Jazz Agenda

Come si ascolta il Jazz – un libro di Minimum Fax

Partiamo da un presupposto, il Jazz non è soltanto musica. E’ anche cultura, tradizione, una miscela di suoni provenienti da mondi lontani che si incontrano, che si stringono la mano, che viaggiano sugli stessi binari. E probabilmente il modomigliore per comprendere l’ascolto di questa musica, che nasce da un insieme di fattori concomitanti,  è proprio quello di far parlare gli attori principali, magari tenendo fuori dal discorso le logiche del mercato discografico.

A questo ci ha pensato Ben Ratliff, critico del New York Times che, invece di proporre un noioso trattato sulla storia della musica, ha deciso di far parlare i musicisti in una maniera del tutto insolita. Come? Facendo scegliere alcuni brani da ascoltare per poi commentarli liberamente. Così è nato Come si ascolta il Jazz, un libro edito da Minimum Fax che racchiude 15 interviste ad alcuni degli artisti più importanti del jazz: fra questi spiccano i nomi di Wayne, Shorter, Pat Metheny, Sonny Rollins, Ornette Coleman, Joshua Redman, Branford Marsalis.

E la cosa più importante, quella che rende il tutto veramente originale, è che ogni musicista non parla di se stesso, ma di qualcun altro. Quindi, non stupitevi se sia Pat Metheny a commentare la musica di Miles Davis o Sonny Rollins a raccontare il genio di Charlie Parker, non stupitevi perché al centro del discorso c’è la musica stessa che, attraverso questi dialoghi compiuti davanti ad uno stereo, parla di se stessa in prima persona.

Carlo Cammarella

Come si ascolta il Jazz

Editore Minimum Fax

Autore Ben Ratliff

pp.242

Costo di copertina 16 €

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Gli appuntamenti al 28divino jazz club

Un weekend come sempre all’insegna del la blue note quella del 28divino jazz club che, come spesso accade, comincia in anticipo giovedì 7 giugno con il quintetto capitanato da Raffaele Matta che proporrà il suo nuovo progetto dal titolo “RossoOnirico”. Attraverso questo nuovo disco il chitarrista ha, infatti, voluto raccontare attraverso una destruens jazzistica il valore della musica di fronte ai temi dell’inconoscibilità del visionario, dipingendo un’avventura surreale, sfumata e decisa allo stesso tempo. Assieme a lui musicisti di vecchia conoscenza del locale di via della Mirandola come Leonardo Radicchi, Gianni Salinetti, Riccardo Gola, Fabio D’Isanto. E proseguiamo venerdì 8 giugno con Steve Mariani L4 che ci spiega così il suo nuovo progetto: “Rispetto al progetto originario, che si basava sulle esperienze dei grandi trii di Jarrett e di Evans, L4 intende ampliare il concetto alla formazione di quartetto su strutture di brani originali, con una maggiore attenzione al risvolto melodico, più tipico della cultura mediterranea che di quella afroamericana. Il risultato – prosegue Steve Mariani – è un percorso tra vari stati d’animo, sentimenti e scherzi armonici, il tutto intriso di una sottile ironia. Il mio percorso musicale prosegue l’avvicinamento alle forme definitive che saranno contenute nel mio primo lavoro da compositore. Per fare ciò la band è stavolta composta da Enrico Zanisi al piano, Max Baldassarre alla batteria e Pierfrancesco Cacace al sax, oltre me al basso. In questo concerto si potrà apprezzare il lavoro di arrangiamento sui brani, di cui alcuni già molto suonati e conosciuti, e il diverso impatto sonoro.” E concludiamo la settimana del 28divino jazz club con il concerto dei GOF, nuovo progetto portato avanti da Ettore Fioravanti. Una serata tutta da scoprire per una formazione che si esibisce per la prima volta nel caratteristico jazz club di Via della Mirandola. E visto che di Ettore Fioravanti vi abbiamo già parlato ampiamente in più di un’occasione, siamo sicuri che sarà un concerto da non perdere!

