Pullulante di asperità armoniche, serrati intrecci sonori e ritmici, e concitati dialoghi, nasce Above The Below, la nuova creatura discografica firmata Emanuele Primavera Quintet, ardimentosa formazione costituita da Alessandro Presti (tromba), Nicola Caminiti (sax alto), Alessandro Lanzoni (pianoforte), Carmelo Venuto (contrabbasso) ed Emanuele Primavera (batteria). Il CD contiene nove brani originali scaturiti dall’ubertosa materia grigia di Primavera. Il mood crepuscolare, evocativo e ammaliante di Sea Lament calamita l’attenzione fin dalle prime misure. Qui l’eloquio di Presti è icastico, denso di pathos, intriso di spirito narrativo e descrittivo, dal quale emergono la poeticità e l’anima “soulful” del trombettista. Caminiti, non da meno, si esprime attraverso un discorso improvvisativo pregno di struggente cantabilità, lirismo e maliarde sfumature timbriche.

Impro Entropya è una composizione che occhieggia decisamente al free, soprattutto nel corso del suo sviluppo. In questo brano il quintetto dialoga con fervore comunicativo e intensa energia, dando vita a un inebriante tourbillon di suoni e intarsi ritmici. Particolarmente degno di nota il solo di Lanzoni, assai tensivo e ornato da un fraseggio in direzione post-bop, ulteriormente impreziosito da illuminanti incursioni ed escursioni nell’out playing, sempre sostenuto dal vivido e stimolante comping architettato dal tandem Venuto-Primavera. Concepito in pieno solco contemporary jazz, Above The Below è un disco di ricerca, in cui è manifesta la volontà di caratterizzarsi tramite una propria identità stilistica, timbrica, armonica e ritmica, dove l’obiettivo primario è quello di (ri)cercare la riconoscibilità attraverso il senso estetico.

Di Stefano DENTICE

 

ABOVE THE BELOW

Emanuele Primavera Quintet

Etichetta discografica: Abeat Records

Anno produzione: 2020

 

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