Tiziano Ruggeri Quartet in concerto al 28divino Jazz Club
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Sabato 14 novembre il 28divino Jazz Club ospiterà la formazione The Manual For Errors, un ensemble di personaggi formato nel 2014 e nato da un'idea del chitarrista Manlio Maresca, completato da Eddy Cicchetti al contrabbasso e Valerio Vantaggio alla batteria.
L’apertura a vari generi musicali e l’originalità di scrittura del giovane pianista austriaco caratterizzano il quartetto di Elias Stemeseder chiamato Jim Black trio che sarà di scena al 28divino Jazz Club. La formazione radicata nella tradizione jazzistica, si muove con eleganza tra musica folk, pop, jazz e contemporanea mantenendo un tocco molto personale. Nato a Salisburgo, in Austria nel 1990, Elias Stemeseder si trasferisce a Berlino nel 2010 per studiare sotto la guida di Tino Derado, Greg Cohen, John Hollenbeck e Kurt Rosenwinkel. Attualmente vive e lavora a Berlino.
Dal 2008 Elias ha lavorato, suonato e studiato a lungo con il batterista americano Jim Black . Completato da Thomas Morgan al contrabbasso, il trio di Jim Black ha finora rilasciato due registrazioni, "Somatic" (2011) e "Attualità" (2014) per l'etichetta tedesca Winter & Winter. Elias fa anche parte del power trio collettivo "Eyebone" accanto a Jim Black e il chitarrista Nels Cline , in cui suona il piano e sintetizzatore basso Wurlitzer
Come solista si è esibito al Festival Jazz di Nuoro (IT), Haus der Berliner Festspiele (DE) e durante l'edizione 2015 del Festival 12points a Dublino (IRL) . Inoltre ha recentemente lavorato con Greg Cohen, Chris Tordini, Oskar Gudjonsson, Petter Eldh ed Ellery Eskelin
Ad accompagnarlo in questa avventura giovani e talentuosissimi musicisti, tutti basati a Berlino: Eldar Tsalikov ai sassofoni e clarinetti, Igor Spallati al contrabbasso e Ugo Alunni alla batteria. Un concerto da non perdere per questa loro tappa a Roma.
28Divino Jazz
Via Mirandola, 21
00182 Roma
info/preno: 3408249718
dopo le 16.00
SABATO 31 OTTOBRE
ore 22.30
Da Berlino al 28Divino...
ELIAS STEMESEDER Quartet
Elias Stemeseder, piano
Eldar Tsalikov, sax & clarinetto
Igor Spallati, contrabbasso
Ugo Alunni, batteria.
Sabato 24 ottobre l'appuntamento è al 28divino Jazz Club con Enrico Ghelardi Shanti Project, progetto che nasce dal proposito di mischiare il jazz con atmosfere della musica indiana e che prende vita dalla collaborazione tra il noto jazzista Enrico Ghelardi, attivo come sassofonista e clarinettista ed il musicista indiano Sanjay Kansa Banik, maestro nell'uso delle tabla.Il repertorio è interamente basato su composizioni originali di Enrico Ghelardi. Il quartetto si caratterizza dall'uso del clarinetto basso e dei sax soprano e baritono, e riserva ampi spazi alla improvvisazione libera.Ne risulta una musica molto comunicativa, nello stesso tempo immediata e profonda, capace di evocare atmosfere ora più pacate ora più dinamiche, ma sempre intense.
INGRESSI LIVE: 5,00 € + una consumazione da listino .
28Divino Jazz -
Via Mirandola, 21 - 00182 Roma - info/preno: 3408249718 dopo le 16.00
SABATO 24 OTTOBRE
ore 22.30
Enrico Ghelardi SHANTI project
Enrico Ghelardi, sassofoni, flauti.
Sanjay Kansa Banik, tabla indiane
Steve Cantarano, c.basso
Pierpaolo Principato, piano !
Venerdì 16 ottobre al 28divino Jazz Club di scena waves Trio, formazione composta da tre musicisti che danno vita ad un concerto sempre diverso e sempre carico di pathos. L'unione di intenti si manifesta sul palco dove la fiducia nell'intuito dei compagni spinge verso nuovi orizzonti sonori e territori inesplorati in cui il rischio è voluto e cercato, sempre con ritmo e groove.
Le composizioni di questo "HGT" (Hammond Guitar Trio), per la maggior parte del leader, lasciano sempre aperto uno spiraglio all'imprevedibile e la classica via di fuga è deliberatamente evitata. Spesso il lirismo dei temi riporta la calma e una nuova magia prende forma.
