude gli applausi della platea partono dal maestro Nicola Piovani, seduto proprio accanto a noi. Adesso solo voce e tastiera, gli altri musicisti lasciano il palco. C’è solo Mangalavite che intona Algo Contigo di Chico Novarro, l’atmosfera è misteriosa, all’inizio le parole sono in una lingua sconosciuta poi i riflettori si fanno meno soffusi, il resto dei Latin Mood rientra in scena, le parole ora sono in lingua spagnola, non sappiamo cosa abbia cantato fino a questo momento ma è piaciuto a tutta la sala.

Virtuosismi di Bosso quando esegue El Mastropiero di Girotto, si piega a metà, il busto gli oscilla al punto che la tromba gli arriva alle ginocchia, le dita impazziscono, infilano una serie di accordi che lasciano la Petrassi imbambolata prima di sfruttare quel tacito vuoto che incoraggia l’applauso, ma è già il momento del basso, poi di Girotto, di Bosso e Girotto e di tutti e sei. Mathias di Bosso è un pezzo notevolmente più morbido, quasi fiabesco negli inserti delle campane tubolari, Girotot ha ripreso il sax tenore, Bosso il flicorno. In tutta sincerità questo è proprio un brano romantico, da cena a lume di candele, se vi capita un incontro del genere assicuratevi che le orecchie siano servite da Mathias.

In a sentimental Mood di Duke Ellington, brano del 1935 eseguito nel corso del secolo scorso anche da John Coltrane, Ella Fitzgerald e Billy Joel solo per citarne alcuni, segna il ritorno della tromba, un andamento del pianoforte più secco, il sax tenore alterna tonalità in salita e in discesa, sembra che stia ingaggiando con la tromba una gara a chi arriva più lontano. Javier e Fabrizio si capiscono con gli sguardi e quando lasciano  il posto al resto del gruppo consultano la scaletta, qualcosa nelle loro menti è cambiato. Alla fine del pezzo la decisione è diramata al resto dei leggii, assistiamo a un su e giù di spartiti e via al brano successivo. Matias, di Girotto questa volta, ha un ritmo allegro, basso e flicorno duettano sottovoce giusto il tempo per quest’ultimo di prendere la rincorsa e soffiare più forte. Entrano in scena il pianoforte, le percussioni e la batteria, Javier se li guarda, si diverte e si contorce intorno al sax baritono con la sua Vamos, brano che dà il nome all’ultimo lavoro dei Latin Mood, sul mercato a partire da marzo 2012. Javier batte il tempo con la gamba, butta una spalla avanti negli acuti, molleggia sulle ginocchia e questo solo per raccontarvi del corpo, sapeste che suono. Bosso intanto spreme la tromba fino all’ultima nota.

Il sestetto lascia la scena, ma l’applauso ininterrotto lo richiama per regalarci un bis che prevede The shadow of your smile, che ha conosciuto interpreti come Barbara Streisand, Sarah vaughan e Frank Sinatra, e African Friends (Bosso). Il 28 novembre del 2008 usciva “Sol”, brano d’esordio della formazione dei Latin Mood, sabato sera, quasi a celebrare l’anniversario di quell’esordio c’è stata l’anteprima non ufficiale del loro ultimo lavoro, Vamos, che sarà presentato al “The Place” di Roma,  il 13 marzo 2012.

Andrea Palumbo

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I Latin Mood di Bosso e Girotto di scena presso I concerti nel Parco

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Domenica 19 luglio, data unica a Roma, a Villa Doria Pamphili per i Concerti nel Parco con i Latin Mood, sestetto fondato da Fabrizio Bosso e Javier Girotto per esplorare tutte le possibili connessioni tra il jazz di matrice latina e quello di tradizione classica, percorso ad oggi sintetizzato nei due primi dischi “Sol” e “Vamos”. I Latin Mood amalgamano perfettamente soul, flamenco, black music, free jazz. Fabrizio Bosso alla tromba, Javier Girotto ai sax, Natalio Mangalavite al pianoforte, Luca Bulgarelli al basso elettrico, Lorenzo Tucci alla batteria e Bruno Marcozzi alle percussioni, di nuovo insieme dopo molti anni di assenza dalla scena romana, rielaborano in maniera avvincente melodie note, su tutte In A Sentimental Mood di Duke Ellington, ritmiche tipicamente sudamericane - Algo Contigo del compositore argentino Chico Novarro, tra i massimi compositori di bolero e tango - e melodie originali di Girotto, Bosso, Mangalavite, Bulgarelli.

Tra ritmiche tipicamente sudamericane (Algo Contigo del compositore argentino Chico Novarro, tra i massimi compositori di bolero e tango) e originali di Girotto, Bosso e Mangalavite, trovano spazio anche melodie nuove, prima fra tutte A taste of honey di Herb Alpert, la nota sigla di “Tutto il calcio minuto per minuto”. Eccellente combo, ottimi solisti. Struggenti gli assoli dei due fiati, ma incredibile l’energia e il divertimento che permea l’intero lavoro e ancor di più il trascinante set dal vivo. Nessun esotismo gratuito: tutte ritmiche che risplendono in chiave jazzistica, vivificate dall’intervento colmo di amore e curiosità per un idioma, quello del latin jazz, che da sempre qualifica l’arte.

