Dopo il successo delle precedenti edizioni torna da 26 al 28 giugno torna a Collescipoli Il Jazzit Fest, manifestazione che nasce nel 2013 per iniziativa di due piattaforme editoriali, Jazzit e Il Turismo Culturale, con l’ambizione di dimostrare che senza alcun costo per i contribuenti e attraverso una scala di valori etici si possa creare un festival destinato a riconvertire un territorio – nello specifico quello di Terni – da un’industria “pesante” a un’industria “leggera”: quella del sapere, della sostenibilità ambientale, della cultura, del gusto, dell’arte, delle start-up creative, del turismo, del patrimonio delle tradizioni enogastronomiche, del paesaggio, dell’etica e della cittadinanza attiva.

Il Jazzit Fest viene promosso all’interno delle mura di un piccolo borgo medievale umbro di Collescipoli (TR) abitato da trecento persone. Fin dalla sua prima edizione si è dotato di una “Carta dei Valori” e di un “Codice Etico” ed è diventato un territorio di sperimentazione culturale, artistica, sociale, organizzativa ed economica tanto da meritare una good practice europea dal titolo ‘Culture Shapes The Smart City’ e il patrocinio onorario UNESCO.

PRINCIPI E VALORI

Il Jazzit Fest ha un modello di produzione costruito attorno a una “Carta dei Valori” e un “Codice Etico” composti da dieci punti: zero contributi pubblici | sostenibilità ambientale | direzione artistica ‘open source’, a sorgente aperta | residenze creative | sharing economy (o economia collaborativa) | inclusione sociale | turismo culturale | volontariato attivo | azionariato diffuso | mobilità alternativa. Collescipoli per l’occasione fa inclusione sociale con la musica, ospitando artisti, volontari e addetti ai lavori all’interno di abitazioni private, chiostri, palazzi storici, piazze e chiese; e la Pro Loco di Collescipoli accoglie gli ospiti, eroga il servizio ristoro ed è protagonista di un vero e proprio storytelling sociale.

Il Jazzit Fest nasce come occasione di incontro e confronto tra musicisti jazz, addetti ai lavori, la redazione e i lettori di Jazzit; è quindi un momento di aggregazione e di ‘io collettivo’ per superare la frammentazione della comunità jazzistica nazionale, che spesso non riesce a comunicare e fare rete; è inoltre un expo e un meeting pensato per stare assieme, conoscersi, scambiarsi informazioni utili, creare occasioni di tipo commerciale e aggiornarsi sulle nuove forme del music business attraverso l’incontro con ospiti internazionali, così da guardare al futuro con rinnovata fiducia e curiosità 

Il Jazzit Fest ha un programma che nasce ‘open source’, a sorgente aperta, per iniziativa diretta della comunità artistica e degli addetti ai lavori, per aggiornare l’idea stessa di direzione artistica [spesso concentrata sul coinvolgimento delle personalità artistiche più popolari] e per stimolare curiosità verso la scena jazzistica nazionale meno conosciuta ma altrettanto significativa, importante e ricca di idee – La partecipazione dei musicisti, volontaria e spontanea, non è finalizzata alla performance live (peraltro di trenta minuti più bis e senza biglietto d’ingresso) ma è alimentata dal desiderio di vivere una ‘Residenza Creativa’. Non ci sono cachet, non c’è competizione e il concerto non è il momento centrale dell’evento: ciascun musicista sarà ospitato per tre giorni nelle case del borgo e ciascuno di loro potrà scrivere, arrangiare, produrre, provare, suonare e registrare musica con altri colleghi contando sull’ospitalità offerta da Jazzit e sull’accoglienza dei cittadini di Collescipoli, che apriranno le loro abitazioni per allestire sale prove, studi di registrazione, palchi ma anche ambienti creativi in cui dar vita a photoshooting, videoclip e conferenze. E tutto ciò che viene generato – musica, fotografie, video, testi – diventa di pubblico dominio o viene concesso dall’autore alla Jazzit Records e alla Jazzit Tv per scopi non commerciali – La partecipazione di addetti ai lavori, service, intellettuali e volontari si alimenta dei princìpi della sharing economy, o economia collaborativa: ciò significa mettere a disposizione degli altri partecipanti, colleghi e non, beni e servizi, tempo e solidarietà.

