Jazz Agenda

White Whaves Trio in concerto al 28divino Jazz Club

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White Waves saranno in concerto al 28divino Jazz Club sabato 27 maggio. I tre musicisti offrono un concerto sempre diverso, pieno di groove e sempre carico di pathos. L’unione di intenti si manifesta sul palco dove la fiducia nell’intuito dei compagni spinge verso nuovi orizzonti sonori e territori inesplorati in cui il rischio è voluto e cercato, sempre con ritmo e groove. Le composizioni di questo GrooveTrio, per la maggior di Alberto Parmegiani, lasciano sempre aperto uno spiraglio all’imprevedibile e la classica via di fuga è deliberatamente evitata. Spesso il lirismo dei temi riporta la calma e una nuova magia prende forma
 
SABATO 27 MAGGIO
ore 22.30
WHITE WAVES TRIO
Alberto Parmegiani, chitarra el.
Danilo Blaiotta, Keyboards, Nord stage
Riccardo Gambatesa, batteria.

Sotto il Jazz Club:
Ingresso con prima consumazione inclusa 12,00 euro
Sopra Wine Food Bar e chiacchiere tra amici Ingresso Libero
Cena dalle 20.00
Info Prenotazioni: 340 82 49 718 
via Mirandola, 21 – 00182 Roma
all info www.28divino.com
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Two Late duo in concerto al 28divino Jazz club

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Two Late, duo composto da Alberto Gurrisi (hammond) e Laura Klain (batteria) andrà in scena presso il 28divino jazz club sabato 13 maggio. Il progetto reappresenta un viaggio nella musica afroamericana che attraversa diverse epoche e abbraccia vari stili, ma sempre radicato nella tradizione jazzistica e incalzato da un costante senso del groove. Il repertorio spazia infatti da brani spiritual a composizioni originali e di autori contemporanei, con un sound molto dinamico e con richiami psichedelici grazie alle sonorità dell'organo hammond.

Laura e Alberto si sono incontrati alla fine del 2015 nella scena musicale di Roma, venendo da diversi percorsi musicali: Laura, cresciuta a Napoli, inizia in giovanissima età a suonare le percussioni etniche, esibendosi per diversi anni con Eugenio Bennato in tutto il mondo e successivamente passa alla batteria jazz, studiando con alcuni dei più grandi maestri dello strumento tra cui Roberto Gatto e in breve tempo si inserisce nella scena jazzistica, collaborando con musicisti di tutta Italia ed Europa. Alberto inizia come pianista, interessandosi al jazz dopo un breve percorso classico e approdando all'organo hammond che diventa in breve tempo il suo strumento principale, con il quale si esibisce come solista e sideman nei più importanti festival Italiani e all'estero.

In poco più di un anno il duo si è esibito in oltre 50 concerti, calcando importanti palchi come Tanjazz Festival (Marocco), Torino Jazz Festival, Ispani Jazz e molti club e rassegne in tutta Italia, lavorando anche come sezione ritmica con alcuni solisti ospiti come Daniele Scannapieco, Humberto Amesquita, Marco Ferri, Diego Borotti, Luca Biggio e altri.
 
28divino jazz club
Via Mirandola, 21 - Roma - tel 340 8249 718
 
Ingresso Live : 12,00 eruo con prima Consunazione Inclusa.- Cena dalle 20.00 e prima del live.
28Divino Jazz - Via Mirandola, 21 - Roma - tel 340 8249 718 -
www.28divino.com
 
SABATO 13 MAGGIO
ore 22.30
TWO LATE
Alberto Gurrisi, hammond
Laura Klain, batteria
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Federica Michisanti Trioness presenta il disco Isk al 28divino Jazz Club

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Venerdì 5 maggio la contrabbassista Federica Michisanti presenta il secondo album ISK (parola araba che significa Amore) pubblicato a gennaio per la Filibusta Records al 28divino Jazz Club. Federica è alla guida di un trio composto da Simone Maggio al pianoforte e Gianluca Vigliar al sax tenore (nell’album il sax è stato suonato da Matt Renzi).

ll nome del progetto è Trioness inteso come ‘essere trio’, nel quale i tre singoli elementi, pur mantenendo ciascuno il proprio spazio individuale e la propria funzione, li prescindono, creando un tessuto organico di voci che si intrecciano, una totalità musicale, sia nei brani composti (tutti a firma della leader) che nelle improvvisazioni estemporanee.