Molte le qualità della formazione che funziona a meraviglia: che ci sia da inventare oppure da assecondare il clima imposto di volta in volta da Bosso o da Girotto (quest’ultimo presenterà brani dal suo ultimo disco “Alrededores de la Ausencia” dedicato ai 30.000 desaparecidos argentini scomparsi durante la dittatura del ’76).Eccellente combo, ottimi solisti. Struggenti gli assoli dei due fiati, ma incredibile l’energia e il divertimento che permea il trascinante set dal vivo. Nel corso del concerto della super band gli scenari si moltiplicheranno, trovando spazio tango, milonga, chacarera, candombe. Nessun esotismo gratuito: tutte ritmiche che risplendono in chiave jazzistica, vivificate dall’amore e dalla curiosità per un idioma, quello del latin jazz.

 

I CONCERTI NEL PARCO 2015

ROMA, VILLA DORIA PAMPHILJ

Domenica 19 luglio 2015 – ore 21,30

FABRIZIO BOSSO E JAVIER GIROTTO

con il sestetto Latin Mood

la quintessenza del Latin Jazz in un set di incredibile energia creativa e divertimento

 

Data unica a Roma

Villa Doria Pamphilj – Area antistante Casa dei Teatri

Via di San Pancrazio, 10 - Roma

ORARIO SPETTACOLI h. 21.30

In caso di maltempo gli spettacoli si svolgeranno al Teatro Vascello – Via G. Carini 72

 

PREZZI DEI BIGLIETTI

Poltronissima 22 euro | ridotto 20 euro

I settore 15 euro | ridotto 13 euro

II settore 10 euro | ridotto 8 euro

 

VENDITA IN LOCO: tutti i giorni dal 1 luglio al 31 luglio dalle ore 17 ad inizio evento

e dalle 17 alle 20 i giorni non di spettacolo

 

RIDUZIONI

Veli elenco dettagliato sul sito www.iconcertinelparco.it

Le riduzioni saranno applicate fino ad esaurimento posti in convenzione disponibili.

Accesso gratuito per diversamente abili e portatori di handicap fino ad esaurimento posti, ingresso ridotto per accompagnatore.

 

PREVENDITE INTERNET

www.ticketone.it

www.vivaticket.it

www.ticket.it

 

PARCHEGGIO
Adiacente all'ingresso principale, di fronte il ristorante “Lo Scarpone”
Mezzi pubblici 
75, 44, 710, 870, 871


WC 
Bagni per il pubblico interni alla Casa dei Teatri, di fronte alla platea

 

PUNTO RISTORO

Attrezzato punto ristoro all’interno dell’area spettacolo.

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Live report: Javier Girotto e gli Aires Tango

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Nella serata del 14 agosto, in una Roma quasi deserta, scopriamo con sorpresa una Casa del Jazz quasi piena. La giornata è calda e umida con una splendida luna piena. Con un sottofondo di instancabili cicale aspettiamo tutti quanti l’inizio del concerto. Questa sera suonerà Javier Girotto al sassofono accompagnato dai fedeli Aires Tango. In ordine: Natalino Mangalavite al pianoforte e voce ,Santiago Greco al basso e Martin Bruhn alla batteria e voce.  Tutti i musicisti sono di Cordoba, Argentina, paese di nascita di Javier Girotto, e presentano un disco dal titolo Alrededores de la Ausencià, disco dedicato ai 30.000 desaparecidos argentini scomparsi tra il 1967 e il 1983 durante la dittatura militare.  Appena iniziano a suonare veniamo trascinati in Argentina, le sonorità e i ritmi ci ricordano, la samba e il tango si fondono con il jazz. Girotto suona  e si avvinghia al suo sax lasciando trasparire le proprie sensazioni ma non vuole dominare la scena e lascia spesso spazio a gli altri musicisti. Martin Bruhn  il batterista , si lascia andare a ritmi di samba, mentre Natalino Mangalavite esegue soli di piano alternati da splenditi pezzi cantati, alcuni dei quali estremamente emozionali.

La gente applaude e alcuni ballano anche. Durante le pause Girotto racconta aneddoti sui musicisti, scherza e ride. Tutto ci lascia in bocca un sapore conviviale e allegro tipico della gente sud-americana. Il concerto si chiude tra un fragoroso applauso e avviandoci verso casa non riusciamo a resistere alla tentazione di battere le mani al ritmo si samba o canticchiare qualche melodia rimasta che questa splendida serata ci ha lasciato impressa.

Valentino Lulli

Foto di Valentino Lulli

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Gli Aires tango inaugurano il festival “Non Solo Mameli”

Come vi abbiamo anticipato ieri sarà Javier Girotto con gli Aires Tango ad inaugurare questa sera, martedì 3 luglio, la seconda edizione di “Non Solo Mameli – Festival di musica jazz e contaminazioni” che, sull’onda dei consensi dello scorso anno, torna ad affermarsi come uno dei festival jazz di punta dell’estate romana 2012. Con un palinsesto di 11 giornate consecutive -sino al 13 luglio – presso il Parco delle Accademie nel quartiere Eur-Montagnola, la direzione artistica della sassofonista Milena Angelè propone un cartellone artistico multidisciplinare ed eclettico, in cui la matrice jazz diventa trait d’union di molteplici stili e interpretazioni. A pieno titolo, dunque, si inserisce il tango argentino del sassofonista e compositore Javier Girotto che, ispirandosi alle proprie radici musicali argentine e fondendole con le modalità espressive tipiche del jazz, ha generato con gli Aires Tango un nuovo terreno musicale. Facendo esplicito riferimento alla musica del grande Astor Piazzolla, dal ’94 gli Aires operano su un repertorio di musica originale in progressiva evoluzione, sia per la natura improvvisativa che per il continuo ricambio del materiale musicale.  Sul palco con Javier Girotto, dunque, Alessandro Gwis al pianoforte e Marco Siniscalco al basso e Michele Rabbia alle percussioni. Il concerto inizierà alle ore 21, e sarà ad ingresso gratuitocome tutti gli altri eventi presenti nel programma.“Concerti aperitivo” previsti dalle ore 19.30 saranno a loro volta inaugurati sempre il 3 luglio da Giorgio Gallucci con un live al piano solo dedicato alla musica classica.

