Come si ascolta il Jazz – un libro di Minimum Fax
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Partiamo da un presupposto, il Jazz non è soltanto musica. E’ anche cultura, tradizione, una miscela di suoni provenienti da mondi lontani che si incontrano, che si stringono la mano, che viaggiano sugli stessi binari. E probabilmente il modomigliore per comprendere l’ascolto di questa musica, che nasce da un insieme di fattori concomitanti, è proprio quello di far parlare gli attori principali, magari tenendo fuori dal discorso le logiche del mercato discografico.
A questo ci ha pensato Ben Ratliff, critico del New York Times che, invece di proporre un noioso trattato sulla storia della musica, ha deciso di far parlare i musicisti in una maniera del tutto insolita. Come? Facendo scegliere alcuni brani da ascoltare per poi commentarli liberamente. Così è nato Come si ascolta il Jazz, un libro edito da Minimum Fax che racchiude 15 interviste ad alcuni degli artisti più importanti del jazz: fra questi spiccano i nomi di Wayne, Shorter, Pat Metheny, Sonny Rollins, Ornette Coleman, Joshua Redman, Branford Marsalis.
E la cosa più importante, quella che rende il tutto veramente originale, è che ogni musicista non parla di se stesso, ma di qualcun altro. Quindi, non stupitevi se sia Pat Metheny a commentare la musica di Miles Davis o Sonny Rollins a raccontare il genio di Charlie Parker, non stupitevi perché al centro del discorso c’è la musica stessa che, attraverso questi dialoghi compiuti davanti ad uno stereo, parla di se stessa in prima persona.
Carlo Cammarella
Editore Minimum Fax
Autore Ben Ratliff
pp.242
Costo di copertina 16 €