L'assenza della batteria e gli arrangiamenti di alcuni brani conferiscono alla musica un carattere quasi cameristico. Prevalente è la melodia e l'uso, talvolta, della sovrapposizione delle voci dei tre strumenti, sfruttandone le diversità timbriche per ricavarne una nuova trama musicale.

Venerdì 5 maggio

Roma - 28Divino Jazz

via Mirandola 21

ore 22.30

Ingresso 12 euro + prima consumazione

 

FEDERICA MICHISANTI

TRIONESS ISK

Gianluca Vigliar - sax tenore

Simone Maggio - piano

Federica Michisanti – contrabbasso

 

 

 

www.federicamichisanti.com

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REUNION-3 Salsone / Falato / Cantarano in concerto al 28divino Jazz Club

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La chitarrista Giulia Salsone sul palco del 28Divino Jazz Club venerdì 24 marzo per una "reunion", in trio, con l'eccellente sassofonista Carmen Falato e il beat del contrabbassista Stefano Cantarano.Una formazione di sicura energia, con arrangiamenti ed esecuzioni di grande eleganza.  Un doveroso omaggio alla MUSICA e i suoi interpreti  con largo respiro all'interplay dei musicisti. . 

Un tributo a tutta la musica jazz - Una linea che congiunge Carla Bley con Gismondi passando da Abbey Lincoln a brani di Carmen Falato e Giulia Salsone. Un trio drumless, senza batteria, che non ne avrà assolutamente bisogno visto la percussività dell' eccellente Stefano Cantarano al contrabbasso.
 
VENERDI 24 MARZO
ore 22.30
REUNION-3
Salsone / Falato / Cantarano
Giulia Salsone, chitarra
Carmen Falato, sassofoni
Stefano Cantarano, contrabbasso

 

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Cecilia Sanchietti Trio in concerto al 28divino Jazz Club

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Venerdì 31 marzo sul palcoscenico del 28divino Jazz Club Cecilia Sanchietti andrà in scena con il suo nuovo progetto “La terza via”, trio completato da Pierpaolo Principato al pianoforte e Marco Siniscalco al basso elettrico. Il trio offrirà al pubblico di via Panisperna un jazz delle mille sfaccettature che apre la strada al funky, che strizza l’occhio alla musica  pop e che non disdegna rapide incursioni verso suggestioni even eights, verso struggenti ballade e composizioni dalle sonorità più articolate. Un progetto in trio, dunque, dal sapore moderno che esula dal tradizionale sound tipico del cool jazz per contaminarsi con altri generi musicali grazie ad una brillante vena improvvisativa ed una spiccata padronanza dell’interplay. Non a caso molte delle composizioni originali, per la gran parte firmate da Cecilia Sanchietti, si ispirano a quella che viene definita “La terza via”, la via più scomoda, quella più difficile e tortuosa, spesso rivoluzionaria, orientata sempre e comunque alla ricerca della verità e all’affermazione della qualità. La terza via è quella del coraggio in tutte le sue sfumature, quella che dà forza di guardare la realtà in tutti i campi, da quello personale a quello professionale, e che permette di operare scelte rifiutando soluzioni superficiali. 

E’ la via più profonda e personale che rispecchia il proprio valore e il proprio sentire e allo stesso tempo l’unica strada che permette di restare in piedi ed essere felici.  Da questo punto di partenza prendono vita i brani di questo progetto: tra questi Circus, i cui i tempi sincopati della batteria, contraddistinti da un orientamento funky contaminato da richiami etnici, ben si sposano con il virtuosismo pianistico di Pierpaolo Principato, generando una piacevole commistione di stili. Diverso l’approccio nel brano La Terza Via, composizione che dà il nome al progetto, in cui si percepisce un approccio Even Eights e in cui è l’interplay dei tre musicisti a fare la differenza e a generale la giusta commistione di suoni. Sweet & bitter, invece, altro brano che porta la firma di Cecilia Sanchietti, è caratterizzato da una musica struggente e malinconica che si sostituisce al groove per disegnare una cornice melodica diretta e dai tratti pop. Oltre alle composizioni originali non mancano anche alcuni omaggi a grandi autori quali Carlaq Bley, Keith Jarrett e Michelle Petrucciani o altri artisti di riferimento tra cui Jan Garbareck, Jon Christensen e Steve Gadd.