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Crossroads Festival via alla tredicesima edizione

Quella che inizierà il 25 febbraio e proseguirà poi sino al 27 maggio sarà la tredicesima edizione diCrossroads, il festival itinerante lungo tutto il territorio dell’Emilia-Romagna che sin dalla sua prima edizione si è imposto tra gli appuntamenti più ricercati e originali del panorama italiano, anche in virtù del suo ‘format’, che ha fatto scuola. Il cartellone di Crossroads conterà infatti oltre trenta serate di concerti che toccheranno sia i principali centri urbani che i piccoli paesi che si estendono lungo la via Emilia, una vera strada maestra dei teatri. Artisti di spicco e nuove proposte, tradizione e modernità, musicisti italiani, europei, statunitensi, sudamericani: Crossroads esplorerà le vie del jazz seguendo i percorsi più stimolanti e creativi. Crossroads 2012 è organizzato come sempre da Jazz Network in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna e numerose altre istituzioni. Il concerto d’apertura di Crossroads 2012 si terrà al Teatro De André di Casalgrande il 25 febbraio. A dare il via all’imponente kermesse sarà un trio nel quale confluiscono personalità di spicco della musica jazz, latina e del pop d’autore: il sassofonista Javier Girotto, l’inconfondibile cantante e attore Peppe Servillo, il pianista Natalio Mangalavite.

Foto di Andrea Boccalini

Nei tre mesi di durata del festival seguiranno poi numerosi altri eventi di particolare rilievo. Decisamente spettacolari saranno, ad esempio, gli appuntamenti con il quintetto multimediale formato da Paolo FresuRoswell RuddDanilo Reamartux_m e Filippo Bianchi, il cui libro101 microlezioni di Jazz fornirà la trama per questa produzione originale del festival (Correggio, 5 maggio, Teatro Asioli), e con Memorie di Adriano, ovvero le canzoni del clan di Adriano Celentano servite da personalità musicali di spicco come Peppe ServilloFabrizio BossoJavier GirottoRita MarcotulliFurio Di Castri e Mattia Barbieri (Imola, 10 maggio, Teatro dell’Osservanza). Beniamini del grande pubblico sono anche la cantante Petra Magoni e il bassista Ferruccio Spinetti, il cui duo “Musica Nuda” è da anni una presenza forte nel panorama della canzone jazzata (Russi, 19 aprile, Teatro Comunale). Magie musicali dal profumo portoghese saranno poi quelle create dal seducente duo della cantante Maria João con il pianista Mário Laginha (Massa Lombarda, 8 marzo, Sala del Carmine) mentre l’aria musicale del Sud America sarà portata dal cantante e multistrumentista argentino Daniel Melingo, il cui sestetto Maldito Tango reinventa la danza simbolo di Buenos Aires (Rimini, 15 aprile, Teatro degli Atti).

Altri big in cartellone a Crossroads sono il quintetto del batterista Roberto Gatto (Longiano, 16 marzo, Teatro Petrella) e il trio della funambolica pianista giapponese Hiromi (Ravenna, 29 aprile, Teatro Alighieri). Molte, ricercate e prestigiose saranno poi le proposte di jazz cantato: dalla giovanissima rivelazione (appena dodici anni!) Gioia Persichetti, in duo con la pianista Stefania Tallini (Massa Lombarda, 30 marzo), alle voci affermate (e premiate da DownBeat) di Kurt Elling (che chiuderà il festival il 27 maggio a Santarcangelo, Teatro Supercinema) e Gretchen Parlato (Longiano, 21 marzo), passando per Napoleon Maddox, una delle più innovative voci della cultura hip hop statunitense (Modena, 20 aprile, La Tenda), e la coreana Youn Sun Nah, nuova regina della scena europea (Imola, 6 maggio). Numerosi altri appuntamenti completeranno la lunga stagione musicale di Crossroads 2012. Nelmese di marzo il festival ospiterà: il quartetto di Cheryl Porter, voce carismatica tra jazz, soul e gospel (Cesenatico, 10 marzo, Teatro Comunale); due serate al Cassero Teatro Comunale di Castel San Pietro Terme, con il gruppo Ja Vigiu Plamja della cantante Silvia Donati e un trio che riunisce Daniele D’Agaro, Mauro Ottolini e Zeno de Rossi (il 17) e con il quartetto co-diretto da due grandi del sax tenore, Dave Liebman ed Ellery Eskelin (il 18); il quintetto della vocalist Eloisa Atti con il suo tributo a Billie Holiday (Massa Lombarda, il 23); la prorompentePocket Brass Band guidata dal trombonista Ray Anderson (Piacenza, il 24, Teatro President); il poetico duo formato da Javier Girotto assieme al fisarmonicista Luciano Biondini (Solarolo, il 29, Oratorio dell’Annunziata). Il 31 a Dozza si potranno ascoltare un solo pomeridiano del bandoneonista Carlo Maver (all’Enoteca Regionale dell’Emilia-Romagna) e un concerto serale della cantante Tiziana Ghiglioni in duo col chitarrista Simone Massaron (al Teatro Comunale).

