JAZZ AGENDA

A+ A A-

Alessandro Casciaro e il primo disco dei Karabà UNO: “un punto di partenza per successivi lavori”

Si intitola Uno, il primo disco dei Karabà pubblicato nell’autunno del 2017 dall’etichetta Emme Record Label.  Un progetto che unisce jazz, funk, musica d’avanguardia e musica mediterranea formato da Alessandro Casciaro (pianoforte e composizioni), Stefano Rielli (contrabbasso) e Alberto Stefanizzi (batteria). E’ proprio il pianista a raccontare a Jazz Agenda la nascita e lo sviluppo di questo trio:

Sono diversi – ci spiega - gli stili e le contaminazioni che hanno influenzato la nostra musica, dal jazz delle origini a quello contemporaneo, dal funk alla world music, dalla musica classica a quella orientale. Anche se è vero che ognuno di noi ha un proprio peculiare bagaglio musicale, abbiamo trovato diversi punti d'incontro nelle sessioni di esecuzione e arrangiamento di standard e brani originali e nelle sessioni di improvvisazione pura. Le mie composizioni (a parlare è il pianista Alessandro Casciaro) sono state già pensate e poi sviluppate per la formazione del trio; inoltre nel nostro repertorio rientrano anche standard, profondamente riarrangiati, di musicisti che rappresentano per noi un punto di riferimento. Per quanto riguarda il nome del progetto, Karabà deriva dalla leggenda di origine africana dell'omonima strega.

Fin dall’inizio il trio matura l’idea di portare avanti la registrazione di un disco. A proposito Alessandro Casciaro prosegue dicendo che:

Sin da subito abbiamo avuto l'intenzione di registrare il disco e perciò abbiamo lavorato intensamente in questa direzione. Abbiamo costruito un repertorio per le esibizioni live formato sia da brani originali che da standard, effettuando in questo modo numerosi concerti in giro per l'Italia e partecipando a numerosi importanti concorsi, tra cui il Tuscia Jazz Festival e il Fara Music Festival. Proprio partecipando all'edizione 2016 del Fara Music Festival abbiamo avuto l'opportunità di esibirci e di vincere il Premio Jazz Live, grazie al quale abbiamo avuto la possibilità di registrare subito il disco”.

Punto di partenza o di arrivo? Cosa rappresenta per una formazione nuova il primo disco? Ce ne parla ancora una volta Alessandro Casciaro:

Uno, il nostro disco d'esordio, è formato da 7 tracce originali in cui si alternano diversi stili, dal bop al funk alla world music. I brani sono stati ispirati da ricordi, vissuti, tradotti poi in musica. Il disco rappresenta per noi sicuramente un risultato raggiunto con sacrificio e dedizione, ma anche un punto di partenza per successivi lavori. È stato molto importante tutto il percorso che ci ha portato alla realizzazione concreta del CD: la scrittura dei brani, le sessioni di prova, i concerti, le sessioni di registrazione al Tube Recording Studio, la scelta della copertina (frutto, tra l'altro, della collaborazione con l'artista grafica Eleonora Dell'Anna).”

Vota questo articolo
(0 Voti)

Lascia un commento

Assicurati di inserire (*) le informazioni necessarie ove indicato.
Codice HTML non è permesso.

Torna in alto