Jazz Agenda

Max Ionata Quartet in concerto al Ballad Café

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Torna Max Ionata sul palco del Ballad Caffè, con un concerto straordinario insieme al suo quartetto. Questo concerto, insieme all'Aperisound che lo precede, apre l'evento de 'LA LUNGA NOTTE' al Ballad Caffè, dodici ore di musica continua, dalle ore 19 del 19 maggio fino alle ore 7 del giorno successivo. Si continuerà, dunque, per tutta la notte con molti musicisti ospiti che si alterneranno sul palco.

Line-up
Max Ionata, sax
Luca Mannutza, pianoforte
Daniele Sorrentino, contrabbasso
Marcello Di Leonardo, batteria

Concerto a partire dalle ore 22,30

Per prenotazioni e informazioni:
tel: 3396334700

In collaborazione con
BRECCE per l'arte contemporanea

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Dado Moroni e Max Ionata dal vivo all'Elegance Cafè, sax e piano per Ellington e Wonder

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Venerdì 5 gennaio presso l'Elegance Café di scena un omaggio a due grandi nomi della musica jazz e soul-pop, Duke Ellington e Stevie Wonder, con il duo composto da Dado Moroni al pianoforte e Max Ionata al sax, con il progetto “Two For You”. Il duo tornato insieme dopo i grandi successi discografici “Two For Duke”, omaggio a Duke Ellington, e “Two For Stevie”, omaggio a Stevie Wonder. “Two for you” è una sorta di “the best” dei due precedenti: una miscela esplosiva che parte dal repertorio di due straordinari artisti che hanno fatto la storia della musica per rivisitarlo in chiave decisamente originale. Il tributo di Moroni e Ionata si basa su un continuo scambio di ruoli tra i due.

I musicisti partono sempre presentando il tema di ogni brano, anche il più celebre, in modo cristallino, per poi trascinare gli ascoltatori in evoluzioni riccamente energiche. Se a presentare il tema è il sax ecco che  il pianoforte, con il tocco esplosivo e tutt’altro che minimalista di Moroni, ha la funzione di sezione ritmica. Se invece è il pianoforte ad introdurre il brano Ionata, che oltre ad essere dotato di grande lirismo sa anche ottenere dal suo strumento molte voci differenti, lo sottolinea con un impulso ritmico-armonico, swing allo stato puro.

Alternandosi nell’improvvisazione, i due jazzisti giocano con melodie e ritmo, ricamandoci sopra evoluzioni appassionatamente creative. Uno straordinario lavoro di rilettura dei due musicisti che si esprime in un dialogo personale su tempi e strutture, un’interpretazione dove entrambi gli strumenti sono protagonisti alla pari. Ionata e Moroni esprimono sul palco la conoscenza e il profondo amore per la musica che li lega artisticamente. Un sodalizio umano, oltre e ancor prima che artistico, dove i due artisti si cercano, si inseguono e sanno mettersi da parte quando è il momento di dare spazio esclusivo allo strumento dell’altro. Un’occasione davvero rara di assistere ad un concerto imperdibile.

Sul palco Dado Moroni (piano) e Max Ionata (sax).

 

venerdì 5 e sabato 6 gennaio

ore 22.30

Elegance Cafè Jazz Club

Via Francesco Carletti, 5 - Roma

Euro 28 (concerto e prima consumazione)

Infoline 0657284458

 

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Max Ionata Trio in concerto al Ballad Café

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Il trio di Max Ionata che sarà in concerto domenica 5 novembre al Ballad Café propone un programma che comprende composizioni originali di Ionata stesso, tratte dal vasto repertorio di cui è autore, accanto a grandi classici della musica Jazz e Pop, sapientemente arrangiati per l'occasione. Jacopo Ferrazza al contrabbasso e l'australiano Adam Patche alla batteria accompagnano Max Ionata in questo progetto.