 

LA CARTA DEI VALORI E IL CODICE ETICO Il Jazzit Fest è il primo evento al mondo a dotarsi di una “Carta dei Valori” e di un “Codice Etico”, un modello operativo e gestionale che indirizza l’azione di tutti gli attori protagonisti del festival: Jazzit, i musicisti, gli operatori del settore, gli sponsor, i volontari, i service, le strutture ricettive e turistiche del territorio, i produttori enogastronomici, la comunità di riferimento e il pubblico. Grazie a questi valori abbiamo meritato il patrocinio onorario UNESCO e una good practice europea dal titolo ‘Culture Shapes The Smart City‘. 

ESSERE UN “FESTIVAL A IMPRONTA ZERO Il Jazzit Fest è un esperimento artistico, in quanto nasce per favorire un incontro e confronto tra la comunità jazzistica italiana; ed è un esperimento sociale, in quanto organizzato tra le mura di un piccolo borgo medievale umbro abitato da trecento persone, Collescipoli, che fa inclusione sociale attraverso la musica. Fin dalla sua prima edizione, promossa nel 2013, questo nostro evento si caratterizza per la sua prassi organizzativa basata su una “Carta dei Valori” e “Codice Etico” in cui sono esposti i nostri dieci punti cardinali 

LA BANCA DI SVILUPPO CULTURALE Il Jazzit Fest non gode, per scelta, di contributi pubblici ma si finanzia attraverso donazioni, sponsorizzazioni private, ristoro, vendita di merchandising e un crowdfunding costruito con una nuova logica in sharing economy: la Banca di Sviluppo Culturale. Tutti coloro che donano anche un solo euro diventano ‘correntista’ di una banca ideale e riceveranno un assegno fac-simile. Attraverso questo assegno ciascun donatore avrà finanziato il Jazzit Fest (70% del ricavo), la Pro Loco Collescipoli (10% del ricavo), l’Associazione Musicisti Italiani di Jazz (10% del ricavo) e una start-up creativa che nascerà a Terni (10% del ricavo). Vogliamo dimostrare che in Italia c’è un pezzo di società civile che considera rilevante l’investimento in cultura. Passaparola!

26 – 27 – 28 giugno 2015

Collescipoli (Terni)

La forma del festival del futuro [Ernesto Assante, La Repubblica]

Il Jazzit Fest è un unicum di grande dignità [Massimo Bray, ex ministro dei Beni Culturali e del Turismo e direttore della Treccani]

zero contributi pubblici + zero impatto ambientale residenze artistiche + sharing economy [o economia collaborativa] inclusione sociale + turismo culturale volontariato attivo + mobilità alternativa sostenibilità + azionariato diffuso

 

IL PROGRAMMA

Venerdì 26 Giugno 2015 [live]
19.00 – 19.40 [Chiostro dell’ex Monastero S.Cecilia]
URBAN TALES
Luigi Tresca [sax alto e sax soprano], Carlo Ferro [pianoforte], Stefano Battaglia [contrabbasso] e Pierluigi Tomassetti [batteria]

19.00 – 19.40 [piazza della Rocca]
MALOO
Riccardo Copparoni [sax], Valeriano Ulissi [chitarra], Carlo Bolognini [basso elettrico], Giovanni Zannini [batteria] e Federico Zannini [percussioni]

19.00 – 19.40 [largo S.M.Maggiore]
DR. JAZZ & DIRTY BUCKS SWING BAND
Alfredo Verga [voce, chitarra, clarinetto], Ettore Padrevita [sax tenore], Alessandro Panella [basso freetless] e Luciano De Ioanni [batteria]