Contributo Musica: 5,00€

tutte le info sul sito : www.28divino.com

28DiVino Jazz via Mirandola, 21 Roma

info 340 82 49 718 – dopo le 17.00

 

GIOVEDI’ 7 GIUGNO
22.00

Raffaele Matta Quintet – presenta “RossOnirico”
Raffaele Matta – chitarra
Leonardo Radicchi – sax tenore
Gianni Salinetti – chitarra/elettronica
Riccardo Gola – contrabbasso
Fabio D’Isanto – batteria

VENERDI’ 8 GIUGNO
22.30
Steve Mariani L4
Steve Mariani basso
Enrico Zanisi piano
Pierfrancesco Cacace sax
Max Baldassarre batteria 

 

SABATO 9 GIUGNO
22.30
GOF Trio
Riccardo Gola, c.basso
Angelo Olivieri, tromba
Ettore Fioravanti, batteria

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Gli appuntamenti del 28divino

Cominciano domani i concerti del jazz club di via della Mirandola con Base One Live formazione composta da Tony Formichella al sax tenore, Giulia Salsone o Francesco Tosoni alla chitarra, Mauro Gavini al contrabbasso e Mattia de Cretico alla batteria. Nella seconda parte di questa serata Jam session “Tony’s friends aperta a tutti. Proseguiamo venerdì 9 dicembre con Snap Quintet, formazione riproposta da Andrea Zanchi al 28divino. Ai fiati, per la prima volta, si troveranno assieme il sassofonista Carlo Conti ed il trombettista Giambattista Gioia. Carlo Conti porta con sé una bella esperienza musicale vissuta direttamente a Cuba mentre, Giambattista Gioia, ha militato per tanto tempo con il sassofonista Enzo Scoppa. Ma il pianista romano ci ha abituato a simili connubi (nelle sue formazioni lo abbiamo apprezzato con M.Giammarco, M.Raia, S.Satta e tanti altri ancora) e SNAP Quintet è una buona occasione per ascoltare la sua musica, i suoi arrangiamenti che spaziano dal latin al funk sempre con gusto e fantasia. L’ottima ritmica è sostenuta da Steve Cantarano al contrabbasso e Max De Lucia alla batteria. Assolutamente da seguire! Sabato 10 dicembre saliranno sul palcoscenico del 28divino gli Hard Chords Trio, uno dei gruppi più interessanti del nuovo panorama jazzistico della capitale.

Grazie alla creatività ed all’originalità degli arrangiamenti, il trio ha rielaborato alcuni dei più celebri successi della musica rock internazionale, rendendoli propri e mostrando una volta di più come la musica sia un unico grande flusso in perenne movimento. Dai Rolling Stones, ai Nirvana, ai Police e molti altri, gli Hard Chords Trio vi accompagneranno in un viaggio affascinante tra ricordi e innovazione.Gli Hard Chords Trio si presentano con la classica formazione da trio jazz (piano, contrabbasso e batteria), ma propongono un viaggio nella storia del rock, attraverso la rivisitazione in chiave strumentale dei successi dei più grandi gruppi, quali: Led Zeppelin, Police, Deep Purple, Rolling Stones. Nati nel 2009, si esibiscono in locali e festival di Roma e dintorni riscuotendo sempre un ottimo successo di pubblico. E per concludere questo week end, domenica sarà la volta del Francesco Diodati – Matteo Bortone trio.

GIOVEDI1 8 DICEMBRE
Ore 21.30 !! 