Il trio si basa su una forte interrelazione fra i suoi componenti e si muove nel tracciato dei grandi trio piano-less del passato, come le formazioni di Sonny Rollins, o le compagini più moderne e contemporanee americane: 'Credo che nella musica improvvisata i musicisti cerchino di rimettere assieme i pezzi di un puzzle emotivo o intellettuale,- ha detto una volta Ornette Coleman - e in ogni caso si tratta di un puzzle nel quale il tono è dato dagli strumenti. Il pianoforte più o meno sempre è servito come base per la musica, ma ora non è più indispensabile.'

Dopo il concerto di apertura, che inizierà alle 22.30, seguirà la Jam Session con tantissimi ospiti e amici. Nella Jam Session, i musicisti di solito si ritrovano improvvisando su griglie di accordi e temi conosciuti, chiamati standard.
Una performance musicale senza nulla di preordinato, o stabilito. La Jam può avere lo scopo di intrattenere un pubblico, ma può anche essere un ritrovo di musicisti che hanno così l'opportunità di provare nuovo materiale musicale e mettere alla prova la loro abilità di improvvisatori, confrontandosi con altri strumentisti, a volte è semplicemente un ritrovo punto di incontro.

Ballad Caffè

via di Porta Labicana 52, 00185 Roma

Line-up

Max Ionata, sax tenore
Jacopo Ferrazza, contrabbasso
Adam Pache, batteria

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Lorenzo Tucci, Max Ionata, Luca Mannutza Trio in concerto al Bebop Jazz Club

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Sabato 29 aprile in occasione della giornata Internazionale del Jazz istituita dall’Unesco, il trio di grandissima fama internazionale composto da Lorenzo Tucci, Max Ionata e Luca Mannutza sarà in concerto al Bebop Jazz Club.

LORENZO TUCCI 
Nato ad Atessa (CH) si trasferisce a Roma giovanissimo ed è proprio nella capitale che inizia ad affiancarsi ad artisti italiani e internazionali di grande profilo. Negli anni ha collaborato con numerosi artisti del calibro di Phil Woods, Tony Scott, Ronnie Cuber, George Garzone, Mark Turner, Tim Warfield, Emmanuel Bex, Kirk Lightsey, George Cables, Joanne Brakeen,Fabrizio Bosso, Massimo Urbani, Danilo Rea, Enrico Pieranunzi, Enrico Rava, Flavio Boltro, Giovanni Tommaso, Mario Biondi, Daniele Scannapieco, Maurizio Giammarco, Stefano Di Battista, Dado Moroni, Rosario Giuliani, Luca Mannutza, Salvatore Bonafede, Karima, Max Ionata, Ada Montellanicoe molti altri.

Il suo ultimo album si Intitola “SPARKLE” per Jando Music/Via Veneto jazz (Aprile 2016) con alcune stelle del jazz italiano: Flavio Boltro – tromba, Luca Mannutza – piano, Luca Fattorini – contrabbasso e la partecipazione di Karima sul brano “E po che fa” di Pino Daniele. Molti i suoi dischi di successo TRANETY e TRANETY live, quest’ ultimo uscito in allegato con la rivista JAZZIT con Claudio Filippini al piano e Luca Bulgarelli al contrabbasso, “DRUMPET“, disco realizzato in duo insieme a Fabrizio Bosso alla tromba, ricordiamo anche LUNAR, disco sperimentale per l’etichetta Schema Records in duo con Luca Mannutza al piano e tastiere, “DRUMONK” omaggio a Thelonius Monk, l’album d’esordio SWEET REVELATION del 2000 e recentemente rimasterizzato in giappone per la Alborè jazz, SCHEMA SEXTET altro disco importantissimo con Petrella, Giuliani, Bosso, Lussu, PHIL WOODS meets the italian new generation con la partecipazione di Franco D’ Andrea, PARADOXA con Salvatore Bonafede etc

