Jazz Agenda

Al Gregory's Jazz Club "We Hate Singers" con Federica Carmen Santoro

  • Pubblicato in Pagina News

Giovedì 30 marzo al Gregory's Jazz Club Federica Carmen Santoro sarà in concerto nell'ambito di "We hate singers", nuovo progetto del jazz club di via Gregoriana. Una provocazione ma nemmeno tanto. Forse siamo stati un pò crudi ma crediamo, come per qualunque altro strumento, che il jazz, quando passa soprattutto per le corde vocali, abbia bisogno di una grandissima capacità tecnica e di un sentimento personale che vadano al di là dei modelli e degli stili e che rendano il senso di un'operazione spesso legata alla riproposizione di grandi classici; meglio quando le due cose coesistono.

Dal momento che al Gregory's l'omaggio alle migliori espressioni della storia del jazz non si traduce mai in un'imitazione o, peggio, in un malriuscito tentativo di quella - e questo per il rispetto che nutriamo verso questa musica e verso il suo pubblico - il progetto "We hate singers" vuole essere invece un modo per sottolineare come esistano validi - a volte eccellenti - esempi di strumentisti della voce. Stasera sarà Federica Carmen Santoro, cantante, ma anche attrice e regista teatrale, che si sta affermando come una artista poliedrica e di grande talento.
 
Federica Carmen Santoro - Voce
Domenico Sanna - Pianoforte
Luca Fattorini - Contrabbasso
Fabio Sasso - Batteria
 
Cena à la carte a partire dalle 19.30
 
Inizio concerto ore 22.00
€ 15,00 inclusa la prima consumazione per assistere al solo concerto
 
Via Gregoriana 54/a - Roma
+39 066796386
+39 3278263770
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Giovedì 30 marzo 2017
Federica Carmen Santoro 4tet
We Hate Singers
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Emanuele Urso Quintet al Gregory’s

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Si rinnova come ogni venerdì al Gregory’s l’appuntamento con il “ Re dello swing “ e la sua band,Emanuele Urso Quintet : ottima performance, professionalità rigorosa, vibrazioni accattivanti, mood swing perfettamente amalgamati e regalati al pubblico dello storico jazz club romano. Venerdì scorso eravamo proprio lì ad ascoltarli con il nostro orecchio profano e la voglia di divertirci tra molti esperti e cultori del genere. Due ore di spettacolo divise in due set musicali e “Buona la prima”, come si dice!

Il quintetto composto da Emanuele Urso al clarinetto/batteria, Antonio Pierri al vibrafono,Adriano Urso al piano, Osvaldo Mazzei alla batteria e Alessio Urso al contrabbasso ha soddisfatto ogni livello musicale. La formazione, infatti, si lancia da subito in vivaci e funamboliche esperienze musicali in Italia e in Europa a fianco dei maggiori esponenti del panorama jazzistico quali Christian Meyer, Frank Vignola, Bucky Pizzarelli. Nel 2006 si esibisce assieme ad un suo grande estimatore Renzo Arbore, nella trasmissione Matrix.

Insomma, quello che ci siamo trovati di fronte, e tutta la sacrosanta Musica che abbiamo ascoltato, proveniva da collaborazioni di alto livello e da un lavoro svolto negli anni con profondo impegno. Emanuele è un animale da palcoscenico oltre che un batterista e un clarinettista acclarato. Incita i suoi musicisti sul palco nei loro slanci improvvisativi, li sostiene con le note e con lo spirito di un carismatico frontman.


Foto by Valentino Lulli

Nel loro repertorio rigorosamente swing anni 30-40, rientrano i più famosi brani di Benny Goodman, Glen Miller, Lionel Hampton riarrangiati e presentati al pubblico nel vecchio e sempre nuovo dixieland mood. Una breve e particolare considerazione va ad Antonio Pierri che ha offerto vibrazioni speciali con un ritmo incalzante che inseguiva piano e batteria catturando attenzione ed orecchi dentro e fuori i suoi soli. Dunque, una serata che è stata condotta e allietata con il prestigio di standard originali e giri armonici in perfetto stile dixieland. Omaggio ad una New Orleans ormai lontana, a quelle piste da ballo che non ci hanno visto danzare sotto un ritmo costantemente incalzante della batteria, a quelle melodie divenute il fraseggio di un’Era, a quelle polifonie complesse e virtuose.

Un grazie alla band e ai suoi maestri, ai loro studi, alla loro Passione che li ha guidati e che ci ha coinvolti e travolti per tutto il tempo. Un grazie speciale ad Emanuele o “ Re dello swing “ che dir si voglia per il tempo concessoci  per una breve intervista in cui ci ha illuminato non solo sui suoi passi da musicista, attraverso scorci sulla storia del jazz , ma anche sul “senso” musicale che negli anni lo ha sostenuto e ha sorretto il suo impegno portandolo assieme alle sue formazioni ad essere, così giovane, uno dei più riconosciuti jazzisti a livello internazionale. Un concerto che potrete seguire ancora  il 22 e il 29 di ottobre sempre al Gregory’s a cui vi consigliamo di non mancare.

Veronica Paniccia

 

Foto di Valentino Lulli

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Programmi per il weekend?

Ormai siamo nel pieno della stagione, e l’appassionato di Jazz capitolino ogni weekend (non che la prima parte della settimana sia avara di proposte…) si trova di fronte a delle difficili scelte. Cosa propongono i nostri club preferiti questo fine settimana? Se avete voglia di una serata dal sapore classico, questa sera al28divino avrete l’occasione di gustarvi il progetto Women Next Door, con la voce diElisabetta Antonini che – coadiuvata da una band tutta al femminile (Gaia Possenti al pianoforte, Federica Michisanti al contrabbasso e Carmen Falato al sax – vi riporterà perun po’ nei gloriosi anni ’50, quando Anita O’Day, Billie Holiday, Ella Fitzgerald incidevano con le orchestre più prestigiose dischi e brani che sarebbero diventati leggendari. Il sabato torna sul palco di via Mirandola il Man Trio, del quale vi avevamo già tessuto le lodi qualche tempo fa. All’Alexanderplatz doppio appuntamento, il venerdì e il sabato, con il Rosario Giuliani Hammond Trio, mentre la domenica sarà la volta di un’altra voce femminile alle prese con i cari vecchi standard a stelle e strisce, la voce di Alice Ricciardi. Del tributo a Bill Evans curato dal maestro Enrico Pieranunzi alla Casa del Jazz vi abbiamo già parlato (sabato, invece, c’è l’armonica di Max de Aloe), come ci sembra piuttosto scontato invitarvi a dare un’occhiata al programma del Roma Jazz Festival dell’Auditorium, appena partito. Il Gregory’s, da parte sua, ci propone il consueto appuntamento del venerdì con il “re dello swing” Emanuele Urso. Se invece avete voglia di bebop, lo stesso giorno si esibirà sul palco del Charity il Chiara Viola 4tet. Il locale di Monti conclude la settimana con la consueta serata blues del sabato e l’altrettanto classico aperitivo jazz domenicale, questa volta a cura di Chiara Izzi. Se invece il vostro sabato notte prevede un giro a San Lorenzo, non possiamo che consigliarvi una sosta al Beba do Samba, per assistere allo show dell’Alter Clan. Per una serata romantica, infine, il Tramjazz può essere un’ottima opzione. Che dite? Avete l’imbarazzo della scelta? Allora è meglio che non consultiate la nostra Jazz Agenda, qua vi abbiamo segnalato solo gli eventi principali, quelli in programma sono almeno il doppio! A Jazz weekend to you all.

Ciccio Russo

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