Ingresso Live: 12 euro con prima consumazione inclusa.

28Divino Jazz - Via Mirandola, 21 - Roma - Info/Prenotazioni: 340 8249 718 - www.28divino.com

Per chi desidera cenare, venite prima che non si cena davanti alla musica, ma con calma sopra

Prenotazione: 340 82 49 718 - Attenzione si cena prima del live

Per chi cena prima, agevolazione live 5€ per la musica

 

Qui invece il Menu e Sapori

http://www.28divino.com/?page_id=20

Sopra ingresso libero - Non vedete il live, ma lo ascoltate e potete chiacchierare ad alta voce .

La Terza Via

Line Up

Cecilia Sanchietti, batteria

Pierpaolo Principato, pianoforte

Marco Siniscalco, basso elettrico

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Danielle di Majo trio in concerto al 28divino Jazz Club

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Il Trio della sassofonista Danielle Di Majo sarà in concerto venerdì 17 marzo al 28divino jazz club proponendo un repertorio di composizioni originali, dalle sonorità moderne e accattivanti. Il progetto nasce col preciso intento di suonare musiche originali che possano esprimere la sensibilità musicale di ciascun componente, concedendo uno spazio importante alla composizione e all'arrangiamento di ciascun brano e dedicando particolare attenzione alla ricerca di soluzioni formali alternative quali l'utilizzo di metriche inusuali, parallelamente la ricerca di una propria identità di gruppo si esplica nell'utilizzo di una timbrica che risulti al contempo "moderna" ed acustica e drumless.

28Divino Jazz - Via Mirandola, 21 - Roma - Info/Prenotazioni: 340 8249 718 - www.28divino.com
Ingresso Live : 12 euro con prima consumazione inclusa.

VENERDI' 17 MARZO
ore 22.30
Da non perdere..
DANIELLE DI MAJO TRIO
Danielle Di Majo, sax & compo
Federica Michisanti, c.basso & compo
Stefano Micarelli, chitarra & compo

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Ludovica Manzo in concerto al 28divino Jazz Club

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Cantante e compositrice, attiva come leader di progetti originali e vocalist in diverse formazioni nell'ambito del jazz contemporaneo, del songwriting e
della musica improvvisata, Ludovica Manzo raduna 3 altri musicisti improvvisatori intorno alla figura di Don Chisciotte, abbracciati dalle
parole di Andrea Pomella che per l'occasione fornisce come materiale quattro sonetti classici dedicati al cavaliere dalla triste figura.
La vocedi Ludovica è strumento guida di questa formazione che non disdegna l'uso dell'elettronica e della libera improvvisazione in un contesto sonoro
cameristico e visionario.
 
Venerdì 3 marzo Ludovica Manzo sarà in concerto al 28divino Jazz Club di via della Mirandola. Diplomata al Conservatorio di Roma “Santa Cecilia” con una tesi sul chitarrista del Benin Lionel Loueke e al Dams di Roma Tor Vergata con una tesi su “La sperimentazione vocale dagli anni ’60 ad oggi”, si è formata sotto la guida di Maria Pia De Vito e Sabina Meyer. Ha seguito lezioni e masterclass di Norma Winstone, Jay Clayton, Bob Stoloff, Elisabetta Antonini, Cinzia Spata, Greg Burk, Andrea Avena.
 
Tra le sue collaborazioni: Michele Rabbia, Paolo Damiani, Eugenio Colombo, Francesco Bearzatti, Luca Aquino, Danilo Rea, Rosario Giuliani, Paul McCandless, Cristiano Arcelli, Fulvio Sigurtà, Ulrich Gumpert, Luz, Marco Colonna, Francesco Diodati, Marcello Allulli, Alessandro Paternesi, Peppe D’Argenzio, Francesco Loccisano, David Riondino, etc.
 
Dal 2009 si dedica al progetto Scraps, fondato su musiche e testi di sua composizione. Con questa formazione, che vede Beppe Scardino al sax baritono e clarinetto basso, Marcello Giannini alla chitarra elettrica, Riccardo Gola al contrabbasso ed Ermanno Baron alla batteria, ha inciso l’album “Scraps” uscito nel maggio 2015 (Redshoes/Jazz Engine Records).
 