MAX IONATA 
Classe 1972, Max Ionata è considerato uno dei sassofonisti più interessanti del panorama jazzistico italiano; si è avvicinato alla musica non proprio giovanissimo, quando nel 2005 dopo essersi trasferito a Roma, ha iniziato la sua carriera professionale collezionando successi ed approvazioni da parte di critica e pubblico. Ha suonato in alcuni tra i più importanti jazz club e jazz festivals al mondo e ha collaborato con grandi musicisti tra i quali: Robin Eubanks, Reuben Rogers, Clarence Penn, Steve Grossman, Mike Stern, Bob Mintzer, Bob Franceschini, Hiram Bullock, Joel Frahm, Miles Griffith, Anthony Pinciotti, Roberto Gatto, Dado Moroni, Gegè Telesforo, Giovanni Tommaso, Flavio Boltro, Furio Di Castri, Fabrizio Bosso, Lorenzo Tucci, Rosario Bonaccorso, Mario Biondi e molti altri.

Conduce un’intensa attività concertistica e discografica in Italia e all’estero, in particolare in Giappone dove gode di una notevole fama artistica; oltre a guidare diversi progetti a proprio nome, collabora stabilmente con alcuni dei migliori musicisti della scena internazionale. Tra i riconoscimenti internazionali:

- Il premio “Massimo Urbani” per la sezione fiati nell’anno 2000
- Il primo premio al Concorso Nazionale di Jazz “Baronissi” nell’anno 2000
- Il premio del pubblico al concorso internazionale “Tramplin Jazz D’Avignon” in Francia nell’anno 2002.
- L’importante rivista giapponese “Jazzlife”, oltre ad avergli dedicato un importante spazio all’interno del numero speciale “Jazz horn 2010” con un’intervista, lo ha segnalato come “uno di quei sassofonisti che hanno aperto una nuova frontiera nel jazz”.

LUCA MANNUTZA 
Nato a Cagliari nel 1968, si è avvicinato alla musica giovanissimo, grazie al padre che a soli 4 anni gli ha impartito i primi insegnamenti pianistici. Iniziati a 6 anni gli studi classici, nel 1979 si iscrive al Conservatorio “G.P. da Palestrina” di Cagliari e qui a 18 anni si diploma con ottimi voti. Dopo anni di varie esperienze, anche con gruppi di rock progressivo e fusion, si avvicina al jazz nel 1990, assecondando una naturale predisposizione all’improvvisazione e alla creatività. L’intensità della sua attività musicale in questo campo inizia a crescere due anni più tardi, quando comincia a suonare con il sassofonista argentino Hector Costita e incontra il trombettista di New York Andy Gravish, con il quale tuttora collabora. Nel 1993 comincia anche ad esibirsi al fianco dei migliori jazzisti italiani, tra cui Paolo Fresu, Emanuele Cisi, Maurizio Giammarco, Bebo Ferra.

Numerosi gli importanti riconoscimenti conseguiti nei concorsi di jazz cui ha partecipato all’inizio della sua carriera. Oltre ad esibirsi in piano solo, suona in duo con il sassofonista Max Ionata e in duo col batterista Lorenzo Tucci (Lunar duo),in trio con Luca Bulgarelli e Nicola Angelucci; inoltre co-dirige il quintetto Sound Advice insieme ad Andy Gravish, cui partecipano Marcello di Leonardo, Luca Bulgarelli e Max Ionata e guida un sestetto, Sound Six, con Max Ionata,Andy Gravish,Paolo Recchia,Andrea Nunzi e Renato Gattone. Dal 2002 fa parte di tanti importanti progetti del batterista Roberto Gatto, con cui si è esibito in numerosi concerti a livello internazionale, realizzando registrazioni per diversi album.

