Jazz Agenda

Domenico Sanna Quartet in concerto al Charity Café

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Giovedì 4 gennaio 2018 sul palcoscenico del Charity Café andrà in scena il Quartetto capitanato dal pianista Domenico Sanna completato da Daniele Tittarelli al sax, Daniele Sorrentino al contrabbasso ed Enrico Morello alla batteria. Uno dei pianisti più raffinati del panorama jazzistico italiano, appartenente alla giovane generazione degli artisti del jazz capaci di fare la differenza, capaci di arditezze inedite senza necessariamente l’utilizzo del virtuosismo tenico. 

Domenico Sanna si esprime rivelando il suo indomito desiderio di ricerca attraverso le radici della cultura del jazz godendo del consenso e degli apprezzamenti di molti grandi con cui ha diviso i palchi : Peter Bernstein, Steve Grossman, Rick Margitza, Bill Stewart, Larry Grenadier, Joe Lovano, George Garzone, Mat Penman, Francisco Mela, Eddie Gomez, Ameen Saleem, Dana Hawkins, JD Allen, Logan Richardson, Jeff Ballard, Joe Magnarelli, Scott Hamilton, Gregory Hutchinson, Dave Liebman, Lage Lund, Michael Rosen, Gegè Telesforo, Roberto Gatto, Maurizio Giammarco, Stefano Di Battista, Flavio Boltro, Max Ionata, Dario Deidda e molti altri.

 

Charity Cafè

Via Panisperna, 68 - Rione Monti – Roma

Inizio concerto ore 22:00

 

Domenico Sanna, Piano

Daniele Tittarelli, Sax

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Alevtina Polyakova feat. Domenico Sanna in concerto al Gregory's Jazz Club

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Alevtina Polyakova, una delle più interessanti musiciste jazz della scena internazionale sarà di scena al Gregory's Jazz Club mercoledì 16 novembre e salirà sul palcoscenico insieme a Domenico Sanna al piano, Giuseppe Bassi al contrabbasso e Gegè Munari alla batteria. La Polyakova ha fatto la sua prima apparizione su un grande palcoscenico come solista invitata dalla Banda Accademica diretta dal famoso musicista russo Anatoly Kroll. Nel 2009 si è esibita con successo al prestigioso Montreux Jazz Festival con il progetto musicale di Emil Ibrahim Mamedov.
 
Dal 2009 al 2014 Alevtina si è esibita con la Jazz Orchestra sotto la direzione di uno dei più famosi musicisti jazz russi, Igor Butman. Come membro dell'orchestra si è esibita nei maggiori festival e club di tutto il mondo. Ha, inoltre, collaborato con Herbei Hancock Wayne Shorter, Terence Blanchard, Vinnie Colaiuta, Keiko Matsui, Terry Lyne Carrington, James Genus, John Beasley, Ben Williams. Domenico Sanna - giovane e talentuoso pianista - ha ormai raggiunto una maturità artistica che lo ha portato ha mettere al centro delle sue scelte stilistiche il "beat", la pulsazione che caratterizza il mondo musicale del quale si è nutrito negli ultimi anni. ("Domenico Sanna is a beautiful and elegant pianist. Great touch, great ideas." Kenny Werner).
 
Gegè Munari è uno dei padri della batteria jazz in Italia e uno dei maggiori punti di riferimento per i giovani musicisti della scena nazionale. Nella sua lunga carriera si è esibito in club e festival di tutto il mondo al fianco di artisti quali Milt Jackson, Percy Heath; Dexter Gordon, Earl Hines. Giuseppe Bassi, di base a New York, dove ha avuto modo di studiare e suonare ocn personaggi quali Ray Brown, Dave Holland e Christian McBride, è uno dei più richiesti bassisti a livello internazioanle e leader di numerosi progetti presentati nei festivl e nei club più noti al mondo.
 