19.00 – 19.40 [Chiesa dell’Addolorata]
MARIANO BELLOPEDE QUARTET
Mariano Bellopede [pianoforte], Gigi Patierno [sax alto], Alex Anzalone [basso elettrico] e Davide Esposito [batteria]

20.00 – 20.40 [Chiostro dell’ex Monastero S.Cecilia]
LORENZO FELICIATI DEEP COMBO ”THE PURSUIT OF ACCIDENTS”
Angelo Olivieri [tromba], Roy Powell [pianoforte e tastiere], Lorenzo Feliciati [basso elettrico] e Michele Salgarello [batteria]

20.00 – 20.40 [piazza della Rocca]
DANIELE GORGONE TRIO
Daniele Gorgone [pianoforte], Nino Pellegrini [contrabbasso] e Giovanni Paolo Liguori [batteria]

20.00 – 20.40 [largo S.M.Maggiore]
STEFANO LENZI QUINTET
Stefano Lenzi [voce], Alessandro De Berti [chitarra], Antonino Zappulla [pianoforte], Stefano Battaglia [contrabbasso] e Davide Pentassuglia [batteria]

20.00 – 20.40 [Chiesa dell’Addolorata]
MICHELE DI TORO “PIANO SOLO”
Michele Di Toro [pianoforte]

21.00 – 21.40 [Chiostro dell’ex Monastero S.Cecilia]
TRIAD VIBRATION
Walter ‘Tanni’ Mandelli [didgeridoo], Francesco Curatella [chitarra e live electron ics], Ezio Salfa [basso], Gennario Scarpato [batteria]

21.00 – 21.40 [piazza della Rocca]
ANTONIO FIGURA TRIO FEATURING WILLIAM LENIHAM
Antonio Figura [pianoforte], William Leniham [chitarra classica ed elettrica], Massimo Pinca [contrabbasso] e Michele Salgarello [batteria]

21.00 – 21.40 [largo S.M.Maggiore]
FABBRICA 5
Tobia Bondesan [sax tenore], Tommaso Taurisano [chitarra elettrica], Samuele Garau [pianoforte e tastiere], Michele Bondesan [contrabbasso] e Giuseppe Risitano [batteria]

21.00 – 21.40 [Chiesa dell’Addolorata]
MARCHETTI – ALESSANDRINI DUO
Simone Alessandrini [sax soprano] e Natalino Marchetti [fisarmonica]

22.00 – ‘round midnight [Chiostro dell’ex Monastero S.Cecilia]
PASQUALE INNARELLA QUARTET
Pasquale Innarella [sax tenore], Pino Sallusti [contrabbasso]

22.00 – 22.40 [piazza della Rocca]
FABIO GIACHINO TRIO
Fabio Giachino [pianoforte], Davide Liberti [contrabbasso] e Ruben Bellavia [batteria]

22.00 – 22.40 [largo S.M.Maggiore]
NICCOLÒ FARACI QUARTET
Achille Succi [clarinetto basso, sax alto, flauti], Lorenzo Paesano [pianoforte e synth], Niccolò Faraci [basso elettrico] e Gianluca Brugnano [batteria]

22.00 – 22.40 [Chiesa dell’Addolorata]
GIOVANNI FALZONE “SOLO PROJECT”
Giovanni Falzone [tromba ed effetti]

23.00 – 23.40 [piazza della Rocca]
MAURO BOTTINI QUARTET
Mauro Bottini [sax tenore], Antonino Zappulla [pianoforte], Marco Massimi [contrabbasso] e Cristiano Coraggio [batteria]

23.00 – 23.40 [largo S.M.Maggiore]
SALIERI – NEGRELLI – GOVONI TRIO
Jacopo Salieri [pianoforte], Nicola Govoni [contrabbasso] e Fausto Negrelli [batteria]