1°  lunga parte CONCERTO
BASE ONE LIVE

Tony Formichella, sax tenore
Giulia Salsone o Francesco Tosoni, chitarra
Mauro Gavini, contrabbasso
Mattia Di Cretico, batteria

Ingresso 5,00 euro più tessera associazione

SECONDA PARTE: JAM SESSION “TONY’s FRIENDS” Aperta a tutti

(Ingresso Libero) (l’ultima del 2011)

VENERDI’ 9 DICEMBRE
ore 22.30 
SNAP QUINTET 

Carlo Conti al Sax
Giambattista Gioia alla tromba
Andrea Zanchi al piano
Steve Cantarano al contrabbasso
Max De Lucia alla batteria.
Ingresso 5,00 euro più tessera associazione

SABATO 10 DICEMBRE
ore 22.30
HCT – HARD CHORDS TRIO
Lorenzo Ditta – Pianoforte
Paolo Grillo – Contrabbasso
Davide Pentassuglia – Batteria

Ingresso 5,00 euro più tessera associazione

DOMENICA 11 DICEMBRE  ( la serata dedicata a Amy Winehouse è stata posticipata )

ore 21.30

Francesco DIODATI – Matteo BORTONE

TRIO

28DiVino Jazz, wine and cheese

via Mirandola, 21 – 00182 Roma ( staz.Tuscolana-S.Giovanni-Re di Roma)

Info e prenotazioni: 340 82 49 718 dopo le 17.00 e solo nei giorni di apertura.

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Al Music Inn di scena gli Chat Noir

Dopo il successo del live di presentazione del nuovo album Weather Forecasting Stone nella salaPetrassi del Parco della Musica, gli Chat Noir continuano il loro tour a Roma: il prossimo live, venerdì 28 ottobre sul palco del MUSIC INN jazz club (largo dei Fiorentini 3 – Roma) alle ore 22,30. Dopo i primi due album Decoupage e Difficult to see you, il titolo del nuovo lavoro prende spunto dalla pietra dotata della proprietà magica di prevedere le condizioni meteorologiche. Uno strumento rudimentale e concreto solo in apparenza, che costituisce il connubio tra cielo e terra, materiale ed immaginario, presente e futuro. Sebbene la line-up sia quella di un classico piano trio (Michele Cavallari al pianoforte, Luca Fogagnolo al contrabbasso e Giuliano Ferrari alla batteria), il sound si discosta dai canoni del jazz tradizionale: l’architettura sonora dei brani privilegia gli aspetti compositivi e di arrangiamento, con l’intento di esaltare il lirismo delle composizioni piuttosto che le doti tecniche dei singoli musicisti.


Il suono degli strumenti acustici è arricchito dall’utilizzo di effetti, in una sintesi elettro-acustica che ha come interlocutori il jazz nordeuropeo e il post-rock. Al contrabbasso Caterina Palazzi, pluripremiata al Jazzit Award 2011 e reduce dal grande successo della tournèe di presentazione del suo album d’esordio Sudoku Killer insieme al suo quartetto.

INFO
Music Inn
Largo dei Fiorentini, 3 – Roma

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Wayne Shorter all’Auditorium: anteprima del Roma Jazz Festival

Il 17 ottobre all’Auditorium Parco della Musica di Roma, ultima tappa italiana del tour europeo del grande sassofonista americano Wayne Shorter in quartetto. L’anteprima della trentacinquesima edizione del Roma Jazz Festival (8-30 novembre 2011) è affidata alle note del talentuoso Shorter, una fra le più importanti personalità musicali dei nostri tempi. Il sassofonista ha suonato dal 1964 al 1970 nel quintetto di Miles Davis, contribuendo a capolavori come “ESP” e “Footprints”. Nel 1970, insieme a Joe Zawinul e Miroslav Vitous, forma i Weather Report, uno dei gruppi storici della fusion e del jazz-rock. Dopo l’uscita dai Weather Report nel 1985, la sua produzione da solista vanta collaborazioni importanti in campo pop-rock (Rolling Stones, Joni Mitchell) ed in ambito jazz, con Herbie Hancock (in “Gershwin’s world”, 1998, e e nei Future 2 Future). Nel 2002, dopo quasi cinquant’anni di attività e collaborazioni con i maggior musicisti della scena mondiale, Shorter riesce a formare un suo quartetto il Wayne Shorter Quartet.