Dal 2002 collabora a tutt’oggi stabilmente con Fabrizio Bosso, in qualità di organista e di pianista, e fa parte degli High Five, il gruppo più rappresentativo del successo del jazz italiano nel mondo, campione di vendite con l’album Five for Fun (Blue Note/EMI Italia 2007) e Handful of Soul (Schema 2006) insieme a Mario Biondi. Di rilievo è anche la collaborazione con il trombettista statunitense Jeremy Pelt. Luca Mannutza affianca la sua intensa attività live con quella di arrangiatore per vari artisti e progetti discografici, quali Mario Biondi, Rosalia de Souza, Filippo Tirincanti,Lorenzo Tucci. Luca Mannutza ha suonato nei più importanti jazz club italiani (Torrione Jazz Club, Panic Jazz Club, Cantina Bentivoglio, Alexanderplatz, Blue Note Milano, Pinocchio Jazz Club e molti altri) e nel mondo (Blue Note Tokio, Blue Note Osaka, Sunset e Sunside Parigi, Bimhuis Amsterdam, Pizza Express Londra, Smoke New York, Fat Cat New York).

Bebop Jazz Club

Via Giuseppe Giulietti

14 - Roma (Zona Testaccio - Piramide)

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Max Ionata ricomincia da sé con il nuovo album "Rewind" e un nuovo trio.

E’ uscito per Jando Music/Via Veneto Jazz “rewind”, il tredicesimo album di Max Ionata. Il titolo descrive un momento particolare per il sassofonista che, nel mezzo di un lungo percorso artistico fitto di concerti e grandi collaborazioni, si ferma per comporre nuova musica e per ripartire insieme a un nuovo trio, completato dal grande batterista e vibrafonista olandese Frits Landesbergen e dal virtuoso organista Alberto Gurrisi.

Max, “rewind” è un ricominciare da te: perché con un hammond trio?

“Questa sonorità mi ha sempre attratto, infatti non sono nuovo a progetti che vedono l'Hammond nell'organico ma questa volta più che mai la musica che ho scritto e che avevo in mente viene rappresentata a pieno dalla combinazione sonora dei tre strumenti.”

Come nasce la scelta dei due musicisti che ti affiancano?

“La collaborazione con Frits Landesbergen è nata due anni fa al festival jazz di Ascona in Svizzera dove eravamo impegnati entrambi in un gruppo ideato da Dado Moroni e mi ricordo che fu amore a prima “nota”, infatti alla fine del primo set, ci facemmo rispettivamente i complimenti e frits mi invitò subito in Olanda per un tour che poi facemmo nel 2015. Da allora mi ripromisi che alla prima occasione avrei voluto coinvolgere questo straordinario musicista che suona la batteria il vibrafono e il pianoforte come pochi. Con Alberto invece è una collaborazione che dura ormai da qualche anno e la nostra intesa musicale si consolida sempre di più ad ogni concerto, davvero un musicista eccezionale.”

Dal punto di vista strettamente compositivo ed espressivo, come definiresti l'andamento della tracklist del disco?

“Credo che questo mio nuovo lavoro  possa essere definito un disco di jazz moderno, che non vuole assolutamente stupire l'ascoltatore con delle sorprese stilistiche o cose strane, l'intento che generalmente ho è quello di arrivare a toccare la sensibilità di ognuno cercando, per quel che posso, di essere originale.”

Uno dei brani è ispirato al colore dei celebri girasoli di Van Gogh: al di là di questo episodio ti lega alla pittura una passione particolare?

“Non sono un grande esperto di pittura ma quando posso cerco di visitare i musei nelle città dove ho la fortuna di trovarmi. Questo episodio del quadro di Van Gogh è solo l'ultimo che mi è capitato, perché puntualmente c'è sempre qualche dipinto che riesce a stregarmi catturando la mia attenzione per diverso tempo.”

Nel disco troviamo diversi riferimenti autobiografici e ad alcuni artisti ed amici che ti hanno ispirato.