23.00 – 23.40 [Chiesa dell’Addolorata]
CETTINA DONATO – MASSIMILIANO ROLFF “DISPLACEMENTS IN 2”
Cettina Donato [pianoforte] e Massimiliano Rolff [contrabbasso]

after midnight [Chiostro dell’ex Monastero S.Cecilia]
MAT ‘HERMANOS’
Marcello Allulli [sax tenore], Francesco Diodati [chitarra], Ermanno Baron [batteria] e il coro Hermanos

 

# Sabato 27 Giugno 2015 [live]

19.00 – 19.40 [Chiostro dell’ex Monastero S.Cecilia]
F.M. 4TET
Francesco Minutello [tromba, flicorno, live electronics], Gianpaolo Rinaldi [pianoforte, tastiere], Simone Serafini [contrabbasso e basso elettrico] e Pablo De Biasi [batteria]

19.00 – 19.40 [piazza della Rocca]
LUIGI BLASIOLI TRIO
Cristian Caprarese [pianoforte], Luigi Clasioli [contrabbasso] e Giacomo Parone [batteria]

19.00 – 19.40 [Largo S.M.Maggiore]
USTVOLSKAYA PROJECT
Marco Menaballi [elettronica], Lello Colombo [sax tenore], Luca Pedeferri [pianoforte], Enrico Fagnoni [contrabbasso] e Mauro Gnecchi [batteria e percussioni]

19.00 – 19.40 [Chiesa dell’Addolorata]
MARCO FUMO
Marco Fumo [pianoforte]

20.00 – 20.40 [Chiostro dell’ex Monastero S.Cecilia]
WORKIN’ LABEL MOB
Carolina Bubbico [pianoforte e voce], Giacomo Riggi Mazzone [pianoforte e voce], Giuseppe Moffa [voce e chitarra], Emanuele Coluccia [sax tenore], Francesco Guaiana [chitarra], Filippo Bubbico [chitarra], Vyasa Basili [contrabbasso] e Irene Scardia [pianoforte]

20.00 – 20.40 [piazza della Rocca]
BELÈM TRIO
Tomaso Sgammini [pianoforte], Filippo Macchiarelli [basso elettrico] e Luca Luzi [batteria]

20.00 – 20.40 [Largo S.M.Maggiore]
SALVATORE RUSSO “GYPSY JAZZ TRIO”
Salvatore Russo [chitarra], Tony Miolla [chitarra] e Camillo Pace [contrabbasso]

20.00 – 20.40 [Chiesa dell’Addolorata]
FLAVIO MINARDO “PROJECT” FEATURING ACHILLE SUCCI
Flavio Minardo [sitar e chitarra] e Achille Succi [clarinetto basso e flauti]

21.00 – 21.40 [Chiostro dell’ex Monastero S.Cecilia]
VITTORIO NOCENZI “NONOSTANTE”
Vittorio Nocenzi [pianoforte]

21.00 – 21.40 [piazza della Rocca]
TRIAPOLOGY
Vincenzo Saetta [sax alto ed effetti], Michele Penta [chitarra, loop ed effetti] ed Ernesto Bolognini [batteria]

21.00 – 21.40 [Largo S.M.Maggiore]
MOLESTER SMILES
Achille Succi [sax alto, clarinetto basso], Massimiliano Milesi [sax soprano e sax tenore], Enrico Merlin [chitarra elettrica, laptop, live electronics], Giancarlo Tossani [fender Rhodes, laptop, live electronics], Roberto Pascucci [basso elettrico, live electronics] e Ricky Turco [batteria, percussioni, live electronics]

21.00 – 21.40 [Chiesa dell’Addolorata]
GIUSEPPE BASSI – DOMENICO SANNA “JUST FRIENDS” feat. LIVIANA FERRI
Domenico Sanna [pianoforte], Giuseppe Bassi [contrabbasso] e Liviana Ferri [percussioni]