Mercoledì 16 novembre 2016
ALEVTINA POLIAKOVA 4tet feat. Domenico Sanna
al Gregory's Jazz Club
 
Alevtina Poliakova - Trombone
Domenico Sanna - Pianoforte
Giuseppe Bassi - Contrabbasso
Gegè Munari - Batteria
 
Cena à la carte a partire dalle 19.30
 
Inizio concerto ore 22.00
€ 20,00 inclusa la prima consumazione
per assistere al solo concerto
 
Via Gregoriana 54/a - Roma
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Domenico Sanna & Giuseppe Bassi Duo in concerto al Chorus Café

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Un progetto che unisce due talentuosi artisti che rappresentano a livello internazionale il meglio del jazz. Si presenta così il duo composto dal contrabbassista Giuseppe Bassi e dal pianista Domenico Sanna che mercoledì 23 marzo salirà sul palcoscenico del Chorus Café che, con la nuova rassegna Chorus Live ha aperto le porte ai migliori talenti italiani ed internazionali. Due musicisti, dunque, che hanno dato vita ad un disco intitolato Just You Just me che racconta in musica la vita e le esperienze vissute in giro per il mondo a contatto con i grandi palcoscenici nazionali ed internazionali. In questa occasione racconteranno il loro viaggio nel mondo del jazz attraverso una performance che comincerà dai brani originali scritti dai due musicisti per proseguire verso la musica d’oltreoceano e del nuovo continente.  

Un percorso che porterà Giuseppe Bassi e Domenico Sanna a confrontarsi con Duke Ellington, Billy Strayhorn, per poi imboccare una strada dove composizioni come “Too close for comfort”, (standard scritto da Jerry Bock, George David Weiss e Larry Holofcener per Broadway) saranno un meraviglioso modo per unire musica ed emozioni. Non a caso i due artisti hanno maturato nel corso del tempo un dialogo spontaneo, che li vede perfettamente a loro agio in una formazione così inusuale e sperimentale come quella del duo. Partendo da una comune passione per lo stesso tipo di musica e per i medesimi artisti, Giuseppe Bassi e Domenico Sanna si misureranno con quello che nel jazz viene definito “interplay”, ovvero quella sinergia, quell’affiatamento, quella complicità che consentono di mescolare swing e melodia. Un modo di suonare snello, fluido, quasi trasparente, che cancella ogni routine e che innesca un dialogo fra musicisti e ascoltatori, attraverso le personalissime coordinate stilistiche del duo che si fondono perfettamente, senza sovrapporsi mai.

 

CHORUS LIVE

Via della Conciliazione 4

Cena ore 20.30 - Inizio Concerto ore 22.00

Contatti

06 68892774

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Line – Up

Domenico Sanna, pianoforte

Giuseppe Bassi, contrabbasso

 

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Monday Jazz Session: Domenico Sanna meet Paolo Recchia presso Sale e Argento

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Un appuntamento fisso che da tempo raccoglie alcuni dei migliori jazzisti che orbitano nel circuito capitolino e nazionale. Lunedì 1 febbraio presso Sale e Argento prenderà vita la consueta JAM Session con la J Maiuscola che questa volta vedrà l'incontro tra Domenico Sanna e il sassofonista Paolo Recchia. A completare la formazione ci saranno Nicola Borrelli al basso e Carlo Battisti alla batteria. Come ogni lunedì, dunque, a Sale e Argento i protagonisti saranno la Qualità culinaria e la Musica che faranno da cornice a momenti unici da ricordare.

Sale e Argento

v.Evandro 8 - info 06.78346526

Contributo artistico €5 

I set @ 22,30. 
II set Jam-session 

Dalle 19.30 APERICENA O PIZZA GUSTOSISSIMA SU CARTA TUTTO STILE GLUTEN FREE

Paolo Recchia sax
Domenico Sanna piano
Nicola Borrelli bass
Carlo Battisti drums

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Monday Jazz Session: Domenico Sanna meet Michael Rosen presso Sale e Argento

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Un appuntamento fisso che da tempo raccoglie alcuni dei migliori jazzisti che orbitano nel circuito capitolino e nazionale. Lunedì 7 dicembre presso Sale e Argento prenderà vita la consueta JAM Session con la J Maiuscola che questa volta vedrà l'incontro tra Domenico Sanna e il sassofonista statunitense Michael Rosen. A completare la formazione ci saranno Jacopo Ferrazza al basso e Valerio Vantaggio alla batteria. Come ogni lunedì, dunque, a Sale e Argento i protagonisti saranno la Qualità culinaria e la Musica che faranno da cornice a momenti unici da ricordare 

Sale e Argento

v.Evandro 8 nfo 06.78346526

Lunedì di JAMsession , con la J maiuscola.