“Si, ho voluto dedicare un brano “DRUM”al caro Marco Tamburini con il quale ho condiviso tantissima musica nel quintetto di Roberto Gatto dedicato a Shelly Manne, noi chiamavamo Marco affettuosamente “Tamburo”. L'ultima traccia Mr G.T. è dedicata al mio carissimo amico e grande musicista Gegè Telesforo.”

Quando e dove sarà presentato live il disco?

“Il tour di presentazione ufficiale è iniziato i primi giorni di maggio toccando alcuni palchi italiani tra cui il Blue Note di Milano. Il 31 maggio torneremo a Roma per un evento molto speciale ed aperto al pubblico: un concerto presso la Stazione Metro Repubblica, in collaborazione con ATAC. Ospite speciale del trio, Gege' Telesforo.”

Con Jando Music vi è una sinergia che si è intensificata nel tempo. Come si inserisce questo nuovo album nello sviluppo della vostra collaborazione?

“Questo è il mio quarto lavoro con Jandomusic. Ciaramella è una persona molto sensibile artisticamente parlando, molto presente nelle sue produzioni come si faceva una volta. Io credo che il ruolo di un vero producer sia proprio questo, perché le cose devono avere una propria identità per poter essere riconosciute ed apprezzate. Per questo sono molto felice di questa duratura collaborazione che, come tutte le altre, è sempre discussa insieme a lui col le sue idee che puntualmente vanno a favore della musica.”

Lasciaci le coordinate per rimanere aggiornati sulla tua musica.

“Io sono presente in diversi social network e li frequento con regolarità quindi sicuramente troverete tutte le mie comunicazioni su facebook e twitter o se preferite potete visitare il mio sito web www.maxionata.com che cerco ti mantenere sempre aggiornato.”

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Il Jazz Viaggia in Metro, Max Ionata e Gegè Telesforo alla Stazione Metro Repubblica

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Martedì 31 maggio alle ore 18.00, presso la Stazione Metro Repubblica, concerto di  Max Ionata, uno dei maggiori sassofonisti italiani della scena jazz contemporanea, tra i più richiesti a livello internazionale,  con la speciale partecipazione dell'amico e collega Gegè Telesforo. Con questo evento, un luogo di transito diventa "piazza", punto d'incontro, di condivisione e di scambio culturale.

Dedicato ai viaggiatori, ai turisti e a tutti i romani, agli appassionati di musica e a coloro che amano e che sanno vivere la propria città con partecipazioneQuesta iniziativa propone una nuova forma di performance, che elimina il distacco del palco e pone pubblico e musicisti sullo stesso piano. 

Un diverso momento di aggregazione che rompe la routine quotidiana dei viaggiatori della Metro confondendo il rumore dei freni con i suoni caldi e sincopati del jazz. Un'occasione davvero unica per il pubblico, che potrà ascoltare liberamente gli artisti in concerto all'interno di una cornice  inedita, e  incontrarli al termine del live.

Oltre  a Max Ionata,  Alberto Gurrisi all'organo hammond, Frits Landesbergen, raffinato batterista olandese nonché uno dei migliori vibrafonisti d’Europa. Ospite speciale, il celebre cantante, musicista, conduttore radio/tv Gegè Telesforo, con cui Max ha spesso condiviso la scena negli ultimi anni, e che lo ha molto ispirato per il suo modo di vivere il palco e con la sua passione per il funk. 

Saranno eseguiti brani contenuti nel nuovo CD di Max Ionata, dal titolo  "REWIND", un disco importante nel percorso artistico di Ionata, per il quale rappresenta "un ripartire da zero, un ricominciare da sé". Un energico nuovo inizio dopo un itinerario creativo intenso durante il quale Max ha sperimentato ogni tipo di formazione come leader e come special guest, sia discograficamente sia sul palco, suonando nei più importanti jazz club e jazz festival al mondo e collaborando con grandi nomi internazionali. 

