Luca Aquino presenta il disco Overdoors all'Auditorium Parco della Musica
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Overdoors è il nuov album di Luca Aquino cheverrà presentato dal vivo il 31 maggio all’Auditorium Parco della Musica di Roma ed il 13 giugno al Festival Jazz di Parigi. L’Aquarius Theatre di Hollywood è il luogo del rilancio live dei The Doors nel 1969, in un periodo che fino ad allora era stato denso di vicissitudini e problemi in seno allo storico gruppo statunitense. E a noi piace affidarci all’altrettanto acquatico, acustico, chiaro e lunare (se non altro parafrasando i numerosi giochi di parole che troviamo nei titoli dei suoi precedenti lavori) Luca Aquino, per celebrare la band e darle un altro presente. Ecco spiegato il titolo, OverDOORS, che porge una nuova “chiave” di lettura alle famose “porte” della percezione. Un convinto ed innovativo ritorno al passato che coinvolge anche la copertina d‘autore dell’illustratore Francesco Bongiorni, milanese ma di stanza a Madrid, che ha collaborato con riviste del calibro del New York Times e El Mundo, per citarne solo alcune. L’artista aveva già realizzato per noi la prima uscita del catalogo della nostra etichetta, il doppio cd Songlines/Night & Blue del Paolo Fresu Quintet.
Il trombettista Luca Aquino ha pubblicato il 21 aprile il suo terzo album prodotto dalla Tǔk Music (co-prodotto con la francese Bonsaï Music e distribuito in Italia da Ducale) di Paolo Fresu. Il disco è un personale tributo alla sua rock band preferita, The Doors, ed arriva dopo l’esperienza di aQustico e due anni trascorsi in tour mondiale con il gruppo del batterista Manu Katché. Il suono riparte dall’esperienza nordica di Chiaro ma ugualmente prosegue verso una nuova direzione. Le riletture del repertorio dei The Doors sono libere e disinvolte, Aquino prende spunto dalle melodie originali per renderle proprie e creare qualcosa di inedito con arrangiamenti grintosi. Ad accompagnarlo in questa avventura ci sono Dario Miranda al basso elettrico, Antonio Jasevoli alla chitarra e Lele Tomasi alla batteria. Tre sono gli indispensabili camei vocali: Petra Magoni, Carolina Bubbico e Rodolphe Burger.
La passione di Aquino per il rock risale ai suoi primi ascolti musicali; scopre infatti Miles Davis e Chet Baker in un secondo momento e solo successivamente si appassiona al jazz, mantenendo sempre un approccio trasversale dove elementi come rock ed elettronica si fondono in maniera naturale alla musica afroamericana. Leggiamo nelle note di copertina che “Nel jazz sono di moda i tributi e oggi il trend è dichiararsi rocchettari. Per queste ragioni ho frenato, a lungo, il desiderio di dedicare un album ai Doors, la mia band preferita in assoluto. Poi ha prevalso l’amore per Jim Morrison e compagni.
OverDoors è maturato con forza tra alcune difficoltà. Il primo dubbio è sorto sulla scelta dei brani: li avrei rivisitati tutti. L’altra profonda indecisione che ha echeggiato sui miei pistoni è stata, invece, alimentata dalle diverse possibilità di rilettura dei brani della storica band californiana. Un’unica domanda per mesi: un approccio da cover o un’autonoma rielaborazione musicale? Alla fine ho percorso entrambi i sentieri, calzando Converse, sentendomi libero di sviscerare e ricomporre Light My Fire, ma anche di cantare alla lettera e soffiare melodie eteree ed eterne come Blue Sunday e Yes, The River Knows. Sono curioso di far ascoltare il groove di Waiting fot the Sun a Carlo, Piero e agli altri amici con i quali, seduti su una panchina, sognavamo volando sulle note di LA Woman.”
LUCA AQUINO
presenta il suo ultimo lavoro discografico
OverDOORS
Tǔk Music
domenica 31 maggio ore 21
Auditorium Parco della Musica, teatro studio Borgna
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