Una lunga carrellata di concerti riempirà anche il mese di aprile, quando arriveranno: un doppio concerto a Dozza (l’1 aprile) con il duo Vocione (ovvero Marta Raviglia e Tony Cattano) e il duo formato dal vocalist John De Leo e il pianista Fabrizio Puglisi; il Brasile per voce e chitarra diGuinga e Barbara Casini (Russi, il 3; Guinga terrà anche il seminario di “Mister Jazz” a Ravenna, Teatro Rasi, il 6); il quartetto del sassofonista Lew Tabackin con la pianista Helen Sung(Ferrara, Jazz Club, il 6); il trittico di serate di “Massa Sonora” a Massa Lombarda, con un solo del pianista Franco D’Andrea (il 12, preceduto nel pomeriggio da un seminario), due formazioni provenienti dall’universo musicale del collettivo El Gallo Rojo, l’Orchestra Vertical e i 4 Storiescon Matt Renzi (il 13), la sovrapposizione degli Hopscotch e dei Crisco 3, due trii guidati dal sassofonista Francesco Bigoni (il 14); il pianista e trombettista Dino Rubino, impegnato sia in solo che in trio con un progetto dedicato a Miriam Makeba (Modena, il 17); la Unknown Rebel Band del pianista Giovanni Guidi, formazione che pone fianco a fianco le più promettenti giovani leve del jazz italiano e musicisti dalla fama già ben consolidata (Rimini, il 22); gli Opus 5, una all star newyorkese nella quale spicca il trombettista Alex Sipiagin (Ferrara, il 24). Una situazione assai particolare sarà quella che si creerà a Correggio: qui alcuni dei più importanti giovani talenti attivi sulla scena jazz italiana saranno protagonisti di una formula artist in residence che li vedrà impegnati per diversi giorni nella città emiliana in varie attività (serate in club, seminari, registrazioni, set fotografici…), coronate poi da un concerto finale. I musicisti coinvolti saranno il sassofonista Dan Kinzelman (in concerto con il quartetto Ghost, tutto fiati e percussioni, il 30 aprile); il trombonista Gianluca Petrella (live con la Cosmic Band, il 12 maggio); il pianista Giovanni Guidi (con il suo New Quintet, il 17); il sassofonista Raffaele Casarano (con il gruppo The Other Locomotive, il 19); il trombettista Fulvio Sigurtà (con gli Electric Alchemists, il 23).

Informazioni

Jazz Network, tel. 0544 405666-408030, fax 0544 405656,

e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. , website: www.crossroads-it.org – www.erjn.it

PROGRAMMA

Sabato 25 febbraio

Casalgrande (RE), Teatro Fabrizio De André, ore 21:15

GIROTTO – SERVILLO – MANGALAVITE

Javier Girotto – sax soprano, sax baritono, clarinetto basso, flauti andini; Peppe Servillo – voce; Natalio Mangalavite – pianoforte, tastiere, voce

Giovedì 8 marzo

Massa Lombarda (RA), Sala del Carmine, ore 21:00

MARIA JOÃO & MÁRIO LAGINHA DUO

Maria João – voce; Mário Laginha – pianoforte

Sabato 10 marzo

Cesenatico (FC), Teatro Comunale, ore 21:00

CHERYL PORTER JAZZ QUARTET

Cheryl Porter – voce; Paolo Vianello – pianoforte, tastiere; Guido Torelli – contrabbasso; Gianni Bertoncini – batteria

Venerdì 16 marzo

Longiano (FC), Teatro Petrella, ore 21:00

ROBERTO GATTO “REMEMBERING SHELLY”

Tributo a Shelly Manne

Roberto Gatto – batteria; Luca Mannutza – piano e tastiere; Max Ionata – sax; Marco Tamburini – tromba; Giuseppe Bassi – contrabbasso

Sabato 17 marzo

Castel San Pietro Terme (BO), “Cassero” Teatro Comunale, ore 21:15

“Cassero Jazz”

JA VIGIU PLAMJA

Silvia Donati – voce; Federico Squassabia – tastiere; Massimiliano Sorrentini – batteria

D’AGARO / OTTOLINI / DE ROSSI TRIO

Daniele D’Agaro – clarinetto, sax tenore; Mauro Ottolini – sousaphone, trombone; Zeno de Rossi – batteria

Domenica 18 marzo

Castel San Pietro Terme (BO), “Cassero” Teatro Comunale, ore 21:15

“Cassero Jazz”

DAVE LIEBMAN / ELLERY ESKELIN QUARTET

Dave Liebman – sax tenore; Ellery Eskelin – sax tenore; Tony Marino – contrabbasso; Jim Black – batteria

Mercoledì 21 marzo

Longiano (FC), Teatro Petrella, ore 21:00

GRETCHEN PARLATO QUARTET

Gretchen Parlato – voce; Taylor Eigsti – pianoforte, tastiere; Burniss Travis – contrabbasso; Kendrick Scott – batteria, voce

Venerdì 23 marzo

Massa Lombarda (RA), Sala del Carmine, ore 21:00

ELOISA ATTI JAZZ QUINTET

“Fine and Mellow Tunes”

Tributo a Billie Holiday

Eloisa Atti – voce; Matteo Raggi – sax tenore; Davide Brillante – chitarra; Stefano Senni – contrabbasso; Vittorio Sicbaldi – batteria