Nel 2010 incide, insieme alla Radar Band, il disco “Pane e Tempesta” del violoncellista Paolo Damiani edito per l’etichetta Egea, dove interpreta, tra gli altri, brani su testi originali di Sefano Benni con arrangiamenti di Cristiano Arcelli. La formazione rientra nelle prime dieci del referendum Top Jazz 2010, indetto dalla rivista specializzata Musica Jazz.
 
Nello stesso anno partecipa al progetto RomaNantes Octet, formazione franco-italiana con cui si esibisce al Festival “Les Rendez-vous del’Erdre” di Nantes e nel corso della stagione concertistica del Conservatorio S.Cecilia di Roma.
 
Nel 2011 fonda, insieme alla pianista Alessandra Bossa, il duo O-Janà, per voce, elettronica e pianoforte. Il duo, di cui è stato pubblicato il primo lavoro discografico nel 2012, propone brani originali fondati su un lavoro di ricerca sulla forma canzone e sulla relazione composizione-improvvisazione. Nel 2013 il duo inizia la collaborazione con il percussionista Michele Rabbia.
 

Nel 2013 partecipa come vocalist e voce recitante all’esecuzione del concerto/spettacolo “Bocca baciata non perde ventura”, ai giardini della Filarmonica Romana. Un incontro tra la musica di Guillaume de Machault e la prosa di Giovanni Boccaccio, insieme al quartetto di sassofoni I Virtuosi di Piazza Vittorio, con musiche di Eugenio Colombo e adattamento del testo di Maria Pia De Vito. Dal 2005 al 2008 collabora con il sestetto Slivovitz, con cui incide nel 2007, per l’etichetta Moonjune di New York, l’album “Hubris”, che vede la partecipazione del percussionista Giovanni Imparato ed ottiene ottime recensioni in tutto il mondo.

 

Venerdi 3 Marzo
ore 22.30
LUDOVICA MANZO
"Chamber of Dreams - DULCINEA"

 

Ludovica Manzo : voce, fx

Jack D'Amico: rhodes

Dario Miranda: contrabbasso
 
Marco Colonna: clarinetto basso, flauto alto

 

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Knup Trio in concerto al 28divino Jazz Club

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Un disco dalle sonorità jazz-rock in cui i giri armonici si alternano e si fondono con potenti groove di batteria ed i riff di basso e pianoforte. Questa la vera essenza dei Knup Trio che il 17 febbraio saranno in concerto presso al 28divino Jazz Club di via della Mirandola. La band, formata da Fabrizio Boffi al pianoforte, Francesco de Palma al contrabbasso e da Emanuele Tomasi alla batteria, è caratterizzata da un sound graffiante ed incisivo. Le composizioni, a tratti minimali, a tratti dal carattere più esplosivo sono incastonate all'interno di strutture che guidano con disinvoltura i momenti solistici. Nonostante questo, ai numerosi momenti di improvvisazione si alternano parti interamente scritte e curate nell'arrangiamento nei più minimi dettagli. In questo modo il rock più puro, caratterizzato da una ritmica asciutta, incisiva, spesso rappresentata da un timbro aggressivo e distorto, si fonde con l’armonia jazz, con un pianismo elegante, con frasi elaborate che si evolvono in rapidi crescendo.

A questo si aggiunge un attento lavoro di post produzione in cui i suoni dei singoli strumenti acustici sono stati rimanipolati, scomposti e riproposti con una veste del tutto nuova. Musiche originali che a volte lasciano spazio all’improvvisazione, altre volte all’interplay e alla musica d’insieme. Come nel caso di Knup, title track dell’album, caratterizzata da sonorità progressive e da un lungo crescendo di pianoforte, che a mano a mano si trasforma in un densissimo tappeto che fa da sfondo all’ipnotico groove tenuto vivo dalla batteria. Dalle atmosfere molto più eteree è il brano America, il cui il tema è suonato completamente senza tempo, e in cui i lanci delle singole frasi vengono affidati ora al pianoforte ora alla batteria. Nella seconda parte di questa composizione il tempo viene regolarmente scalzato in favore di una libertà espressiva totale che sfocia in un assolo di piano che si slega dall'accompagnamento degli altri due strumenti. L'Ordine delle Cose, invece, è un brano senza improvvisazioni, dove i tre strumenti cercano durante tutta la durata del brano di “ordinarsi” fra loro, in un continuo alternarsi di tempi in contrasto. Quello dei Knup Trio è un progetto fresco, dinamico, di difficile classificazione che fonde stili e sonorità appartenenti a mondi diametralmente opposti.