17 Ottobre (anteprima)

Sala S.Cecilia ore 21,00

WAYNE SHORTER QUARTET

Wayne Shorter,  sassofoni

Danilo Perez, pianoforte

John Patitucci, contrabasso

Brian Blade, batteria

Ingresso Platea € 30 – Gallerie € 25 ed € 20

Info: 892982

060608

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Music Inn: gli appuntamenti di questo week end

Anche questo fine settimana un week end all’insegna del jazz al Music Inn. Si parte venerdì, 14 ottobre, con Israel  Varela,  abile  e  raffinato  compositore,  batterista,  e  cantante  dalla sorprendente  e  ricca musicalità. Originario di Tijuana, Messico, è considerato uno dei migliori talenti della scena musicale internazionale che grazie alla sua originalità vanta già collaborazioni con i migliori musicisti del mondo tra i quali: Pat Metheny, Charlie Haden, Yo Yo Ma, Mike Stern, Bireli Lagrene, Bob Mintzer, Diego Amador, Pino Daniele. Il  suo  Flamenco Jazz  drumming  è  la  sua  cifra  stilistica  immediatamente riconoscibile: flamenco, ritmi latino-americani, atmosfere di medio oriente, e  colori  jazz si  fondono in un’entità ormai inscindibile.  Il  sentimento latino, la raffinatezza melodica e il gusto andaluso della sua musica, sono elementi che assumono un valore irrinunciabile, facendo delle sue composizioni arie che subito s’imprimono nella memoria. (M. Leopizzi, Music Around net Magazine). Sabato 15 ottobre, invece, sarà la volta del trio di Bruno Marinucci che salirà sullo splendido palcoscenico di questo jazz club. Il mix culturale e lo straordinario livello internazionale di questo Trio caratterizza un risultato musicale unico, rendendo i concerti tanto raffinati quanto imprevedibili. Il repertorio è tratto dal nuovo disco di Israel Varela “Border  People”,  per  DSR Records (Egea  distribution) e  anche temi  tratti  dal  suo disco d’esordio “Tijuana Portrait” (vincitore dell’Euro Latin Award 2008). “Nal Tarahara” edito da RAI TRADE e Videoradio, con la collaborazione di Bill Evans al sax e di Randy Brecker alla tromba. E’ un disco di sole composizioni inedite di Bruno Marinucci. Un lavoro che propone brani completamente acustici, brani elettrici, brani in soluzione mista. Spazia tra Jazz, Blues, Funk, oltre a momenti tematici e narrativi, basati sulla dinamica, l’interplay e il senso melodico creando a tratti un’atmosfera minimalista, pur non essendo legato a nessuno stile in particolare. Già nei primi mesi dall’uscita del disco è intervistato e recensito dalle maggiori riviste musicali.

venerdì 14 ottobre ore 22
Israel Varela Trio 
Special guest: Cristina Benitez – ballerina di flamenco – 
consum. obbl.
Israel Varela, batteria e voce

Alfredo Paixao, basso e voce

Shai Maestro, pianoforte

sabato 15 ottobre ore 22
BRUNO MARINUCCI TRIO consum. obbl.
Bruno Marinucci, chitarre

Pierpaolo Ranieri, contrabbasso

Marco Rovinelli, batteria

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Un week end all’insegna del jazz al 28divino

Il week end si avvicina e anche questa settimana il 28divino ci regala concerti che hanno come protagonista la musica jazz. Si parte questa sera, giovedì 6 ottobre, con il trio composto da Francesco Mazzeo, Ettore Fioravanti, e Davide Grottelli, costituito da musicisti di diversa estrazione che ritrova nella melodia e nell’incastro ritmico, la sua unità di ricerca musicale. Le composizioni acquistano identiche sonorità ed espressività attraverso le improvvisazioni collettive del gruppo, sempre alludenti alle singole melodie. Durante l’esibizione il trio “si smonta” per dare vita a situazioni di “duo” e di “solo” alternando atmosfere sonore sempre diverse ma chiaramente appartenenti tutte al mondo musicale mediterraneo. Venerdì 7 ottobre, invece, Francesco Mazzeo presenterà il suo lavoro “Per fortuna che c’è il T9”, mentre sabato 8 Marco Guidotti presenterà Etruria in Jazz, un progetto originale di musica jazz del sassofonista-clarinettista Marco Guidolotti, un repertorio dedicato alla sua terra di origine e provenienza: l’Etruria. Dopo molteplici studi storici, ricerche musicologiche ed iconografiche, esperienze di vita passata sui luoghi sacri e profani degli etruschi, Marco ha cercato di ricreare, tramite uno stile di composizione del tutto originale, un impasto sonoro che tende a scrutare gli ambiti misteriosi e trascendenti, enigmatici ed introversi degli etruschi, ha cercato di captare le caratteristiche essenziali che hanno fatto grande questo meraviglioso ed incredibile popolo.