Michael Rosen sax

Domenico Sanna piano

Jacopo Ferrazza bass

Valerio Vantaggio drums 

Dalle 19.30 APERICENA O PIZZA GUSTOSISSIMA SU CARTA TUTTO STILE GLUTEN FREE

I set @ 22,30. 
II set Jam-session 


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Brooklyn Beat: il nuovo album di Domenico Sanna

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E’ uscito lo scorso novembre “Brooklyn Beat!”, nuovo e atteso album di Domenico Sanna, talentuoso pianista della scena jazz italiana, che irrompe nella discografia internazionale insieme a due tra i più grandi esponenti del jazz contemporaneo: Ameen Saleem e Dana HawkinsL’incontro tra i tre artisti avviene a Brooklyn durante uno dei soggiorni newyorkesi di Domenico, impegnato in concerti e recording session:  ne nasce un nuovo disco frutto di una immediata e grande affinità musicale, registrato al The Bunker Studio di Brooklyn e prodotto e distribuito da Jando Music in collaborazione con Via Veneto Jazz. 

L’album è stato ufficialmente presentato lo scorso autunno con un tour in diverse città italiane che sarà replicato la prossima primavera sia in Italia che negli States. Dopo numerose collaborazioni discografiche, Domenico Sanna arriva al suo terzo disco da leader ponendo al centro delle sue scelte stilistiche il “beat”, la pulsazione che caratterizza il mondo musicale del quale si è nutrito negli ultimi anni. Questa ricerca porta inevitabilmente ad affondare le radici della sua musica sino alle origini del jazz, sostenuto dal background afroamericano della sezione ritmica costituita da Saleem e Hawkins: si distingue chiaramente un groove contemporaneo, dal suono asciutto, acustico, con elementi di R&B e swing.

Nelle nove tracce del disco Domenico si alterna liberamente tra uno Stainway e un Fender Rhodes. Oltre ai cinque brani che portano la sua firma (“Evidente” / “Miracle Fishing” / “Cow Bells” / “Jumbo”/ “T.D.T. Two Dub Thuds”) vi è una reinterpretazione di “Body and Soul”, “D.D.L.J.” di Jaki Byard, “LM” del sassofonista Daniele Tittarelli e “A New Joy” di Gege’ Telesforo, entrambi artisti con cui Sanna collabora stabilmente.

Classe 1984, Domenico Sanna è un pianista raffinatissimo ed affermato in Italia ed all’estero, vantando collaborazioni stellari con grandi artisti internazionali, tra cui Dave Liebman, Jeff Ballard, Steve Grossman, Bill Stewart, Peter Berstein, Joe Lovano,Eddie Gomez, Gregory Hutchinson, ed italiani (Gege’ Telesforo, Roberto Gatto, Stefano Di Battista, Maurizio Giammarco, Dario Deidda).

Ameen Saleem è attualmente tra i contrabbassisti più richiesti in America e in Europa. Membro storico delle varie band di Roy Hargrove, ha collaborato con Marcus Strickland, Greg Hutchinson, Andy Bey, Nicholas Payton, Renee McLean, George Cables, Winard Harper, suonando nei festival e jazz club più importanti al mondoIl batterista Dana Hawkins è considerato un astro nascente del drumming. Cuore gospel ma carico di groove, seppur giovanissimo da anni è impegnato in grandi tournée mondiali con musicisti del calibro di Jeremy Pelt, Esperanza Spaulding, Ambrose Akimunsire e Gerald Clayton.

Track list: “Evidente” – “Miracle Fishing” – “D.D.L.J.” – “Cow Bells” – “LM” – “Body And Soul” – “Jumbo” – “A New Joy” – “T.D.T. Two Dub Thuds”.

