Jazz Agenda

Lino Patruno in concerto alla rassegna Splendor Swing Fest

Sabato 20 Febbraio alla rassegna Splendor Swing Fest, in via Vittoria Colonna 32/c, non poteva mancare Lino Patruno: il re del Dixiland e dello swing italiano.  Considerato uno dei più importanti e noti maestri del panorama musicale nazionale, oltre ad essere musicista di Jazz, è un compositore, autore di colonne sonore, sceneggiatore, regista televisivo, e attore.

Lino Patruno sarà per l’occasione accompagnato da una formidabile band composta da: Giorgio Cuscito al sax tenore, Luca Filastro al pianoforte, Marco Loddo al  contrabbasso, Riccardo Colasante alla batteria e l’inglese Clive Riche alla voce.

Nel suo Jazz Show Lino Patruno proporrà un repertorio classico degli anni 20 e 30 del Musical di Broadway per poi addentrarsi nel jazz nero di Harlem. Un viaggio raffinato nei grandi classici del jazz rivisitatati da uno dei più grandi interpreti.

 

Splendor Parthenopes, Via Vittoria Colonna 32C

Formula Dinner & show 

Ingresso compresa prima consumazione € 20,00

Formula Dinner & show  cena a partire dalle ore 20.30

Concerto a partire dalle ore 22.00

 

20 FEBBRAIO 

LINO PATRUNO BROADWAY & HARLEM JAZZ

Gianluca Galvani (cornetta)

Giorgio Cuscito (sax tenore)

Luca Filastro (pianoforte)

Lino Patruno (chitarra)

Marco Loddo (contrabbasso)

Riccardo Colasante (batteria)

e con

Clive Riche (voce) ENGLAND

 

Sabato 20 Febbraio alla rassegna Splendor Swing fest, in via Vittoria Colonna 32/c, non poteva mancare Lino Patruno:  il re del Dixiland e dello swing italiano.  Considerato uno dei più importanti e noti maestri del panorama musicale nazionale, oltre ad essere musicista di Jazz, è un compositore, autore di colonne sonore, sceneggiatore, regista televisivo, e attore. Lino Patruno sarà per l’occasione accompagnato da una formidabile band composta da: Giorgio Cuscito al sax tenore, Luca Filastro al pianoforte, Marco Loddo al  contrabbasso, Riccardo Colasante alla batteria e l’inglese Clive Riche alla voce. Nel suo Jazz Show Lino Patruno proporrà un repertorio classico degli anni 20 e 30 del Musical di Broadway per poi addentrarsi nel jazz nero di Harlem. Un viaggio raffinato nei grandi classici del jazz rivisitatati da uno dei più grandi interpreti.

 

 

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