Il tutto viene esposto in un linguaggio musicale fresco e attuale. E’ coadiuvato da una ritmica “giovane” ed imponente con Francesco Pierotti al contrabbasso, Valerio Vantaggio alla batteria e Enrico Zanisi al Pianoforte. E’ di prossima uscita un CD denominato: “ETRURIA JAZZ” – ESPERIENZE MUSICOMITOLOGICHE. Con il supporto e la gentile collaborazione di “SOCIETAʼ TARQUINIESE ARTE & STORIA” e “PREMIO MASSIMO URBANI”.

GIOVEDI 6 OTTOBRE
ore 22.00 – un trio divertente , di altissima qualità e100% originale!
MAZZEO – GROTTELLI- FIORAVANTI trio!
Francesco Mazzeo, chitarra & effetti collaterali
Davide Grottelli, sassofoni argentati & elettronica
Ettore Fioravanti, piatti di primissima scelta & tamburi

Ingresso 5,00 euro + tessera associazione.

VENERDI 7 OTTOBRE
ore 22.30
“PER FORTUNA CHE C’è il T9”
Francesco Mazzeo, chitarra
E tanti AMICI che l’accompagneranno.
Ingresso 5,00 euro + tessera associazione.

SABATO 8 OTTOBBRE
ore 22.30
MARCO GUIDOLOTTI presenta “ETRURIA JAZZ”
Presentazione ufficiale del nuovo CD
Marco Guidolotti, sassofoni
Enrico Zanisi, piano
Valerio Vantaggio, batteria
Francesco Pierotti, contrabbasso

“ETRURIA JAZZ” è Ingresso 5,00 euro + tessera associazione.

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La nuova stagione del Music Inn: la programmazione di ottobre

Giovedì 6 ottobre dalle ore 19grande festa per l’inaugurazione della nuova stagione del Music Inn che quest’anno celebra i 40 anni dalla sua apertura. Molto attesa è la jam session che ospita grandi nomi internazionali a sorpresa, tra questi: John B. Arnold, Maurizio Giammarco, Fabrizio Sferra, Michael Rosen, Ettore Fioravanti, Daniele Tittarelli. Lo storico locale, tempio del jazz capitolino e nazionale, che il 7 aprile scorso ha riavviato un’intensa attività di concerti, riapre in grande stile. Oltre la jam sarà presentato il libro “Music Inn, 1971-2011. Personaggi, racconti, emozioni di ieri e oggi” testo di Federico Scoppio, in occasione dei quarant’anni dall’apertura del Jazz Club. Con la prefazione, perfettamente congeniale di Giovanni Tommaso, che fu presidente dell’associazione, interviste e aneddoti raccontati dai più grandi musicisti e critici italiani da Enrico Rava a Marcello Rosa, Enrico Pieranunzi, Rita e Carla Marcotulli, Massimo Nunzi, Enzo Pietropaoli, Roberto Gatto, Adriano Mazzoletti, Riccardo Lay e molti altri. Il libro, contente un CD e un DVD con filmati storici e interviste ai personaggi di oggi sarà presentato alle ore 21. Di seguito il programma di ottobre.