Sabato 24 marzo

Piacenza, Teatro President, ore 21:15

“Piacenza Jazz”

RAY ANDERSON’S POCKET BRASS BAND

Ray Anderson – trombone; Lew Soloff – tromba; Matt Perrine – sousaphone; Eric McPherson batteria

Giovedì 29 marzo

Solarolo (RA), Oratorio dell’Annunziata, ore 21:00

JAVIER GIROTTO & LUCIANO BIONDINI DUO

Javier Girotto – sax soprano, sax baritono; Luciano Biondini – fisarmonica

Venerdì 30 marzo

Massa Lombarda (RA), Sala del Carmine, ore 21:00

STEFANIA TALLINI & GIOIA PERSICHETTI DUO

“Atlantica Saudade”

Stefania Tallini – pianoforte; Gioia Persichetti – voce

Sabato 31 marzo

Dozza (BO)

“Dozza Jazz”

Enoteca Regionale dell’Emilia-Romagna, ore 18:00

CARLO MAVER SOLO

Carlo Maver – bandoneon

Teatro Comunale, ore 21:00

TIZIANA GHIGLIONI & SIMONE MASSARON DUO

Tiziana Ghiglioni – voce; Simone Massaron – chitarra

Domenica 1 aprile

Dozza (BO), Teatro Comunale, ore 21:00

“Dozza Jazz”

 VOCIONE

Musica per Voce, Trombone e Cianfrusaglie

Marta Raviglia – voce; Tony Cattano – trombone

JOHN DE LEO & FABRIZIO PUGLISI DUO

John De Leo – voce; Fabrizio Puglisi – pianoforte

produzione originale

Martedì 3 aprile

Russi (RA), Teatro Comunale, ore 21:00

GUINGA & BARBARA CASINI

voci & chitarre

Venerdì 6 aprile: ore 10-13, ore 15-18

Ravenna, Teatro Rasi

“Mister Jazz”

“Poesia do Brasil”

WORKSHOP con GUINGA

(aperto a tutti i musicisti)

Venerdì 6 aprile

Ferrara, Jazz Club Ferrara, ore 21:30

LEW TABACKIN QUARTET featuring HELEN SUNG

Lew Tabackin – sax tenore, flauto; Helen Sung – pianoforte; Giuseppe Bassi – contrabbasso; Gasper Bertoncelj – batteria

Giovedì 12 aprile

Massa Lombarda (RA), Sala del Carmine

“Massa Sonora”

ore 17-19

Seminario di FRANCO D’ANDREA

(aperto a tutti i musicisti)

ore 21:00

FRANCO D’ANDREA Piano Solo

Venerdì 13 aprile

Massa Lombarda (RA), Sala del Carmine, ore 21:00

“Massa Sonora”

ORCHESTRA VERTICAL

Claudia Bidoli – voce; Enrico Terragnoli – chitarra; Francesco Bigoni – sax tenore; Achille Succi – sax contralto, clarino;

Thomas Sinigaglia – fisarmonica; Alfonso Santimone – pianoforte, organo, elettronica; Giorgio Pacorig – piano elettrico;

Stefano Senni – contrabbasso; Simone Padovani – percussioni; Massimiliano Sorrentini – batteria

4 STORIES

Matt Renzi – sax tenore, clarinetto; Stefano Senni – contrabbasso; Jimmy Weinstein – batteria

Sabato 14 aprile

Massa Lombarda (RA), Sala del Carmine, ore 21:00

“Massa Sonora”

HOPSCOTCH meets CRISCO 3

Francesco Bigoni – sax tenore, clarinetto, composizioni; Piero Bittolo Bon – sax alto, clarinetto contralto;

Beppe Scardino – sax baritono, clarinetto basso; Mark Solborg – chitarra; Kevin Brow – batteria

Domenica 15 aprile

Rimini, Teatro degli Atti, ore 21:15

DANIEL MELINGO “MALDITO TANGO”

Daniel Melingo – voce, chitarra, clarinetto; Rodrigo Guerra – chitarra elettrica, bouzouki, voce;

Romain Lécuyer – contrabbasso, voce; Facundo Torres – bandoneon, voce; Diego Trosman – chitarra, voce; Anne Le Pape – violino

Martedì 17 aprile

Modena, La Tenda, ore 21:30

DINO RUBINO PIANO SOLO

Dino Rubino – pianoforte

DINO RUBINO TRIO

Tributo a Miriam Makeba

Dino Rubino – pianoforte, tromba; Paolino Dalla Porta – contrabbasso; Stefano Bagnoli – batteria

Giovedì 19 aprile

Russi (RA), Teatro Comunale, ore 21:00

“Musica Nuda”

PETRA MAGONI & FERRUCCIO SPINETTI

Petra Magoni – voce; Ferruccio Spinetti – contrabbasso

Venerdì 20 aprile

Modena, La Tenda, ore 21:30

NAPOLEON MADDOX “ISWHAT?!”

