Loro sono dei fantasisti. Quattro ragazzi venuti giù da quel famoso ramo del lago di Como. Musica da cameretta è il loro secondo lavoro discografico. Geniale. Le Stupide Creature di stupido non hanno proprio nulla. È inutile che provino a raccontarla. Sono arguti, ironici, colorati e spassosissimi. E il loro strumentismo è impeccabile. Musica da camerettaè una dichiarazione di guerra alla noia e all’apatia, già dalle prime battute. «Donne, è arrivato l’ombrellaio!». Con l’humor irriverente di chi la sa lunga e l’euforica ingenuità di un bambino, Marco Bianchi, Mauro Grandi, Pier Panzeri e Simone Vailati, loro, i “birichini”, irrompono, disinvolti, per raccontare storie pazze d’una felicità contagiosa. La regia d’ogni brano è stilosa e originale. I dettagli curati con la mania di un perfezionista. Il risultato finale è una perla, lucido e naturale. Dove finisce la musica iniziano i deliri ironici dei testi. Dentro c’è tutto. (Per finire di leggere la recensione clicca qui)
Eliana Augusti