 

28Divino Jazz - Via Mirandola, 21 - 00182 Roma
Tel 340 8249 718 - www.28divino.com
Ingresso Live: 12 euro con prima consumazione inclusa
Inizio concerto ore 22:30

Line-Up

Fabrizio Boffi

Francesco de Palma

Emanuele de Tomasi

 

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Alessandro Deledda URBAN Trio Live concert al 28divino jazz Club  

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Venerdì 3 febbraio appuntamento al 28divino Jazz Club con l’Urban Trio capitanato dal pianista Alessandro Deledda che andrà in scena sul palcoscenico del jazz club di via della Mirandola. La formazione, che già ha avuto modo di esibirsi in diversi live del circuito romano, per l’occasione sarà completata da Lucrezio de Seta alla batteria e Luca Pirozzi al basso elettrico. Uno straordinario ensemble, dunque, che si cimenterà in un sound newyorkese influenzato dalle tendenze di una moderna Berlino, dando vita a discorsi intrisi di contaminazioni elettroniche, folk, minimaliste e ricerche musicali cosparse di echi metropolitani.
 
Porsi domande e cercare delle risposte da sviluppare armonicamente in una frase, sarà il fil rouge di questo concerto, in cui i musicisti dialogheranno liberamente fra loro lasciandosi ispirare dall’improvvisazione. L’ascoltatore sarà così proiettato in un viaggio dal forte impatto emotivo.
 
URBAN TRIO Line Up
Alessandro Deledda, piamo, synth, coposizioni
Luca Pirozzi, basso el.
Lucrezio De Seta, batteria
 
28Divino Jazz - Via Mirandola, 21 - Roma
Info: 340 8249 718 - www.28divino.com
 
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SPQR in concerto al 28divino jazz club

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Interrogarsi sul repertorio del jazz impone di venire a patti con la propria formazione, con le cause di una passione musicale che attraversa l'oceano e che dalle piantagioni di cotone del sud degli stati uniti arriva fino al mediterraneo. Musica che da intrattenimento delle sale di piacere di new orleans diventa strumento di identità della minoranza nera degli stati uniti, e si allarga diventando la colonna sonora delle contestazioni, e della rivendicazione di un'intera generazione. Incarnando l'arte come rappresentazione di una condizione, di un anelito, di una forza che abbraccia tutto il globo.
Il repertorio del quintetto SPQR che sarà di scena al 28divino jazz club sabato 14 gennaio, guarda a quella stagione, eleggendo il compositore Cal Massey come figura cardine di questo punto di osservazione. Ma anche Ornette Coleman, Monk e dei componenti del quintetto. Non un omaggio, ma una interpretazione di alcune pagine fondamentali dello sviluppo storico del jazz, eseguito da un gruppo che mette insieme generazioni differenti di contestatori musicali, traditori di varie tradizioni e sperimentatori. Il suono è il classico "take no prisoners" estatico, furibondo, poetico. Evocando quel fuoco che infiammava gli animi della generazione della new thing.
Il quintetto nasce nel 2016 per la giornata internazionale del Jazz (Jazz Day-Unesco) al 28Divino Jazz conquistando la platea. Tutti i componenti collaborano in vari progetti ma all'interno di questo quintetto esplode il divertimento, la forza, l'energia di mettersi in gioco. Da non perdere.
 
Last News. Marco Colonna presente nella TOP 10 dei "migliori musicisti italiani 2016" per la rivista Musica Jazz classificandosi al 4° posto.
Ingresso Live : 12 € con consumazione inclusa
28Divino Jazz - Via Mirandola, 21 - Roma - 340 8249 718
Per chi desidera cenare, venite prima che non si cena davanti alla musica
 
SABATO 14 GENNAIO
ore 22.30
SPQR 
Marco Colonna : sax baritono 
Eugenio Colombo : sax alto 
Pasquale Innarella : sax tenore 
Ettore Fioravanti : batteria
Fabio Sartori : organo 
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