Napoleon Maddox – beatbox, voce; Ricardo Izquierdo – sax tenore, effetti; Dave Kane – contrabbasso; Hamid Drake – batteria

Domenica 22 aprile

Rimini, Teatro degli Atti, ore 21:15

THE UNKNOWN REBEL BAND

Fulvio Sigurtà – tromba, flicorno; Mirco Rubegni – tromba, flicorno; Daniele Tittarelli – sax alto; Dan Kinzelman – sax tenore e arrangiamenti;

David Brutti – sax basso; Mauro Ottolini – trombone, tuba; Giovanni Guidi – pianoforte e direzione; Giovanni Maier – contrabbasso;

Joao Lobo – batteria; Michele Rabbia – percussioni

Martedì 24 aprile

Ferrara, Jazz Club Ferrara, ore 21:30

OPUS 5

JD Walter – voce; Misha Tsiganov – pianoforte; Alex Sipiagin – tromba; Boris Kozlov – contrabbasso; Donald Edwards – batteria

Domenica 29 aprile

Ravenna, Teatro Alighieri, ore 21:00

HIROMI: The Trio Project

featuring Anthony Jackson & Simon Phillips

Hiromi  – pianoforte; Anthony Jackson – basso; Simon Phillips – batteria

Lunedì 30 aprile

Correggio (RE), Teatro Asioli, ore 21:00

“Correggio Jazz”

DAN KINZELMAN’S GHOST

Dan Kinzelman – sax, clarinetto, flauto, percussioni; Mirco Rubegni – ottoni, percussioni;

Manuele Morbidini – sax contralto; Rossano Emili – sax baritono, clarinetto basso, percussioni

Sabato 5 maggio

Correggio (RE), Teatro Asioli, ore 21:00

“Correggio Jazz”

“Microlezioni di Jazz”

FRESU-RUDD-REA-MARTUX-BIANCHI MULTIMEDIA QUINTET

jazz sounds, words & images

Paolo Fresu – tromba, effetti; Roswell Rudd – trombone, voce; Danilo Rea – pianoforte; martux_m – elettronica; Filippo Bianchi – voce narrante

testi a cura di Filippo Bianchi

immagini a cura di Pier Paolo Pitacco

videoproiezioni live a cura di Enzo Varriale (Lanvideosource)

(dal libro 101 microlezioni di Jazz, 22publishing editore, 2011)

produzione originale i-jazz 2012

Domenica 6 maggio

Imola (BO), Teatro dell’Osservanza, ore 21:15

YOUN SUN NAH & ULF WAKENIUS

Youn Sun Nah – voce; Ulf Wakenius – chitarra

esclusiva italiana

 

Giovedì 10 maggio

Imola (BO), Teatro dell’Osservanza, ore 21:15

MEMORIE DI ADRIANO

Canzoni del clan di Adriano Celentano

feat. Servillo, Bosso, Girotto, Marcotulli, Di Castri, Barbieri

Peppe Servillo – voce; Fabrizio Bosso – tromba; Javier Girotto – sax; Rita Marcotulli – pianoforte; Furio Di Castri – contrabbasso; Mattia Barbieri – batteria

Sabato 12 maggio

Correggio (RE), Teatro Asioli, ore 21:00

“Correggio Jazz”

GIANLUCA PETRELLA COSMIC BAND

Gianluca Petrella – direzione, trombone; Beppe Scardino – sax baritono; Francesco Bigoni – sax tenore;

Mirco Rubegni – tromba; Giovanni Guidi – pianoforte; Gabrio Baldacci – chitarra; Alfonso Santimone – synth;

Francesco Ponticelli – basso; Federico Scettri – batteria; Simone Padovani – percussioni

Giovedì 17 maggio

Correggio (RE), Teatro Asioli, ore 21:00

“Correggio Jazz”

GIOVANNI GUIDI NEW QUINTET

Giovanni Guidi – pianoforte; Shane Endsley – tromba; Dan Kinzelman – sax tenore; Thomas Morgan – contrabbasso: Gerard Cleaver – batteria

Sabato 19 maggio

Correggio (RE), Teatro Asioli, ore 21:00

“Correggio Jazz”

RAFFAELE CASARANO & THE OTHER LOCOMOTIVE

Raffaele Casarano – sax alto, sax soprano, live electronics; Mirko Signorile – pianoforte; Marco Bardoscia – basso, live electronics; Marcello Nisi – batteria

Mercoledì 23 maggio

Correggio (RE), Teatro Asioli, ore 21:00

“Correggio Jazz”

SIGURTÀ-LOMBARDINI-PATERNESI ELECTRIC ALCHEMISTS

Fulvio Sigurtà – tromba, flicorno, laptop; Andrea Lombardini – basso, elettronica; Alessandro Paternesi – batteria

Domenica 27 maggio

Santarcangelo (RN), Teatro Supercinema, ore 21:15

KURT ELLING

Kurt Elling – voce; Laurence Hobgood – pianoforte; John McLean – chitarra; Clark Sommers – contrabbasso; Ulysses Owens – batteria

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Parte a gennaio la rassegna Visioninmusica

Da Kubrick a Mingus, da Javier Girotto a Gegè Telesforo, da Fabrizio Bosso a Simona Bencini, tutte le visioni e le suggestioni che ci aspettano con l’ottava edizione di Visioninmusica. Nomi prestigiosi, esclusive e anteprime nazionali disegnano un cartellone in cui le sonorità spaziano nei diversi ambiti della musica contemporanea, tra tradizione e sperimentazione. Un denso programma che, in linea con le finalità e la direzione artistica di Visioninmusica, sposa la qualità e l’originalità di progetti interdisciplinari, in cui musica, voce e immagine si incontrano dando vita a viaggi visivi ed emozionali.Il 12 gennaio Gegè Telesforo Quintet presenta  “So Cool”. Cantante, percussionista, polistrumentista, giornalista, conduttore radio-televisivo ed entertainer, Gegè Telesforo trova nella musica il denominatore comune delle sue infinite attività. Nato artisticamente con Renzo Arbore, ha saputo individuare un proprio progetto di ricerca che trova nello scat – I’improvvisazione della voce – il nodo centrale del suo percorso. A Terni presenta uno dei progetti più interessanti del panorama musicale contemporaneo, con alcuni fra i più apprezzati professionisti del jazz italiano. Uno spettacolo in musica che vede protagonista “So Cool”, album con cui Telesforo ha raccolto internazionali consensi di critica e pubblico. Al suo fianco, tra gli altri, Giuseppe Bassi, contrabbassista di fama internazionale; il drumming raffinato di Marco Valeri; Domenico Sanna, uno dei migliori giovani pianisti del jazz italiano e il polistrumentista Alfonso Deidda.