 

Roma 31 MAGGIO ORE 18.00

Il Jazz Viaggia in Metro, Max Ionata e Gegè Telesforo alla Stazione Metro Repubblica

Brecce per l'arte contemporanea, in collaborazione con ATAC, presenta un appuntamento senza precedenti.

Un'iniziativa che fa parte del progetto Tramjazz, curata da Nunzia Fiorini

Per la prima volta a Roma un vero e proprio concerto jazz nella Metropolitana

 

31 maggio h.18.00 Fermata Repubblica Linea M1 (prima dei tornelli)

Piazza della Repubblica - Roma

L'evento è gratuito

Infoline 3396334700

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Max Ionata presenta Tenor Writers all'Elegance Café

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Benny Golson, Wayne Shorter, Hank Mobley ma anche John Coltrane, Sonny Rollins e Joe Henderson sono solo alcuni dei grandi Tenor Sassofonisti che hanno lasciato un segno indelebile nella storia del Jazz anche per la loro notevole vena compositiva. Max Ionata in questo concerto che si terrà all'Elegance Café sabato 12 marzo propone proprio quelle composizioni per un viaggio attraverso la storia del jazz moderno con il suo tipico ed originale sound.

Classe 1972, Max Ionata è considerato uno dei maggiori sassofonisti italiani della scena jazz contemporanea che in pochi anni ha conquistato l'approvazione di critica e pubblico riscuotendo sempre grandi successi in Italia e all'estero. Ha all'attivo la pubblicazione di oltre settanta dischi e collaborazioni con musicisti italiani ed internazionali, risultando uno degli artisti italiani più apprezzati all'estero, in particolare in Giappone dove gode di una notevole fama artistica. 

Oltre a guidare diversi progetti a proprio nome, collabora stabilmente con alcuni dei migliori musicisti della scena internazionale. Ha suonato nei più importanti jazz club e jazz festivals al mondo e ha collaborato con grandi musicisti tra i quali: Robin Eubanks, Reuben Rogers, Clarence Penn, Lenny White, Billy Hart, Alvin Queen, Joe Locke, Anne Ducros, Steve Grossman, Mike Stern, Bob Mintzer, Bob Franceschini, Hiram Bullock, Joel Frahm, Miles Griffith, Anthony Pinciotti, Jon Cowherd, John Benitez, Dino Piana, Roberto Gatto, Dado Moroni, Stefano Di Battista, Gegè Telesforo, Giovanni Tommaso, Flavio Boltro, Furio Di Castri, Fabrizio Bosso, Enrico Pierannunzi, Mario Biondi, Ornella Vanoni, Sergio Cammariere, Renzo Arbore e molti altri.

Si è esibito in Giappone, Cina, Olanda, Inghilterra, Francia, Polonia, Spagna, Portogallo, Serbia, Svizzera, Danimarca, Germania, Emirati Arabi, Kuwait, Perù, Stati Uniti d'America.

Inizio concerto ore 23:00
per info e prenotazioni
06.42016745
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Elegance Cafè jazz club - Roma - Via Veneto 83/85/87

Ingresso Libero con prima consumazione obbligatoria € 20,00

Max Ionata Sax Tenore

Roberto Tarenzi Pianoforte

Luca Bulgarelli Contrabbasso

Marco Valeri Batteria

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Max Ionata e Roberto Tarenzi in concerto presso le Rane di Tsetaccio

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Giovedì 21 gennaio sul palcoscenico delle Rane di Testaccio andranno in scena Max Ionata e Roberto Tarenzi, due musicisti innamorati dell’improvvisazione e della musica a trecentosessanta gradi che rileggeranno alcune splendide pagine del Great American SongBook, fondendo le proprie voci in una piacevole conversazione. 