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Domenico Sanna Trio al Charity Cafè

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“L’uomo con due mani destre”, così è stato definito Ahmad Jamal, uno dei pianisti più “à la page” del xx secolo. A lui si è ispirato Domenico Sanna che venerdì scorso al Charity Café, nel suggestivo centro romano, si è esibito con la sua formazione composta da Marco Valeri alla batteria e Giorgio Rosciglione al contrabbasso. Un trittico eccellente, classicamente sperimentale e che vanta numerose collaborazioni ed esibizioni di grande qualità. All’uscita del loro ultimo disco “Too Marvelous For Words ‘’, prodotto dalla Tosky records, e che vi consigliamo di non perdere, Sanna si è dimostrato un talentuoso e promettente pianista, capace di tenere il passo di veterani del jazz come il Maestro Rosciglione (nella band da un anno) che ha collaborato con Eddy Palermo (eccellente chitarrista sicilianaMente imbossanovato) e Marco Valeri che, nonostante la giovane età, vanta un curriculum di altrettanto rispetto.

Il Charity ha fornito la cornice giusta per l’intimità che la serata richiedeva: luci soffuse, profumato vino bianco, silenzio di rito e largo alla raffinatezza delle note… Due set musicali: agli standard come ‘’ Gone with the wind‘’,  i musicisti hanno alternato brani di composizione  propria come la meravigliosa “The Last Rain ‘’ di Giorgio Rosciglione. Il pianista Dado Moroni ha affermato di essersi commosso nell’ascoltarli ed effettivamente la classe e la spontaneità garbata che emerge dalle performance di questi jazzisti affiora ad ogni loro concerto. Dalla professionalità puntuale dei tempi, al rigoroso ma variopinto senso ritmico che la batteria di Valeri esprime perfettamente, al ‘camminare’ sostenuto e al mix linguistico originale di Rosciglione. Musicisti che si lasciano spazio e respiro musicale per poderosi slanci improvvisativi e tuttavia sempre ‘concertati ‘. Domenico stesso a fine concerto si è espresso con noi in questi termini: “E’ bellissimo dare lievi scosse alla nostra scaletta: un pezzo che avevamo stabilito come seconda esibizione diventa il quarto o l’ultimo quando si suona”.

 

E’ piaciuta a noi e a tutto il pubblico della serata questa capacità di esaltarsi vicendevolmente e di incastrarsi senza interrompere il generale flusso musicale.  “Il loro tocco è elegante” per riprendere le parole di Moroni, un tocco che sa di italianità e di storiche radici statunitensi, che non si perde nella sterilità virtuosistica sempre fine a se stessa e che si libera ad ogni performance con il valore aggiuntivo dell’ emozione o commozione di chi suona per chi ascolta. Un omaggio alla Musica espresso nella lentezza e nella calma delle dita del giovane ed emergente Sanna, pianista esperto dalle originali possibilità, che può offrire ancora molto e che il panorama jazzistico europeo conosce già molto bene. Auguriamo a cotanti musicisti di proseguire con grinta la loro carriera al di là degli ostacoli, delle scuole di pensiero e delle mode che ne scaturiscono, e di profondervi impegno come hanno fatto fino ad ora per addolcirci il cuore ed affinarci il gusto.

Veronica Paniccia

foto di Valentino Lulli

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Antonella Vitale: saggiamente Random – una recensione

Le note molleggiano acustiche e rigorosamente pulite, voce corposa e plasmabile, suoni che sanno diventare spazio. Il disco di cui vogliamo scrivere questa settimana è  “Random” diAntonella Vitale (prodotto dall’etichettaNewMediaPro), artista caleidoscopica ed interprete poliedrica che ha insegnato, tra le altre cose, canto jazz presso il New Mississipi Jazz School e all’Università della Musica di Roma e che si ripropone come voce femminile dai toni accattivanti ripercorrendo in questa sua nuova avventura vecchi classici italiani in chiave inedita.
Interessante già la scelta del titolo Random, un’apparente scelta casuale nel “calderone” cantautoriale del Bel Paese di brani ironici, significativi e leggeri con una verve interpretativa sorprendente: da Scrivimi di Buonocore, passando attraverso le passionali e indimenticabili Anima e Voglio di Più di Pino Daniele, arrivando all’originale riproposizione di Tienimi Dentro Te di Concato.