28Divino Jazz - Via Mirandola, 21 - Roma - 340 8249 718
VENERDI’ 16 OTTOBRE
ore 22.00 presso 28Divino Jazz - Roma
Ingresso Live: 5,00 € + drink
WHITE WAVES trio
Alberto Parmegiani: chitarra el.
Carlo Ferro: hammond, rodhes, synth
Riccardo Gambatesa: betteria
Un viaggio cominciato nel 2014 con un progetto in cui sono confluite le esperienze accumulate nel corso di una vita. Si presenta così Movin’ On, primo disco che porta la firma del batterista Lucrezio de Setache per cominciare il 2015 sarà di scena venerdì 9 gennaio al 28divino Jazz Club di via della Mirandola. Ad accompagnato in questa avventura ci saranno Ettore Carucci al pianoforte, Leo De Rose al contrabbasso e Gianni Denitto al sax alto, musicisti che altri non sono se non i compagni di un’avventura che con il nuovo anno aprirà senza dubbio tanti scenari musicali.
Questo perché Movin’onè un disco di Jazz in cui confluiscono diverse anime, diversi approcci che uniti spingono l’arte a non fermarsi mai, a mutare pelle, ad andare avanti senza scegliere un punto fisso. Uno spirito che pervade ogni brano del disco, ogni singola nota, ogni inciso, ogni frase musicale, e che non lascia nulla al caso, premiando l’interplay, il lavoro collettivo e in sintesi la forza di un quartetto che sa bene come calibrare il suo potenziale.
Da questo punto di partenza prendono forma brani “apparentemente” di diversa estrazione, come Playtime, ballad dal sapore nostalgico e malinconico, oppure come Smatters in cui a farla da padrone sono i ritmi incalzanti del Bebop, o come Suresh e Vedanta che attingono dalla tradizione indiana e conducono lo spirito in un viaggio verso luoghi lontani, esotici e contemplativi.
C’è tempo anche per un viaggio nell’antica Grecia con il brano “Seguendo la Luna Laerte veleggiò verso Levante”, dove il suono delle percussioni ci trasporta ai tempi delle Baccanti e verso una società arcaica, in cui la musica cominciava ad avere un ruolo preponderante. Ogni brano di Movin’ On rappresenta una storia o un viaggio a sé stanti, degni di essere raccontati a suon di musica.
28divino Jazz Club
Via della Mirandola 21,
inizio concerto ore 22:00
Info: 340 82 49 718
nei giorni di apertura dopo le 17.00
Venerdì 9 gennaio 2015
Lucrezio de Seta Quartet presenta
MOVIN’ ON
Lucrezio de Seta, batteria
Ettore Carucci al pianoforte,
Leo De Rose al contrabbasso,
Gianni Denitto al sax alto
Sotto Jazz club : ingresso Live Music e Prima consumazione inclusa da 12 a 15 €
Sabato 31 gennaio l’appuntamento è al 28divino Jazz Club con i DASP, formazione che nasce dall’esigenza dei quattro musicisti di riunire sotto l’egida del linguaggio jazzistico pulsioni e influenze diverse e ampie, estrapolando melodie e stimoli, o semplici sonorità, da tradizioni differenti e non sempre appartenenti al filone “ufficiale” del jazz e superando così la monoplanarità che a volte contraddistingue la ricerca in tale ambito. In tal senso notiamo i suoni acidi dove l’hard-bop si fonde con momenti free, o la gamma dei suoni acustici con le sonorità distorte, o la commistione tra la rumba blues e le intenzioni fusion.
In quest’ottica riportiamo anche l’interesse per il jazz-rock italiano degli anni settanta confermato dal brano “omaggio agli Area: La Mela di Odessa” , più che arrangiamento, libera interpretazione e ri-scrittura di uno dei più significativi brani del gruppo simbolo della ricerca musicale italiana dell’epoca. Riuniti da Matteo Giuliani, compositore e arrangiatore, i Dasp! 4tet hanno infuso nei brani originali, di cui si compone quasi interamente il loro repertorio, un rodato interplay, l’esplorazione delle possibilità e delle gamme dell’insieme sonoro e l’allegra sicurezza di un operato “diverso” ma valido e nuovo che li portati ad essere invitati nelle migliori rassegne e festival italiani. Attualmente sono impegnati nella realizzazione del loro primo disco.
Ingresso: Mulsica Live, Tavolo e Prima consumazione inclusa: 15,00 €
Sopra, Wine & food bar Ingresso libero
28Divino Jazz – Via Mirandola, 21 – Roma
340 8249 718 – dopo le 16.00
Tutte le info: http://www.28divino.com
DASP! Quintet “Made in Roma” Tour