Il 27 gennaio Simona Bencini & L.M.G Quartet presentano “Spreading love”. Nota come leader dei Dirotta su Cuba e come una delle voci femminili più interessanti della musica italiana, Simona Bencini sarà accompagnata sul palco dell’Auditorium Gazzoli da una formazione d’eccezione come quella di L.M.G. Quartet: protagonista il suo primo album jazz “Spreading Love”. Presentato al Blue Note di Milano, il progetto propone arrangiamenti eclettici in cui tecnica, capacità improvvisative e un gusto mai scontato coniugano la cultura jazz tradizionale con le sonorità più moderne della world music. In repertorio standard celebri che attraverso arrangiamenti originali tornano a nuova vita. Uno spettacolo in cui l’armonia vocale di Simona Bencini si sposa con le incursioni di Mario Rosini al piano e la potenza della sezione ritmica di due musicisti di grande esperienza, Mimmo Campanale (batteria) e Giuseppe Bassi (contrabbasso).

Il 9 febbraio Fabrizio Bosso & Javier Girotto Latin Mood saranno i protagonisti di : “Vamos”. Un accostamento di talenti indiscussi della scena musicale contemporanea come il sassofonista Javier Girotto e il trombettista Fabrizio Bosso, dà vita con “Vamos” (titolo del secondo album di questo gruppo in uscita a marzo 2012), a un’indagine sulle possibili connessioni tra il jazz di matrice latina e quello più tradizionalmente noto. Accompagnati, come nel primo disco “Sol”, da Natalio Mangalavite al pianoforte e voce, Luca Bulgarelli al basso elettrico (anche voce e chitarra in un brano), Lorenzo Tucci alla batteria e Bruno Marcozzi alle percussioni, Girotto e Bosso sono i protagonisti di uno spettacolo intenso in cui i ritmi e gli scenari si moltiplicano spaziando tra tango, milonga, chacarera, candombe. Nessun esotismo gratuito, tutte ritmiche che risplendono in chiave jazzistica.

 

Il 23 febbraio  vedrà protagonista Boris Savoldelli in “Biocosmopolitan”_ “Un maestro di contorsionismi vocali”, “Genio”, “Vocalist prodigioso”, sono solo alcuni degli epiteti con cui la più prestigiosa critica internazionale ha descritto uno dei più interessanti talenti del panorama vocale contemporaneo. Continuamente alla ricerca di nuove forme espressive vocali che emergono nei suoi tre album – da quella più melodica di Insanology (2008), a quella più dark e sperimentale di Protoplasmic (2009) Savodelli (per la prima volta in Umbria) presenta a Terni Biocosmopolitan (2011), l’album che, prodotto e pubblicato dalla storica etichetta newyorkese Moonjune, segna la preziosa collaborazione con Paolo Fresu e Jimmy Haslip e la conferma di un talento in ascesa in tutto il mondo.

Uno spettacolo unico e coinvolgente  il 9 marzo: “Omaggio a Stanley Kubrick_ Ears Wide Shut”, di cui saranno protagonisti Mauro Campobasso & Mauro Manzoni Quartet. Quattro amici cinefili – Mauro Campobasso, Mauro Manzoni, Pino Bruni e Stefano Zenni – e l’idea di realizzare un montaggio di sequenze dai film di Kubrick, per musicarlo con una nuova colonna sonora. È con queste premesse che nasce “Ears Wide Shut”, progetto musicale che rende omaggio a Kubrick e al suo cinema. Regista musicale per eccellenza, l’intera sfera musicale del suo cinema diventa un corpus unitario, un universo autoriale, un repertorio, da cui emergono celebri brani e non solo. Sviluppato musicalmente sulla traccia visiva montata per associazioni iconografiche e tematiche da Pino Bruni, Ears Wide Shut è andato in scena per la prima volta nel 2008 al Teatro Massimo di Pescara, replicando il grande successo in altri teatri italiani.

Il 23 marzo chiuderanno l’ottava edizione di Visioninmusica i Quintorigo con “Play Mingus”. Fortunato e acclamato spettacolo, già protagonista di una lunga e importante tournée nei più prestigiosi teatri e festival di tutta Italia, Quintorigo play Mingus è una rilettura moderna di uno dei geni più innovativi del jazz moderno, Charles Mingus (1922-1979). Gli arrangiamenti in stile Quintorigo dei suoi brani più celebri si alternano alle letture di alcuni passi significativi della sua autobiografia e a suggestivi elementi scenografici. Ne consegue un coinvolgente e poetico dialogo fra Quintorigo e Mingus, fra jazz e contaminazioni, fra passato e contemporaneità, da cui emerge uno spaccato della società americana ante e dopoguerra, e delle sue tematiche razziali, politiche e di costume. Special guest della serata sarà il grande clarinetto di Gabriele Mirabassi che è stato protagonista anche in alcuni brani del disco omonimo.