22.00 – 23.40 [Chiostro dell’ex Monastero S.Cecilia]
MASSIMO NUNZI e l’ORCHESTRA OPERAIA ”What am I doing Here – che ci faccio qui?”
Marta Colombo [voce], Mario Caporilli [tromba], Fabio Gelli [tromba], Enzo De Rosa [trombone], Pierluigi Bastioli [trombone basso e tuba], Claudio Giusti [sax alto], Alex Tomei [sax tenore], Roberto Bottalico [sax tenore], Carlo Conti [sax baritono], Bruno Salicone [pianoforte], Manlio Maresca [chitarra], Lorenzo Feliciati [basso], Pierpaolo Ferroni [batteria] – The Lone Arrangers: Alberto Buffolano, Claudio Toldonato, Marco Vismara e Damiano La Rocca – special guest: Piji Siciliani [narratore], Ada Montellanico [voce], Enrico Intra [pianoforte], Yann Apperry [scrittore e voce]

22.00 – 23.40 [piazza della Rocca]
GIOVANNI FALZONE LARGE ENSEMBLE “FRAMMENTI”
Giovanni Falzone [tromba]
Da completare

22.00 – 22.40 [Largo S.M.Maggiore]
MASSIMILIANO ROLFF “SCREAM”
Fabio Giachino [pianoforte], Massimiliano Rolff [contrabbasso], Ruben Bellavia [batteria] e Caldero [percussioni]

22.00 – 22.40 [Chiesa dell’Addolorata]
SIMONA SEVERINI
Simona Severini [chitarra e voce]

23.00 – 23.40 [Largo S.M.Maggiore]
EMPATEE DU WEISS
Daniele Rapisarda [tromba e flicorno], Daniele Nasi [sax alto e sax tenore], Alessandro Finotto [sax tenore e sax soprano], Andrea Calcagnini [chitarre ed effetti], Matteo Ranellucci [tastiere, synth], Samuele Riva [basso elettrico e violoncello] e Davide Ferretti [batteria e percussioni]

23.00 – 23.40 [Chiesa dell’Addolorata]
RADICAL GIPSY
Gabriele Giovannini [chitarra solista], Daniele Gai [chitarra ritmica] e Giuseppe Civiletti [contrabbasso]

 

Domenica 28 Giugno 2015 [live]

19.00 – 19.40 [Chiostro dell’ex Monastero S.Cecilia]
FRANCESCO CUSA “THE ASSASSINS”
Flavio Zanuttini [tromba, elettronica], Giulio Stermieri [organo hammond] e Francesco Cusa [batteria]

19.00 – 19.40 [piazza della Rocca]
MICHELE VILLETTI QUARTET
Luigi Tresca [sax alto e sax soprano], Nicola Guida [pianoforte], Stefano Battaglia [contrabbasso] e Michele Villetti [batteria]

19.00 – 19.40 [largo S.M.Maggiore ]
GABRIEL MORAES 4TET
Gabriel Moraes [chitarra], Thatiana Gomes [contrabbasso], Alejandro Chiabrando [sax tenore] e Matheus Jardim [batteria]

19.00 – 19.40 [Chiesa dell’Addolorata]
ACQUAPHONICA
Federica Colangelo [pianoforte], Mihail Ivanov [contrabbasso] e Riccardo Gambatesa [batteria]

20.00 – 20.40 [Chiostro dell’ex Monastero S.Cecilia]
ENRICO INTRA “PIANO SOLO”
Enrico Intra [pianoforte]

20.00 – 20.40 [piazza della Rocca]
MARIO NAPPI TRIO
Mario Nappi [pianoforte], Corrado Cirillo [contrabbasso] e Luca Mignano [batteria]

20.00 – 20.40 [largo S.M.Maggiore ]
ZY PROJECT
Angelo Olivieri [tromba], Vincenzo Vicaro [sax tenore], Luigi Di Chiappari [Fender Rhodes], Riccardo Di Fiandrea [basso elettrico] e Daniele Di Pentima [batteria]