PROGRAMMAZIONE OTTOBRE 

venerdì 7 ottobre ore 22
MARCELLO ALLULLI TRIO consumazione obbligatoria
Marcello Allulli, sax – Francesco Diodati, chitarra – Ermanno Baron, batteria

sabato 8 ottobre ore 22
MARCELLO ALLULLI TRIO feat. FABRIZIO BOSSO consum. obbl.
Marcello Allulli, sax – Francesco Diodati, chitarra – Ermanno Baron, batteria
Special guest: Fabrizio Bosso, tromba

giovedì 13 ottobre ore 21,30
JAM SESSION con Enrico Zanisi, Alessandro Paternesi, Joe Rehmer e ospiti a sorpresa
ingresso libero

venerdì 14 ottobre ore 22,30
Israel Varela Trio 
Special guest: Cristina Benitez – ballerina di flamenco
 – consum. obbl.
Israel Varela, batteria e voce – Alfredo Paixao, basso e voce – Shai Maestro, pianoforte

sabato 15 ottobre ore 22,30
BRUNO MARINUCCI TRIO consum. obbl.
Bruno Marinucci, chitarre – Pierpaolo Ranieri, contrabbasso – Marco Rovinelli, batteria

giovedì 20 ottobre ore 21,30
JAM SESSION con Enrico Zanisi, Alessandro Paternesi, Joe Rehmer e ospiti a sorpresa
ingresso libero

venerdì 21 ottobre ore 22,30
PAOLO RECCHIA TRIO consum. obbl.

Paolo Recchia sax contralto –  Nicola Angelucci batteria – Nicola Muresu contrabbasso

sabato 22 ottobre ore 22,30
LAURA LALA/SADE MANGIARACINA 4TET “PURE SONGS” (etich. Jazz Collection) –consum. obbl.
Laura Lala, voce – Sade Mangiaracina, pianoforte – Giacomo Buffa, contrabbasso – Alessandro Marsi, batteria

giovedì 27 ottobre ore 21,30
JAM SESSION con Enrico Zanisi, Alessandro Paternesi, Joe Rehmer e ospiti a sorpresa  – ingresso libero

venerdì 28 ore 22,30
CHAT NOIR “Weather Forecasting Stone” consum. obbl.
Michele Cavallari, pianoforte – Caterina Palazzi, contrabbasso – Giuliano Ferrari, batteria

sabato 29 ore 22,30
MARIO RAJA  4TET  consum. obbl.
Mario Raja, sax tenore – Enrico Bracco, chitarra – Luca Fattorini, contrabbasso – Armando Sciommeri, batteria

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Giovanni Tommaso presenta Basso Profilo a Braschi Jazz

Sabato 8 ottobre, per la rassegna “Braschi in Jazz”, lo straordinario trio del contrabbassistaGiovanni Tommaso con Gabriele Mirabassi al clarinetto e Simone Zanchini alla fisarmonica, presenterà in anteprima il cd “Basso Profilo”, realizzato per Cam Jazz. Che Giovanni Tommaso sia uno dei personaggi più importanti della storia del jazz Italiano è cosa nota che non merita ulteriori approfondimenti. Quanto il fatto che oggi come ieri si confermi come un curioso, sensibile e sorprendente artista, ma questo nuovo “Basso profilo” arriva dritto al cuore, come uno dei lavori più intriganti che il contrabbassista toscano abbia mai firmato. Insieme a due talenti unici come quello del clarinettista Gabriele Mirabassi e del fisarmonicista Simone Zanchini, Tommaso si muove nei territori dell’improvvisazione, della melodia e della cantabilità, in un viaggio che esalta completamente le sue doti di compositore. «Il nome di questo progetto – racconta lo stesso Tommaso – non è solo un’allusione al fatto che io suoni il basso, e che l’amico Gabriele si chiami Mirabassi. È anche un “atteggiamento” musicale che parte dal basso, senza porsi vincoli o condizionamenti stilistici.