Tutti gli spettacoli si svolgeranno all’Auditorium Gazzoli e inizieranno alle ore 21.00.

INFO : 0744 432714

Visioninmusica, coerentemente con la sua missione di diffusione culturale e musicale di qualità, offre l’abbonamento all’intera stagione 2012 (6 spettacoli) a un prezzo contenuto e assolutamente vantaggioso: soli 60 euro.

I biglietti per i singoli spettacoli si potranno acquistare presso tutte le rivendite Greenticket o la sera stessa al botteghino.

VISIONINMUSICA 2012 È SOSTENUTA DAL CONTRIBUTO DI: ASSESSORATO ALLA CULTURA DEL COMUNE DI TERNI, REGIONE DELL’UMBRIA, MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITÁ CULTURALI, CAMERA DI COMMERCIO DI TERNI e FONDAZIONE CARIT.

SPONSOR VISIONINMUSICA 2012: UNICREDIT, ASSITALIA, CONTI IN PIAZZA, ESKIGEL, FUCINE UMBRE, GRUPPO TERNI ENERGY, PAGINE SÌ, STUDIO FOSCOLI CONSULENZA, SUPERCONTI SUPERMERCATI, ALFIO TRATTORIA MODERNA, BAR LA FENICE, HOTEL DE PARIS.

ABBONAMENTI E BIGLIETTI ONLINE: WWW.GREENTICKET.IT

ABBONAMENTO A 6 SPETTACOLI: EURO 60 (in vendita dall’8 dic. 2011 presso New Sinfony – Terni)

BIGLIETTI INTERI: EURO 15 e RIDOTTI*: EURO 12 (spettacoli del 12/01, 09/02, 23/03)

BIGLIETTI INTERI: EURO 12 e RIDOTTI*: EURO 10 (spettacoli del 27/01, 23/02, 09/03)

*Soci Visioninmusica 2012, Soci Filarmonica Umbra 2012, under 21 e over 65.

 

A TERNI ACQUISTO BIGLIETTI PRESSO:

NEW SINFONY – galleria del Corso 12 – TERNI (numero a pagamento 895 9697911)

 

 

Tutte le informazioni sul sito: WWW.VISIONINMUSICA.COM

 

VISIONINMUSICA SCUOLA 2012

Visioninmusica, parallelamente alla sua stagione serale, propone anche una serie di concerti dedicati al giovane pubblico di studenti delle scuole elementari, medie inferiori e superiori. Visioninmusica Scuola 2012 si articola in quattro eventi che, sviluppando ulteriormente la felice intuizione delle passate stagioni – ascoltare con gusto – vanno alla scoperta della musica in maniera coinvolgente e didatticamente qualificata. Per l’Anno Scolastico 2012 Visioninmusica ha individuato quattro stimolanti temi da proporre ai ragazzi attraverso la collaudata formula della lezione concerto: la musica pop, la musica elettronica, la voce, la narrazione per suoni e immagini. Il gruppo Daisyphonic proporrà un viaggio avveniristico alla scoperta dei colori del suono attraverso una commistione tra computer music e live-music. Nadia Straccia in trio presenterà un eclettico ritratto musicale e personale di Madonna, la regina del pop, ripercorrendone la carriera e interpretando i suoi maggiori successi. Boris Savoldellisvelerà invece le nuove possibilità che la tecnologia consente alla voce umana. Chiuderà l’edizione 2012 un originale progetto multimediale ispirato alla fiaba “Alice nel paese delle meraviglie” che vedrà protagonista lo straordinario talento dell’artista ternana Gabriella Compagnone alla sabbia, accompagnato dalle melodie del sassofonista Edoardo Fiorini.

Gli spettacoli si svolgeranno tutti all’Auditorium Gazzoli alle ore 10.00 e alle ore 11.30.

L’entrata è riservata agli studenti delle scuole elementari, medie inferiori e superiori della provincia di Terni.

L’ingresso agli spettacoli della scuola è di EURO 5,00.

VISIONINMUSICA SCUOLA 2012 È SOSTENUTA DAL CONTRIBUTO DI:

ASSESSORATO ALLA PUBBLICA ISTRUZIONE DEL COMUNE DI TERNI, II CIRCOSCRIZIONE NORD, REGIONE DELL’UMBRIA, MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITÁ CULTURALI e FONDAZIONE CARIT.

Tutte le informazioni sul sito: WWW.VISIONINMUSICA.COM

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Bosso e Girotto presentano “Latin Jazz” al Roma Jazz Festival

Tecnicamente impeccabile, ciò che più colpisce di Fabrizio Bosso è la creazione di una grafia personale, in cui la dinamica del suono non è mai scontata, il senso dello swing è spinto agli eccessi, la tensione creativa è costante anche nell’interpretazione di standard. Girotto è uno dei musicisti più sensibili e capaci in circolazione. L’ambiente musicale è quello del jazz ma anche quello della musica argentina, del tango in particolare, di cui è uno dei principali esponenti in Europa sin dalla metà degli anni Novanta quando pubblicò il primo di nove dischi con gli Aires Tango, una delle formazioni di riferimento di quella rilettura del tango con elementi jazzistici. Sono loro a portare al Roma Jazz Festival un omaggio alla contaminazione “latina” del jazz! Il concerto, infatti, si terrà domani, sabato 26 novembre, presso la sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica.

26 novembre Sala Petrassi

Inizio concerto ore 21

Biglietti: posto unico 15 euro

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