Uno sguardo d’insieme al disco: la voce della Vitale si affianca al pianoforte dell’emergente e promettenteDomenico Sanna, al contrabbasso di Francesco Puglisi e alla batteria di Alessandro Marzi. Un quartetto ben fornito a cui si sono uniti, ora in un brano, ora in un altro le delicate chitarre di Enrico Bracco e di Roberto Genovesi, la tromba di Aldo Bassi e l’ indimenticabile ritmica delle percussioni di Bruno Marcozzi. Una voce duttile, così è stata definita quella della Vitale che nel disco modella la sua timbrica su ogni brano in modo diverso plasmandosi sul senso di ognuno di essi. Un’ artista matura dal punto di vista tecnico e decisamente creativa, ‘colorata’ potremmo dire noi.

“Un disco nato in stanze vive” sostiene il fonico Stefano Isola che ha curato l’intero lavoro. Compagno nella vita e ‘terapeuta’ del suono come lo definisce la stessa Vitale, ha inseguito e ottenuto con la sua esperienza un suono davvero originale in maniera originale, elaborato in studio, ma con tecniche di ripresa che mantengono lo spirito della performance live. Le sovraincisioni di voci, di percussioni, di doppie chitarre non turbano affatto la naturale organicità dell’insieme che rimane la tendenza alla base dell’idea che sottende il disco. Tra i nomi che l’hanno accompagnata ricordiamo: Nicola Stilo, Fabrizio Bosso, Andrea Beneventano che si alterna al pianoforte di Sanna nel disco e Jerry Popolo, solo per menzionare qualcuno. Da ricordare anche la formazione in duo “Jazz in Tandem” a fianco del chitarrista e arrangiatore Andrea Memeo.

La Vitale costituisce un modello di riferimento negli ambienti jazzistici più vissuti e inossidabili portando sul palco e nel pubblico un’intramontabile piacevolezza dell’ascolto. La ringraziamo per il suo impegno, imprescindibile punto di partenza, la elogiamo meritatamente per la competenza vocalica raffinatamente e sapientemente gestita, la sosteniamo empaticamente nella sua ricerca di una dimensione musicale leggera attraverso elaborazioni sonore e armoniche sempre nuove ed eccellenti.

Veronica Paniccia

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Domenico Sanna presenta il disco Brooklyn Beat alla Casa del Jazz

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Venerdì 20 marzo, alla Casa del Jazz, sarà di scena il pianista Domenico Sanna con Ameen Saleem al contrabbasso e Dana Hawkins alla batteria, per presentare in concerto il cd “Brooklyn Beat!, realizzato per Jando Music in associazione con Via Veneto Jazz. Domenico Sanna, pianista raffinatissimo ed affermato in Italia ed all’stero che vanta collaborazioni stellari con musicisti americani di grandissimo livello incontra due grandi giovani della musica jazz contemporanea internazionale: Ameen Saleem, contrabbassista tra i più richiesti in America ed Europa, e Dana Hawkins, classe 85, astro nascente dal drumming, cuore gospel ma carico di groove. E’  proprio durante una delle sue abituali permanenze a New York (anzi a Brooklyn) che Domenico Sanna decide di registrare con i due amici ed il risultato è Brooklyn Beat, disco nato dall’esigenza di Sanna di porre al centro delle sue scelte stilistiche il ‘ beat‘, la pulsazione che caratterizza il mondo musicale del quale si è nutrito negli ultimi anni. La ricerca del beat lo ha portato a scegliere una ritmica afroamericana che gli permette di affondare le radici della sua musica alle origini del jazz. Nella musica si distingue chiaramente un groove contemporaneo, dal suono asciutto, acustico, con elementi di R&B e Swing.Il cd è stato registrato a Brooklyn al The Bunker Studio per la Jando Music (in collaborazione con Via Veneto Jazz).

Casa del Jazz: viale di Porta Ardeatina, 55

Info: 06/704731
Ingresso 10 euro
 
Venerdì 20 marzo 2015 ore 21 (sala concerti)
DOMENICO SANNA
“BROOKLYN BEAT!”
Domenico Sanna pianoforte
Ameen Saleem contrabbasso
Dana Hawkins batteria
Ingresso euro 10
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