Max Ionata e Roberto Tarenzi vantano collaborazioni con i massimi nomi del jazz italiano ed internazionale, tra cui Dave Liebman, Dado Moroni, Rosario Giuliani, Roberto Gatto, Stefano DiBattista, Reuben Rogers, Greg Hutchinson e molti altriabbia influenzato la Bossa Nova…”

Aprirà la serata il RioJazz Quartet che proporrà una ricercata miscela di Bossa Nova e Jazz. Come diceva Antonio Carlos Jobim :“Se c’è stata influenza, la Bossa Nova ha influenzato il jazz molto più di quanto il jazz abbia influenzato la Bossa Nova…”

Le Rane di Testaccio

Via Galvani, 29/29A 

00153 ROMA

 

Ingresso con tessera Arci

Ore 21:00 RioJazz Quartet

Ore 22:00 Ionata - Tarenzi

 

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Max Ionata Trio in concerto al Bebop Jazz Club

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Dopo il grande successo  delle precedenti stagioni, torna al BeBop Jazz Club il grande Max Ionata che venerdì 11 dicembre sarà accompagnato da Roberto Pistolesi alla Batteria e Daniele Sorrentino al Contrabbasso. Uno spettacolo da non poter perdere in una delle cornici più suggestive del jazz capitolino e nazionale.

Classe 1972, Max Ionata è considerato uno dei sassofonisti più interessanti del panorama jazzistico italiano; si è avvicinato alla musica non proprio giovanissimo, quando nel 2005 dopo essersi trasferito a Roma, ha iniziato la sua carriera professionale collezionando successi ed approvazioni da parte di critica e pubblico.

Ha suonato in alcuni tra i più importanti jazz club e jazz festivals al mondo e ha collaborato con grandi musicisti tra i quali: Robin Eubanks, Reuben Rogers, Clarence Penn, Steve Grossman, Mike Stern, Bob Mintzer, Bob Franceschini, Hiram Bullock, Joel Frahm, Miles Griffith, Anthony Pinciotti, Roberto Gatto, Dado Moroni, Gegè Telesforo, Giovanni Tommaso, Flavio Boltro, Furio Di Castri, Fabrizio Bosso, Lorenzo Tucci, Rosario Bonaccorso, Mario Biondi e molti altri.

Conduce un’intensa attività concertistica e discografica in Italia e all’estero, in particolare in Giappone dove gode di una notevole fama artistica; oltre a guidare diversi progetti a proprio nome, collabora stabilmente con alcuni dei migliori musicisti della scena internazionale.

Bebop Jazz Club

Via Giuseppe Giulietti

14 - Roma (Zona Testaccio - Piramide)

 

Formazione

Max Ionata, Sax

Daniele Sorrentino, Basso

Roberto Pistolesi, Batteria

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Max Ionata Hammond Trio in concerto al Cotton Club

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Appena rientrato da una tournée in Asia dove si è esibito alla “10th Edition of Italian Festival in Thailand”, Max Ionata sarà subito on stage sul palcoscenico del Cotton Club di Roma mercoledì 14 ottobre. In questa location dedicata alla blue note il famoso sassofonista abruzzese proporrà un nuovissimo progetto discografico in una delle formazioni che ha dichiarato più volte di preferire: l'Hammond trio.

Un progetto di respiro internazionale che vede coinvolti l'organista Alberto Gurrisi all'Hammond, che ormai fa parte spesso delle ultime produzioni musicali del sassofonista, e il batterista e vibrafonista olandese Frits Landesbergen, musicista straordinario che spesso collabora con Max nei progetti nord Europei.

Proprio in questi giorni il trio ha registrato un nuovo disco a Roma che vedrà la luce nei primi mesi del 2016 e questa è solo la prima data di una lunga tournée che porterà il gruppo in giro per il mondo nei più importanti jazz club e jazz festival. Il repertorio proposto comprende composizioni originali di Max e interpretazioni di grandi classici del jazz

Cotton Club

Mercoledì 14 ottobre

Via Bellinzona, 2, 00198 Roma

 

Max Ionata, Hammond Trio

Formazione

Max Ionata - sax

Alberto Gurrisi - organo hammond

Frits Landesbergen - batteria

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