20.00 – 20.40 [Chiesa dell’Addolorata]
GIANMARCO SCAGLIA – GIOVANNI PAOLO LIGUORI “INSOLITO DUO”
Gianmarco Scaglia [contrabbasso] e Giovanni Paolo Liguori [batteria]

21.00 – 21.40 [Chiostro dell’ex Monastero S.Cecilia]
LUCA AQUINO “AQUSTICO”
Luca Aquino [tromba] e Carmine Ioanna [fisarmonica]

21.00 – 21.40 [piazza della Rocca]
SUSANNA STIVALI “GOLSONIANA / NOSE”
Susanna Stivali [voce], Ettore Carucci [pianoforte], Marcello Allulli [sax tenore] ed Emiliano Torquati [tastiere e live electronics]

21.00 – 21.40 [largo S.M.Maggiore ]
COLLETTIVO CASA CAVA
Marta Gadaleta [voce e percussioni], Rino Locantore [voce e percussioni], Tommaso Capitolo [sax alto], Angelo Manicone [sax tenore], Antonio Pace [trombone], Francesco Defelice [vibrafono], Gianni Vancheri [chitarra elettrica], Giuseppe D’Abramo [contrabbasso] e Aldo Bagnoni [batteria]

21.00 – 21.40 [Chiesa dell’Addolorata]
NICO PISTOLESI “SOLO PIANO, SOLO FORTE”
Nico Pistolesi [pianoforte e toy piano]

22.00 – 22.40 [Chiostro dell’ex Monastero S.Cecilia]
LEONARDO DE LORENZO NONET “WAITING FOR”
Vincenzo Saetta [sax alto], Claudio Cardito [sax tenore], Luciano Bellico [sax baritono], Enrico Valanzuolo [tromba], Raffaele Carotenuto [trombone], Mario Nappi [pianoforte], Federico Luongo [chitarra], Corrado Cirillo [contrabbasso] e Leonardo De Lorenzo [batteria]

22.00 – 22.40 [piazza della Rocca]
EZ QUARTET
Simone Valla [sax tenore], Enrico Zanella [chitarra], Giovanni Po [chitarra] e Matteo Zucconi [contrabbasso]

22.00 – 22.40 [largo S.M.Maggiore ]
FRANCESCO CUSA ‘NAKED MUSICIANS’
Alessandro Borsone [performer], Salvatore Massimo Fazio [performer], Costanza Alegiani [voce], Cinzia Guidetti [voce], Cristina Italiani [flauto], Flavio Zanuttini [tromba, elettronica], Vito Emanuele Galante [tromba], Mauro Medda [tromba], Giulio Stermieri [organo hammond] e Francesco Cusa [batteria]

22.00 – 22.40 [Chiesa dell’Addolorata]
MEV TRIO
Michele Zannini [chitarra], Valerio Mola [contrabbasso] e Emidio Petringa [batteria]

23.00 – 23.40 [Chiostro dell’ex Monastero S.Cecilia]
ANTONIO APUZZO “STRIKE!”
Costanza Alegiani [voce], Antonio Apuzzo [clarinetto, clarinetto basso, sax alto, sax tenore], Sandro Lalla [contrabbasso], Michele Villetti [batteria] e Luca Bloise [marimba]

23.00 – 23.40 [piazza della Rocca]
ENRICO MIANULLI JAZZ QUINTET “BE BOP!”
Daniele Raimondi [tromba], Filippo Bianchini [sax tenore], Stefano Angeli [pianoforte], Enrico Mianulli [contrabbasso] e Dario Panza [batteria]

23.00 – 23.40 [largo S.M.Maggiore ]
ALESSANDRO CAMPOBASSO “UNCONDITIONED”
Fabrizio Savino [chitarra], Nicola Pannarale [pianoforte], Michele Maggi [contrabbasso] e Alessandro Campobasso [batteria]

23.00 – 23.40 [Chiesa dell’Addolorata]
GREEN TRIO
Gianmarco Filippini [pianoforte], Mario Iannuzziello [contrabbasso] e Luca Di Battista [batteria]

 

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