Non a caso andiamo da un brano di impostazione contemporanea a una mazurka, se pur riletta in maniera personale. Insomma, con questo trio proponiamo un repertorio che ho scritto in totale libertà e disinibizione, ispirandomi anche a ricordi adolescenziali. Fortunatamente ho trovato Gabriele e Simone che mi hanno subito assecondato. Il loro talento e creatività hanno reso tutto molto spontaneo, senza di loro non sarebbe stata la stessa cosa». È effettivamente un piacere unico il gioco a tre che si crea tra questi artisti sempre sorprendenti che spaziano tra stili, generi e suggestioni con una semplicità che stupisce e sorprende traccia dopo traccia. Una gamma di colori e umori, quelli che danno vita a questo nuovo lavoro targato CAMJazz, che rende questo album uno dei più belli degli ultimi tempi.

Museo di Roma- Palazzo Braschi, cortile (in caso di pioggia, androne al coperto)
Piazza Navona 2

ore 21.00 concerto – ore 22.00 visita guidata

Sbigliettamento dalle ore 20.00 fino ad esaurimento posti
Biglietto integrato concerto e visita guidata al Museo di Roma: € 10; solo concerto: € 8.

Info: 060608

Evento a cura di “èarrivatoGodot”.

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Federica Zammarchi presenta “Jazz Oddity” al Festival Nonsolomameli

Dopo il successo per l’inaugurazione del Brindisi in Jazz, Federica Zammarchi torna a Roma venerdì 22 luglio con il suo progetto Jazz Oddity, dall’album omonimo, che propone in chiave jazz-rock l’eclettismo del “White Duke” David Bowie. Il concerto si terrà alle ore 21.30 alParco della Accademie (zona Eur-Montagnola) nell’ambito del festivalNonsolomameli. Il progetto “Jazz Oddity”, visione jazz-rock dell’eclettismo di David Bowie approda venerdì 22 luglio al festival NONSOLOMAMELI al Parco delle Accademie di Roma. Come per le altre date del tour estivo, Federica Zammarchi sarà affiancata da una all star-band composta da Antonio Jasevoli, Marco Siniscalco, Emanuele Smimmo e dal giovane talento Enrico Zanisi. L’album Jazz Oddity, uscito lo scorso aprile con l’etichetta CNI, mette in gioco le due più grandi passioni della cantante e compositrice toscana: il jazz ed il rock anni ’70, la cui fusione assoluta si esprime attraverso un sound intimo ed anomalo, una jazz oddity alla quale contribuisce il carattere trasversale di una all-star band tutta italiana composta da Antonio Jasevoli (chitarra), Marco Siniscalco (basso), Emanuele Smimmo (batteria) e dal giovane talento pianistico Enrico Zanisi: gli “all the madman” che saranno al suo fianco durante il tour di presentazione.

Federica Zammarchi: “David Bowie e il suo sound occupano da sempre un posto di rilievo nella mia vita e ora anche nel lavoro che amo: e proprio questa passione è sfociata in un’esigenza radicale di fondere il jazz con la mia concezione del rock, uniti in una terra di confine che descrive così tutte le mie “anime”, una terra che chiamo “Jazz Oddity”.

Questa “stranezza jazz” scorre in tutte le 11 tracce presenti nel disco, che corrispondono ad undici pathos fondamentali nella musica del Duca Bianco -After All, Loving the Alien, Andy Warhol, Space Oddity, Time, All the Mad Men, Lady Grinning Soul, Life on Mars?, Alladin Sane, The Man Who Sold the World, Ziggy Sturdust.
L’album è presente su iTunes al link http://itunes.apple.com/it/album/jazz-oddity/id428488408 sia in versione anteprima che per il download.

LE DATE DEL TOUR ESTIVO 2011 JAZZ ODDITY
16 Luglio: Brindisi in Jazz (Brindisi – Piazzale Santa Teresa )
22 Luglio: Nonsolomameli (Roma – Parco delle Accademie)
30 Luglio: Bussi in Jazz (Bussi sul Tirino, Pescara – Parco Sambuco)
19 Agosto: Casa del Jazz (Roma)

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